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Topic: Abbonamenti, solo 10.500 tessere vendute  (Letto 6803 volte)

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Online alex70

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« Risposta #45 il: Settembre 14, 2012, 20:21:23 pm »
non credo, ma per non andare tanto lontano, juventus chievo del 22 settembre, le curve costano 30 euro intere. Io non dico è giusto o sbagliato, faccio una riflessione sul fatto che ogni prezzo di biglietti esposto, ci si lamenta sempre che sono troppo alti e che visto che lo stadio fa schifo dovrebbero essere più bassi..... mi chiedo quindi cosa succederebbe di fronte a prezzi come quelli di chi ha gli stadi nuovi.
La Juve fa poco testo in questo.
Con quel cazzo di stadio ha creato un evento senza precedenti, un' aggregazione che a Torino non s'era mai vista...... a cui devi aggiungere la conquista dello scudetto dopo anni di buio.
Dove peraltro sta verificandosi un curioso fenomeno....la MAGGIOR parte degli abbonati viene, ogni domenica, da fuori Torino.

E tutti annà verè o stadio nuovo.

Ma prima la media spettatori a partita degli strisciati era circa della metà.....chi ha mai sentito di problemi a procurarsi biglietti per le partite al Delle Alpi prima e all'Olimpico poi ?

Ora al San Paolo si riuscirebbe a fare una cosa del genere ?
Credo che la faccenda sia diversa.....il Napoli non ha mai avuto problemi a riempire lo stadio, molto meglio della Juve da questo punto di vista.

Però nun c' stann soldi, questa è la verità.

    Offline Druido

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    « Risposta #46 il: Settembre 14, 2012, 23:06:14 pm »
    La Juve fa poco testo in questo.
    Con quel cazzo di stadio ha creato un evento senza precedenti, un' aggregazione che a Torino non s'era mai vista...... a cui devi aggiungere la conquista dello scudetto dopo anni di buio.
    Dove peraltro sta verificandosi un curioso fenomeno....la MAGGIOR parte degli abbonati viene, ogni domenica, da fuori Torino.

    E tutti annà verè o stadio nuovo.

    Ma prima la media spettatori a partita degli strisciati era circa della metà.....chi ha mai sentito di problemi a procurarsi biglietti per le partite al Delle Alpi prima e all'Olimpico poi ?

    Ora al San Paolo si riuscirebbe a fare una cosa del genere ?
    Credo che la faccenda sia diversa.....il Napoli non ha mai avuto problemi a riempire lo stadio, molto meglio della Juve da questo punto di vista.

    Però nun c' stann soldi, questa è la verità.

    non si discuteva di questo, la tua analisi è corretta, semplicemente io credo che lamentarsi continuamente dei prezzi troppo alti per il Napoli è fuori luogo, soprattutto se si accampa la scusa dello stadio, perchè se il apoli facesse lo stadio nuovo i prezzi allora veramente raddoppierebbero quasi, e allora non oso immaginare.....

      Offline mtpgpp

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      « Risposta #47 il: Settembre 17, 2012, 12:55:28 pm »
      Non sono un esperto di economia e finanza, ma non è che all'estero l' Euro ha un diverso valore a seconda del Paese? :mmm:

      l'euro vale uguale ma il costo della vita è diverso, ci sono paesi (soprattutto quelli nord europei) dove gli stipendi e il costo delle cose è il doppio del nostro.

      per confrontare il costo della vita molti usano il prezzo dell'hamburger di mcdonald (che è +- uguale ovunque come ingradienti) rapportato allo stipendio medio , ma se guardi i cartellini di H&Mo altre catene vedrai che a seconda del paese il prezzo è diverso.
      es
      http://www.repubblica.it/economia/2012/06/30/news/altroconsumo_grandi_catene-38245532/

      a quanto ne so in olanda i prezzi dovrebbero essere simili a quelli italiani

      edit ricordavo male l'indice big-mac è usato per confrontare i cambi non il costo della vita: http://www.ilpost.it/2012/07/27/indice-big-mac-economist/


      « Ultima modifica: Settembre 17, 2012, 13:08:35 pm da mtpgpp »

        Offline Wewewegol85

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        « Risposta #48 il: Settembre 17, 2012, 13:06:20 pm »
        Io ho visto la sintesi della partita della squadra svedese che incontreremo,nn mi spiego come facciano ad avere lo stadio più pieno del nostro(e più colorato...)

          Offline Druido

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          « Risposta #49 il: Settembre 17, 2012, 15:18:46 pm »
          Io ho visto la sintesi della partita della squadra svedese che incontreremo,nn mi spiego come facciano ad avere lo stadio più pieno del nostro(e più colorato...)

          sono stato qualche anno fa in svezia ospite da amigi e mi sono andato a vedere un paio di partite, una di serie A (derby Goteborg-Malmoe) e una di serie b, l'idea che mi son fatto è che li il calcio viene vissuto un pò ancora come da noi negli anni 80, quando anche le nostre medie spettatori erano doppie.....

            Offline Corto Maltese

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            « Risposta #50 il: Settembre 18, 2012, 16:35:14 pm »
            Ho lutto un articolo interessante, sui dati del tifo:
            http://www.demos.it/a00756.php?ref=HREC1-10

              Online Zilly

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              « Risposta #51 il: Settembre 28, 2012, 13:38:39 pm »



                Offline Yavonz™ Original

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                « Risposta #52 il: Settembre 28, 2012, 16:15:07 pm »
                buon buon


                "Ma veda..."

                  Offline Diedorf

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                  « Risposta #53 il: Settembre 28, 2012, 17:45:40 pm »
                  Ho letto interventi interessanti, alcuni li condivido, altri meno, dico la mia.

                  Il calo degli abbonati è, in primis, diretta conseguenza della tessera del tifoso. La S.S.C. Napoli potrebbe agevolarci molto in questa analisi se ci facesse conoscere il numero di abbonati per settore. Vedremmo che la maggior parte degli abbonamenti riguardano i Distinti, la Nisida e la Posillipo, le Curve, che rappresentano invece la maggioranza dei tifosi (in media) si vanta di non essere tesserate. Da quest'anno ci sono anche gli idioti nei distinti che si vantano di "non essere tesserati", ma che vengono sempre.

                  A mio avviso il dato dovrebbe essere gonfiato almeno di altre 5.000-6.000 tessere (fra gruppi organizzati, bimbiminchia che emulano e pecoroni che seguono il gregge).

                  Questo aspetto può spiegare il calo ponderale di abbonati che si è registrato con l'introduzione della tessera del tifoso, ma non spiega il calo complessivo degli spettatori.

                  Premetto che da abbonato di lungo corso tanti ragionamenti non li ho mai fatti su stadio etc., ma rispetto al passato la presenza della partita infrasettimanale rappresenta un problema per persone che non vivono in un raggio chilometrico ristretto. L'accessibilità al San Paolo è scadente ed i posti non sono numerati.

                  La scorsa stagione, conti alla mano (qualcuno li fece sul forum) un abbonato ai distinti ed un non abbonato hanno pagato quasi la stessa cifra per vedersi le 19 partite, ma l'abbonato magari un giorno aveva il matrimonio di un parente ed un giorno ha avuto l'influenza ed ha perso due partite rendendo meno conveniente l'abbonamento. Un tempo l'abbonamento lo cedevi, oggi è personale (i soldi se non ci puoi andare li hai persi). La crisi economica è un altro fattore importante, Napoli ha subito più di altre realtà la congiuntura sfavorevole e, in contemporanea, la crescita della squadra ha portato ad un incremento dei prezzi.

                  Il discroso sul nuovo impianto e sui prezzi più alti, a mio avviso, regge solo in parte. Oggi una fetta di consumatori con un reddito più elevato lo stadio lo diserta. Arrivare al San Paolo non è facile, defluire è un incubo, all'interno non ci sono servizi di nessun tipo (non solo igienici), l'impianto è scomodo, la visibilità non è ottimale, non c'è un maxischermo che mostri qualcosa di interessante, l'impianto acustico non è adeguato, se piove l'acqua la prendi fino alla decima fila dell'anello superiore, la prepotenza di loschi figuri non è contrastata da nessuno con steward che fanno i forti coi deboli ed i deboli coi forti. Bisogna arrivare con largo anticipo altrimenti i posti che si possono occupare presentano una visibilità limitata in un impianto che è già strutturalmente inadeguato per il calcio.

                  Le persone per 40-50 euro vogliono poter arrivare 5 minuti prima dell'incontro, non doversi preoccupare dell'autovettura, poter mangiare un cibo caldo (non patatine, gelato o noccioline), scegliere fra diverse bevande (non coca cola o acqua), bere una birra, un bicchiere di vino, un amaro, prendere un caffè etc.
                  Le persone vorrebbero poter alzarsi con tranquillità per andare in bagno e trovare bagni dignitosi (non dico puliti che manco quelli degli stadi europei sono puliti dopo essere stati usati da migliaia di tifosi, ma almeno non osceni).
                  La maggior parte delle persone riempie lo stadio solo nelle partite di cartello, cioè solo in quelle in cui lo stadio offre il peggio. In una partita normale (ormai tranne un paio lo sono tutte) non ci sono grandi code ai bagni, le scale sono libere ed i posti a sedere, pur arrivando tardi, sono accettabili. Parlo dei distinti naturalmente. In curva la situazione è diversa, ma anche le aspettative (ed il prezzo) lo sono.

                  In conclusione, ciò che oggi offre il San Paolo per 30-40 euro non può competere col suo naturale prodotto sostitutivo, la TV. Perchè oggi la TV è in HD, con tante telecamere, ottimi servizi, ed è comodissima. I tifosi del Napoli non vengono tutti da Napoli e per chi viene in auto il deflusso è troppo disagevole.

                  Nei disagi ci metto anche che non puoi introdurre manco una bottiglia d'acqua o un borghetto, se piove l'ombrello l'hai perso al prefiltraggio e la S.S.C. Napoli non agevola i tifosi aprendo più varchi, anzi, quest'anno li chiudono anche poco prima dell'inizio dell'incontro per oscuri motivi "di ordine pubblico".

                    Offline johnfrusciante83

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                    « Risposta #54 il: Novembre 13, 2012, 00:37:20 am »
                    Che dirti diedorf, analisi perfetta da chi si vede che lo stadio lo vive.
                    Io dopo tanti tanti anni di stadio ho ceduto all'ultima partita di serie B in casa, Napoli-Lecce, quando persi 3 ore per entrare ai tornelli....lì capii che dovevo praticamente lasciare l'università se volevo andare allo stadio (allora nei periodi di esame si studiava da lunedì a domenica)...non potevo perdere mezza mattinata solo per entrare allo stadio.
                    In più se ci aggiungi che in A il presidente perse la capa con i prezzi ed io non me lo potevo permettere.....

                    Questo per dire che purtroppo i motivi sono davvero tanti (ed io sono del vomero quindi manco abito lontano) e la società non ha dimostrato molto interesse nel venire incontro ai tifosi.


                      DNAzzurro

                      • Visitatore
                      « Risposta #55 il: Novembre 13, 2012, 00:54:13 am »
                      un dato che fa riflettere.per me riconducibile a:

                      -stadio che è un cesso appilato,che non invoglia minimamente una persona a spendere dei soldi per abbonarsi.
                      -prezzi elevati,ma comunque va detto,sono ai livelli di altre squadre di A.
                      -un progetto che nel corso degli anni ha perso di credibilità.
                      -calciomercato al di sotto della disponibilità economica che la società ha.

                         

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