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In una società di analfabeti funzionali qualunque libro scritto (o tradotto) decentemente ha un valore culturale maggiore di zero
Con king siamo al limite come dicevo e può essere un certo volano, però per esempio altri autori non sono volano proprio per niente secondo me. Tipo ricordo la mia prof del liceo faceva leggere 3 metri sopra il cielo pur di mettere un libro in mano ai miei compagni, alla fine che concludi
Hai centrato il punto La scuola italiana ë un puttanaio assurdo, composta da gente che dovrebbe educare le future generazione che se ne strafotte , stanno lì solo per lo stipendio , per questo ci ritroviamo i Salvini .Proprio per sopperire a questa mancanza di educazione da parte degli educatori che dovrebbero in primis indirizzare lo studente verso cose stimolanti per il singolo e nn per la collettività , tu essere pensate devi andare su ciò che ti piace Se sei un rattuso già a 14 anni buttati sugli hentai / 50 sfumature di merda etc etc Io sono pro verso ogni forma di liberta a patto che nn intacchi quella altrui E rispunn alla domanda scostumato
si l'ho letto it ma non è il mio genere, ti ripeto lo reputo letteratura adolescenziale non certo un capolavoro.
Descrivimi il genere di It , vogli capi
Il mio genere sono un altro tipi di libri e un altro genere di scrittori, io sono per Marcel Proust e non per stephen king. se non cogli la differenza non ci posso fare niente
Come classico radical chic la vuoi chiudere qui senza argomentare perché i Song i e tu si tu ciáStabben
no, l'intrattenimento vallo a cercare altrove. Non credo alla teoria da King passi ad altro e così via, anzi secondo me se sei abituato a leggere un certo tipo di libri nell'adolescenza non passerai mai ad altro. I lettori vanno educati dalle scuole elementari, fin da subito gli metterei un Celine in mano
Dal punto di vista ideale sono d'accordo, è tempo che i giovani inizino a cresce a pane, Celine e Bernhard giungendo così ad almeno un tentato suicidio prima della maggiore età - da mettere nel CV.Ecco, lettura d'intrattenimento come volano può servire proprio in questi casi, i professori di italiano in questo senso sono l'apoteosi della sarchiaponaggine poiché si passa da questo all'altro estremo del professore che fa leggere Guerra e Pace a dei nennilli. Oltre a fornire un'immagine della vita del tempo e tutta la roba appresso sulla culturah "I promessi sposi" è prima di tutto un romanzo pregno di ironia e sarcasmo, spesso pure divertente e spassoso, è la scuola a renderlo il simbolo della noiah. Leggerlo dopo la scuola è una rivelazione e la riflessione sulla storia della seconda parte è ancora attualissima. Fermo restando che sostituirei seduta stante nelle scuole italiane lo studio di Manzoni con i malavoglia e i vicerè. Secondo me il problema è proprio quello di non ammantare la lettura di un'aura culturale "elevata", leggere può essere anche divertente e può essere pure intrattenimento, nel caso con Elena Ferrante magari migliori un po' l'italiano e impari qualche parola nuova.
Ho appena finito “Franz Kafka, la metamorfosi e tutti i racconti pubblicati in vita” e ora mi servono un paio di consigli a livello di titoli.Partiamo dalla premessa che vorrei prendere qualcosa di molto scorrevole, perché sono in un periodo un po’ incasinato.A livello di trama mi piace un po’ tutto, ma vorrei provare a leggere un horror.Datemi un paio di consigli, tra cui ci sono anche titoli horror, ma non solo quelli.
madonna io per Cent'anni di solitudine veramente ci sto mettendo cent'anni non che sia brutto, ma è veramente difficile da digerire, complice la totale assenza di dialoghi e i nomi tutti uguali dei protagonisti (che non so' pochi).
Come horror, tra innumrevoli virgolette, io consiglio sempre Le avventure di Gordon Pym, ma non tutti lo apprezzano. Poi ci sarebbe, ovviamente, Lovecraft.Per uscire un po' dall'horror puro e procedendo verso il poliziesco inquietante, il mistico e il postapocalittico, consiglierei Durrenmatt.E comunque, se hai letto La Metamorfosi, falla una prova con Der Schloss, che è tipo uno dei migliori libri mai scritti. Oppure con i racconti brevi: il Silenzio delle sirene è un capolavoro.Secondo me è solo un libro scritto male Un consiglio: se non ti piace, dallo via, nessuno si fa male, i libri vanno letti per provare piacere Preferisci la "parte centrale" (Guermantes, Sodoma) o quel cesso del ciclo di Albertine?
La mia parte preferita è sicuramente il tempo ritrovato, dove tutto si dissolve nel nulla e Proust fa sembrare Leopardi un giovane innamorato della vita La prigioniera è sicuramente difficile da digerire rispetto alle avventure estive precedenti, dove c'è l'enorme Barone di Charlus a farla da padrone, però contiene delle riflessioni sull'amore e sui sentimenti cosi profonde e rivelatrici da aver anticipato di cento anni la neuroscienza moderna in merito. C'è un bellissimo libro di un neuroscienzato inglese che si chiama proprio "Proust was a neuroscientist" in cui mette in relazione passi delle Recherche con moderne scoperte nel'ambito della percezione del se e dei sentimenti. Proust è stato il più grande di sempre senza dubbio.
Secondo me no e anzi fai solo peggio perchè crei una falsa illusione di cultura, dato che ti sei letto Baricco o Massimo Recalcati e quindi puoi andare dagli altri ad accusarli di essere ignoranti e senza cultura perchè non hanno mai letto niente