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Ieri ho visto per l'ennesima volta il film su Falcone e Borsellino e ogni volta che leggo o vedo qualcosa inerente a loro due mi assale una rabbia e un dispiacere incontrollato, erano i migliori, hanno rischiato tutto per il paese, ma non sono mai stati tutelati, MAI.Paese marcio, politicamente parlando, fino alle ossa.Specifico il "politicamente parlando" perché come disse borsellino "io mi aspetto che un civile possa girare la faccia davanti al alcuni problemi, ma non accetto che nel campo della magistratura, della polizia e della politica ci siano dei collusi".Ed ieri mi sono fatto un pianto liberatorio guardando le loro foto, due uomini, insieme anche ad altri, con delle palle giganti come questa cazzo di terra.Mi rammarico per tutte le cose che sono state volutamente non viste o fatte scomparire, come quella dannata "agenda rossa", lì sopra ci saranno stati i nomi di tutti, politici/ex politici e mafiosi.Sono rammaricato anche per un altro motivo, forse qui dirò una cazzata, ma ditemi voi. Molto probabilmente se lo stato avesse tutelato questi due mostri sacri e gli avessero dato realmente una mano in questa battaglia, io non sarei dovuto immigrare, ma avrei potuto godermi interamente il mio paese.Ecco, per me alla base della situazione di deriva di questo paese c'è la mafia, sopratutto quella in politica, non è un caso che le nazioni che funzionano sono quelle con un tasso mafioso molto basso.Un'altra cosa che proprio non se ne scende è la nomina di Meli a consigliere istruttore della procura di Palermo, tutti si aspettavo e dico tutti, Falcone successore di Caponnetto, ma invece ci fù messo Meli, quello che PER PURA COINCIDENZA distrusse tutto il lavoro svolto fino ad allora e poi sciolse il pool antimafia.Scusate questo post di sfogo, non sapevo dove postarlo ed ho preferito metterlo proprio in un topic dedicato alla politica.Ricordare Falcone e Borsellino è una missione della mia vita, non mancherà mai occasione per ricordarli, non devono e non possono essere dimenticati.Un plauso vorrei farlo a Nicola Gratteri, l'unico che ha avuto le palle, in proporzioni più piccole, di continuare a combattere la mafia in modo serio.
Ma non è illegale pubblicare il video di un potenziale crimine prima del processo?
Vabbè ma andare in giro con una pistola senza sicura e col colpo in canna per me dovrebbe fare scattare automaticamente l'omicidio volontario.È come mettersi a guidare ubriachi ed ammazzare qualcuno, me ne frego che non l'hai fatto a posta.Ma metti che gli cadeva accidentalmente a terra, partiva un colpo ed ammazzava un passante a caso
Leggiti il libro ‘patria’ di deaglio, quello che va dal1978 al 2010.Piangi di rabbia ogni 3 pagine Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Conosco già in modo approfondito la storia dei due giudici, ma ogni volta che leggo qualcosa, poi scopro un dettaglio nuovoNon conosco questo libro, quindi sarà sicuramente il mio prossimo acquisto. Grazie mille per il consiglio.
Non la pubblicazione.In primo luogo si deve verificare se il video fosse stato sequestrato.Laddove sequestrato, facendo parte degli atti di indagine che sono secretati, il reato non è quello della pubblicazione, bensì la rivelazione che viene commessa dal pubblico ufficiale (cancelliere, agente di PG, magistrato).
È l'annosa questione della colpa cosciente e del dolo eventuale.
L'avevo letto su un sito che non riesco a recuperareMotivavano il reato parlando di cose tipo processo dell'opinione pubblica e Presunzione di innocenzaSullo stesso sito.. 'Filmare' una persona fermata dalla polizia.. altro reatoL'impressione è che in italia le leggi sulla privacy e gdpr stanno creando reati dal nulla, senza sensoUn tizio a Palermo è stato condannato per molestie per aver scattato una foto in un centro commerciale. La cassazione ha respinto il ricorsoTutta questa attenzione alla privacy.. Ma se una guardia giurata ti chiede nome cognome indirizzo e data di nascita sei costretto ad 'obbedire' look
Perdonami, ma sono proprio questi codicilli, cavilli legali e commicelli vari che aiutano i criminali a farla franca. Mi rendo anche conto che costituiscono ricchezza per gli avvocati che beccano fior di quattrini per evitare un arresto.Però poi non ci lamentiamo se si continuano a commettere reati su reati.
In realtà quelli che tu chiami cavilli sono garanzie che proteggono tutti noi, anche te, dall'arbitrio e dell'autoritarismo.Comprendo che il concetto sia vagamente complesso, ma sono complesse anche le vicende umane.Poi se il tuo problema sono le tasche di chi studia per fare un determinato lavoro...problema tuo, non mio.Magari se usciamo da questa continua semplificazione del tema giustizia male non sarebbe vista la delicatezza delle vicende.Peraltro parli di guida in stato di ebbrezza ma esiste la figura dell'omicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza ed ha una pena molto alto.Il dolo e la colpa vanno anche gradati, non tutto è bianco o nero.
Da persona di destra me ne frego allegramente di quanto guadagna la gente, anzi pù guadagnano, più spendono e più gira l'economia. Ben vengano gli Insigne che si comprano la macchina da 300 mila euro alla faccia di chi si rode il fegato dall'invidia perchè magari l'unica cosa che sa fare nella vita è alzare una cardarella.Detto ciò, vanno bene le garanzie per evitare che ualche innocente vada dentro, ma ci devono essere anche dei limiti.Andare in giro con un'arma senza sicura può causare vittime innocenti, così come guidare ubriachi e drigati, si sa ed i cavilli servono a poco.
Nik, ma non capisco, hanno previsto delle apposite figure con oene anche molto alte, quindi è una polemica incomprensibile la tua.Poi, ovviamente, le pene hanno un minimo (in questi casi alto) ed un massimo perché si deve verificare il grado do colpa/dolo.Quindi, di che parliamo?Sta storia dei cavilli è una puttanata.Quanto alle garanzie, servono a tutti, innocenti o colpevoli, proprio perché i casi non sono tutti uguali, altrimenti il ragazzo con 2 grammi di erba piglia quanto uno spacciatore di alto livello.