Minghia pure a Roma stanno messi male :
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ROMA - «Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi». Cicero Joao de Cezare, noto come Cicinho, si confessa in un'intervista choc a una rete tv brasiliana nel corso della trasmissione televisiva «Esporte Fantastico». La vita segreta del calciatore brasiliano giunto a Roma nel 2007 e sotto contratto con il club giallorosso fino al 30 giugno.
MA LA DROGA NO - «Andavo a Trigoria - racconta ancora Cicinho -, mi allenavo, ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto e fumavo. Avevo casse di birra e altri tipi di alcol, bevevo da solo o insieme a falsi amici. Non ho preso la droga solo perchè sapevo che c'erano i controlli anti-doping, altrimenti l'avrei fatto».
Cicinho accolto da 500 tifosi all'aeroporto di Fiumicino al suo arrivo nel 2007 (Ansa)
LA REDENZIONE - Adesso però Cicinho ha cambiato vita. È successo da quando ha incontrato Marry de Andrade, che Cicinho ha sposato un mese fa a Roma: è stata lei a tirarlo fuori dal tunnel e a convincerlo a frequentare la Chiesa Evangelica. «L'alcol è la peggior droga che esiste al mondo - ammette il giocatore - Ho pensato di lasciare il calcio, stavo a pezzi. Quando la Roma mi ha dato in prestito al San Paolo volevo abbandonare tutto e ho anche mancato di rispetto al club che mi ha fatto conoscere al mondo del calcio». Un travaglio ormai superato. «Ora voglio continuare a giocare - dice Cicinho - Non sarà più nella Roma, ma il mio agente sta vedendo se in Brasile o ancora in Europa, dove io e mia moglie vorremmo continuare».
Redazione Roma online