CalcioNapoli24 Forum - Il forum dal cuore azzurro
Neapolis => Mondo relax => Libri & fumetti => Topic aperto da: William.S - Novembre 20, 2014, 10:27:03 am
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Coraggio, non vergognatevi: sono sicuro che fra voi ci sia qualcuno con velleità letterarie. D'altra parte per me scrivere è comunicare, lo facciamo tutti, siano sms, cazzatine su Facebook o poesie per la nostra bella. O canzoni, racconti, temi scolastici.
Cosa scrivete? Perché, scrivete? Cosa rappresenta per voi la scrittura? Avete mai pensato di farne un (secondo) lavoro?
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Io leggo e parlo male di chi non scrive come dico io :sysy:
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Io leggo e parlo male di chi non scrive come dico io :sysy:
E come dici tu?
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Coraggio, non vergognatevi: sono sicuro che fra voi ci sia qualcuno con velleità letterarie. D'altra parte per me scrivere è comunicare, lo facciamo tutti, siano sms, cazzatine su Facebook o poesie per la nostra bella. O canzoni, racconti, temi scolastici.
Cosa scrivete? Perché, scrivete? Cosa rappresenta per voi la scrittura? Avete mai pensato di farne un (secondo) lavoro?
ma tu fai lo scrittore di professione ?
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E come dici tu?
Non saprei descriverlo perché non ho mai studiato nulla del genere :look:
Però ad esempio non mi piace lo stile (molto in voga su internet :look:) nel quale si abusa delle frasi stringate con punto e capoverso per sparare la frase a effetto ogni 3 righe :look:
Ovviamente non parlo dei post del forum ma di scritti più "corposi"
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da bambino ero appassionato di librigames , e volevo crearne uno , poi scoprii i giochi di ruolo , e poi uscirono i videogames gdr , fino ai 18 anni il mio sogno era scrivere trame per videogames gdr , che alla fine sono opere come libri o film. Qualche anno più tardi scrissi avventure come Master del gioco di ruolo cartaceo D&G. Mi piaceva parecchio.
Specialmente il fatto che alcuni personaggi non erano guidati da me , erano i miei amici che interpretavano il loro eroe , in questo modo mi ingegnavo a prevedere le loro scelte e a organizzare contromosse.
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a me piacerebbe tantissimo, ed ogni tanto mi viene pure qualche idea da sviluppare, quello che che mi manca sono proprio le basi della grammatica *dawson*
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ma tu fai lo scrittore di professione ?
Ora è diventato il mio secondo lavoro, sì. Non nel senso che guadagno (per ora non ho visto una lira :asd:) ma perché ho un contratto di esclusiva con il mio editore e, dopo Serial Kinder, pubblicherò ancora.
a me piacerebbe tantissimo, ed ogni tanto mi viene pure qualche idea da sviluppare, quello che che mi manca sono proprio le basi della grammatica *dawson*
Questo non è un problema, perché come tutto nella vita anche la scrittura è allenabile. Io credo che se ti dai pochissime regole (essere te stesso quando scrivi, scrivere solo cose che si conoscono) possa riuscire a produrre qualcosa di buono.
Non saprei descriverlo perché non ho mai studiato nulla del genere :look:
Però ad esempio non mi piace lo stile (molto in voga su internet :look:) nel quale si abusa delle frasi stringate con punto e capoverso per sparare la frase a effetto ogni 3 righe :look:
Ovviamente non parlo dei post del forum ma di scritti più "corposi"
Quello neanche a me, anche se ogni tanto ci vuole pure quello :asd:
da bambino ero appassionato di librigames , e volevo crearne uno , poi scoprii i giochi di ruolo , e poi uscirono i videogames gdr , fino ai 18 anni il mio sogno era scrivere trame per videogames gdr , che alla fine sono opere come libri o film. Qualche anno più tardi scrissi avventure come Master del gioco di ruolo cartaceo D&G. Mi piaceva parecchio.
Specialmente il fatto che alcuni personaggi non erano guidati da me , erano i miei amici che interpretavano il loro eroe , in questo modo mi ingegnavo a prevedere le loro scelte e a organizzare contromosse.
Bello :ok:
Concordo, anche certi videogames hanno un plot da far invidia alla letteratura più canonica.
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Ora è diventato il mio secondo lavoro, sì. Non nel senso che guadagno (per ora non ho visto una lira :asd:) ma perché ho un contratto di esclusiva con il mio editore e, dopo Serial Kinder, pubblicherò ancora.
bellissimo !!! complimenti
pensavo che la tua firma fosse una battuta :asd:
mi fa piacere per te, quando esce il tuo libro me lo comprerò
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bellissimo !!! complimenti
pensavo che la tua firma fosse una battuta :asd:
mi fa piacere per te, quando esce il tuo libro me lo comprerò
Oh, grazie *_*
Non è una battuta, ogni tanto dico cose vere anch'io :asd:
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Una volta lo facevo, per imparare, per piacere personale, per intrigo e per mettermi in gioco.... mann tagliato le gambe sul nascere :ahha:
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Una volta lo facevo, per imparare, per piacere personale, per intrigo e per mettermi in gioco.... mann tagliato le gambe sul nascere :ahha:
Che facevi? Le paginette di A, poi
quelle di E, I, O, U? Poi le riscrivevi in corsivo?
:look:
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Che facevi? Le paginette di A, poi
quelle di E, I, O, U? Poi le riscrivevi in corsivo?
:look:
Willi ha capito :shhlook:
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da bambino ero appassionato di librigames , e volevo crearne uno , poi scoprii i giochi di ruolo , e poi uscirono i videogames gdr , fino ai 18 anni il mio sogno era scrivere trame per videogames gdr , che alla fine sono opere come libri o film. Qualche anno più tardi scrissi avventure come Master del gioco di ruolo cartaceo D&G. Mi piaceva parecchio.
Specialmente il fatto che alcuni personaggi non erano guidati da me , erano i miei amici che interpretavano il loro eroe , in questo modo mi ingegnavo a prevedere le loro scelte e a organizzare contromosse.
Impfed mi hai dato l'idea :look: ora mi serve un socio che si occupi dei contenuti :look:
Qualis vir, talis oratio
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E invece Arianna ha una buona penna. Il suo problema è che si sfastiria :asd:
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E invece Arianna ha una buona penna. Il suo problema è che si sfastiria :asd:
Cosa me pensi di stephen King?
Da scrittore a scrittore?
Qualis vir, talis oratio
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Cranyo, da scrittore a Scrittore (maiuscole e minuscole non sono casuali ;) ) è un po' una bestemmia :asd:
Ad ogni modo mi piace molto, anche se non gli ho mai perdonato il plagio di cui si è macchiato in una delle più belle storie mai scritte - The Shawshank Redemption - che poi è diventato anche un film dal titolo "Le ali della libertà" con Morgan Freeman.
Lì vediamo il protagonista nascondere lo scalpello col quale poco alla volta si procura la libertà in una Bibbia: particolare preso pari pari da un libro di Casanova (scriveva anche :asd:) intitolato Storia della mia fuga dai Piombi.
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Cranyo, da scrittore a Scrittore (maiuscole e minuscole non sono casuali ;) ) è un po' una bestemmia :asd:
Ad ogni modo mi piace molto, anche se non gli ho mai perdonato il plagio di cui si è macchiato in una delle più belle storie mai scritte - The Shawshank Redemption - che poi è diventato anche un film dal titolo "Le ali della libertà" con Morgan Freeman.
Lì vediamo il protagonista nascondere lo scalpello col quale poco alla volta si procura la libertà in una Bibbia: particolare preso pari pari da un libro di Casanova (scriveva anche :asd:) intitolato Storia della mia fuga dai Piombi.
Si conosco la storia.....
Io lo ritengo come scrittore moderno uno dei migliori ancora in circolazione
Capace di trasmetterti emozioni forti attraverso storie ed eventi da lui creati.... Immenso... Pochi mi hanno dato tanto
Ti chiedo quali sono i consigli che daresti ad uno scrittore novello? E racconta un po come è iniziata la tua carriera... Sono molto curioso ;)
Qualis vir, talis oratio
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Cranyo, da scrittore a Scrittore (maiuscole e minuscole non sono casuali ;) ) è un po' una bestemmia :asd:
Ad ogni modo mi piace molto, anche se non gli ho mai perdonato il plagio di cui si è macchiato in una delle più belle storie mai scritte - The Shawshank Redemption - che poi è diventato anche un film dal titolo "Le ali della libertà" con Morgan Freeman.
Lì vediamo il protagonista nascondere lo scalpello col quale poco alla volta si procura la libertà in una Bibbia: particolare preso pari pari da un libro di Casanova (scriveva anche :asd:) intitolato Storia della mia fuga dai Piombi.
Un bravo artista copia, un grande artista ruba :look:
cmq si questa di Casanova la conoscevo,fuggì dai Piombi
uscendo dalla porta principale :asd:
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Un bravo artista copia, un grande artista ruba :look:
cmq si questa di Casanova la conoscevo,fuggì dai Piombi
uscendo dalla porta principale :asd:
e scopandosi le guardie di turno :look:
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e scopandosi le guardie di turno :look:
e un pinguino che si trovava a passare di la :look:
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Si conosco la storia.....
invece io non conosco questa storia, raccontate...
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Si conosco la storia.....
Io lo ritengo come scrittore moderno uno dei migliori ancora in circolazione
Capace di trasmetterti emozioni forti attraverso storie ed eventi da lui creati.... Immenso... Pochi mi hanno dato tanto
Ti chiedo quali sono i consigli che daresti ad uno scrittore novello? E racconta un po come è iniziata la tua carriera... Sono molto curioso ;)
Qualis vir, talis oratio
Carriera... passione direi, sono al romanzo di esordio. Diciamo che scrivere ha sempre fatto parte della mia vita, sono un creativo e fin da piccolo mi sono cimentato con racconti, poesie, ma se è per questo anche canzoni e arti figurative. Per molti anni ho collaborato con alcune testate online occupandomi di musica e calcio, ma non ho mai preso il patentino (con grande rimpianto della mia famiglia, essendoci diversi giornalisti in famiglia tra cui uno zio Immenso).
Un giorno poi mi sono messo in mente di scrivere un romanzo e visto che mi piacciono i thriller scrissi una storia impregnata di esoterismo che intitolai Divina Mente. Alcuni amici carissimi, fra i quali Arianna, Luca (Ford) e Pietro (Calgirius) che scrivono su questo forum, mi aiutarono per l'editing. Lo presentai a un concorso nazionale nel 2011, il Premio Cimitile (http://www.fondazionepremiocimitile.it/ (http://www.fondazionepremiocimitile.it/)) che prevedeva la pubblicazione in cartaceo per il vincitore. Arrivai in finale, ma non vinsi.
Poi sono andato in crisi (e nel frattempo ho fatto altri due figli :asd:) e avevo un po' accantonato l'idea di fare della scrittura una professione. Ma una mattina, mentre andavo a lavorare in treno, mi è scattata l'ispirazione e ho capito qual era stato l'errore del primo romanzo. Serial Kinder è nato quella mattina l'ho scritto di getto. A maggio l'ho proposto a ennemila editori, a giugno mi hanno contattato due che lo volevano pubblicare a spese loro e ho scelto quello che mi ispirava più fiducia.
Consigli: anzitutto essere se stessi quando si scrive. Inutile arrampicarsi in arzigogoli e fare acrobazie letterarie se si è alle prime armi. Queste cose, nel caso, arriveranno con l'esperienza. In secondo luogo, ma non meno importante, scrivere SOLO cose che si conoscono. Se lavori in una società di informatica, meglio una storia genuina che tratti - ad esempio - di una banda che sottrae un software innovativo invece di proporre l'ennesimo Codice da Vinci reloaded. Non tutti hanno la competenza artistica (e una moglie laureata in storia dell'arte) di Dan Brown.
Poi un altro suggerimento mio personale: evitare come la peste le storie ambientate in America e i nomi anglofoni: gli editori cestinano il dattiloscritto in mezzo secondo!
Su King, concordo al 100% :ok:
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Impfed mi hai dato l'idea :look: ora mi serve un socio che si occupi dei contenuti :look:
Qualis vir, talis oratio
in che senso ? :look:
voglio a percentual :coltello: , quali contenuti ?
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Carriera... passione direi, sono al romanzo di esordio. Diciamo che scrivere ha sempre fatto parte della mia vita, sono un creativo e fin da piccolo mi sono cimentato con racconti, poesie, ma se è per questo anche canzoni e arti figurative. Per molti anni ho collaborato con alcune testate online occupandomi di musica e calcio, ma non ho mai preso il patentino (con grande rimpianto della mia famiglia, essendoci diversi giornalisti in famiglia tra cui uno zio Immenso).
Un giorno poi mi sono messo in mente di scrivere un romanzo e visto che mi piacciono i thriller scrissi una storia impregnata di esoterismo che intitolai Divina Mente. Alcuni amici carissimi, fra i quali Arianna, Luca (Ford) e Pietro (Calgirius) che scrivono su questo forum, mi aiutarono per l'editing. Lo presentai a un concorso nazionale nel 2011, il Premio Cimitile (http://www.fondazionepremiocimitile.it/ (http://www.fondazionepremiocimitile.it/)) che prevedeva la pubblicazione in cartaceo per il vincitore. Arrivai in finale, ma non vinsi.
Poi sono andato in crisi (e nel frattempo ho fatto altri due figli :asd:) e avevo un po' accantonato l'idea di fare della scrittura una professione. Ma una mattina, mentre andavo a lavorare in treno, mi è scattata l'ispirazione e ho capito qual era stato l'errore del primo romanzo. Serial Kinder è nato quella mattina l'ho scritto di getto. A maggio l'ho proposto a ennemila editori, a giugno mi hanno contattato due che lo volevano pubblicare a spese loro e ho scelto quello che mi ispirava più fiducia.
Consigli: anzitutto essere se stessi quando si scrive. Inutile arrampicarsi in arzigogoli e fare acrobazie letterarie se si è alle prime armi. Queste cose, nel caso, arriveranno con l'esperienza. In secondo luogo, ma non meno importante, scrivere SOLO cose che si conoscono. Se lavori in una società di informatica, meglio una storia genuina che tratti - ad esempio - di una banda che sottrae un software innovativo invece di proporre l'ennesimo Codice da Vinci reloaded. Non tutti hanno la competenza artistica (e una moglie laureata in storia dell'arte) di Dan Brown.
Poi un altro suggerimento mio personale: evitare come la peste le storie ambientate in America e i nomi anglofoni: gli editori cestinano il dattiloscritto in mezzo secondo!
Su King, concordo al 100% :ok:
cioè uno scrittore italiano non deve scrivere dell'america ? :look:
pensandoci Faletti , pace all'anima sua , il suo primo romanzo ( forse anche l'unico buono ) l'ha ambientato a Montecarlo.
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cioè uno scrittore italiano non deve scrivere dell'america ? :look:
pensandoci Faletti , pace all'anima sua , il suo primo romanzo ( forse anche l'unico buono ) l'ha ambientato a Montecarlo.
Un momento. Se sei già famoso (o hai qualcuno che ti possa introdurre nel grande giro letterario) puoi scrivere qualsiasi cosa e te la pubblicano. Oppure sono gli editori, quelli grossi, che vengono a cercarti per dare il tuo nome a una storia scritta da qualcun altro :asd:
Se sei uno come me, puoi contare solo nella qualità e nella novità di quello che scrivi: sono le uniche armi a tua disposizione per essere notato nell'oceano degli aspiranti scrittori. Qualcuno afferma, non so quanto sia vero, che ogni giorno in Italia vengono scritti 100 libri nuovi. In effetti, siamo un popolo di aspiranti scrittori, ma poi non leggiamo.
Allora, il trucco è scrivere qualcosa di nuovo, avere un'idea originale alla quale nessuno abbia mai pensato e - magari- anche uno stile differente, un tuo marchio di fabbrica, che quando ti legge un editore dice "cacchio, ma chi è questo?". Di conseguenza scrivere l'ennesima gangster story ambientata a Chicago o un romanzo di formazione in cui il protagonista fugge a Miami e scopre di essere omosessuale, sarà anche un capolavoro quello che avete scritto, ma nessuno lo prenderà mai in considerazione.
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E invece Arianna ha una buona penna. Il suo problema è che si sfastiria :asd:
Sono pigrogirl :look:
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Un momento. Se sei già famoso (o hai qualcuno che ti possa introdurre nel grande giro letterario) puoi scrivere qualsiasi cosa e te la pubblicano. Oppure sono gli editori, quelli grossi, che vengono a cercarti per dare il tuo nome a una storia scritta da qualcun altro :asd:
Se sei uno come me, puoi contare solo nella qualità e nella novità di quello che scrivi: sono le uniche armi a tua disposizione per essere notato nell'oceano degli aspiranti scrittori. Qualcuno afferma, non so quanto sia vero, che ogni giorno in Italia vengono scritti 100 libri nuovi. In effetti, siamo un popolo di aspiranti scrittori, ma poi non leggiamo.
Allora, il trucco è scrivere qualcosa di nuovo, avere un'idea originale alla quale nessuno abbia mai pensato e - magari- anche uno stile differente, un tuo marchio di fabbrica, che quando ti legge un editore dice "cacchio, ma chi è questo?". Di conseguenza scrivere l'ennesima gangster story ambientata a Chicago o un romanzo di formazione in cui il protagonista fugge a Miami e scopre di essere omosessuale, sarà anche un capolavoro quello che avete scritto, ma nessuno lo prenderà mai in considerazione.
hai mai letto fantasy ? cosa ne pensi a parte Tolkien ?
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Un momento. Se sei già famoso (o hai qualcuno che ti possa introdurre nel grande giro letterario) puoi scrivere qualsiasi cosa e te la pubblicano. Oppure sono gli editori, quelli grossi, che vengono a cercarti per dare il tuo nome a una storia scritta da qualcun altro :asd:
Se sei uno come me, puoi contare solo nella qualità e nella novità di quello che scrivi: sono le uniche armi a tua disposizione per essere notato nell'oceano degli aspiranti scrittori. Qualcuno afferma, non so quanto sia vero, che ogni giorno in Italia vengono scritti 100 libri nuovi. In effetti, siamo un popolo di aspiranti scrittori, ma poi non leggiamo.
Allora, il trucco è scrivere qualcosa di nuovo, avere un'idea originale alla quale nessuno abbia mai pensato e - magari- anche uno stile differente, un tuo marchio di fabbrica, che quando ti legge un editore dice "cacchio, ma chi è questo?". Di conseguenza scrivere l'ennesima gangster story ambientata a Chicago o un romanzo di formazione in cui il protagonista fugge a Miami e scopre di essere omosessuale, sarà anche un capolavoro quello che avete scritto, ma nessuno lo prenderà mai in considerazione.
Anche perché è più difficile descrivere una realtà lontana da te, che magari nemmeno conosci bene
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"il temibile venditore di loculi.." :look: :look: :look:
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"il temibile venditore di loculi.." :look: :look: :look:
Se non fossi estremamente conciso (e soprattutto se avessi genio) scriverei un romanzo post-nucleare ambientato nell'agro aversano :look:
Fallout: Land of Fire :shhlook:
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Se non fossi estremamente conciso (e soprattutto se avessi genio) scriverei un romanzo post-nucleare ambientato nell'agro aversano :look:
Fallout: Land of Fire :shhlook:
fallout:aperitivo a via seggio :look:
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Se non fossi estremamente conciso (e soprattutto se avessi genio) scriverei un romanzo post-nucleare ambientato nell'agro aversano :look:
Fallout: Land of Fire :shhlook:
Tu scherzi, ma il segreto è proprio questo: descrivere cose, luoghi e anche persone (camuffandole) che si conoscono bene. Cioè, io ho capito il meccanismo e ho uno stile interessante, quindi in teoria potrei mettermi a scrivere un romanzo ambientato al Cern. Il problema è che non ci capisco una mazza di quella roba e nessuno lo leggerebbe.
Il fantasy non lo amo particolarmente, di Tolkien ho apprezzato The Hobbit mentre non mi piace Il signore degli anelli.
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volpe,hai mai visto The Door In The Floor tra l'altro tratto da un romanzo di John Irving
p.s. piccola curiosità,come scrivi?al pc presumo,o registri la tua voce.
pennino e calamaio :shhlook:
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fallout:aperitivo a via seggio :look:
[...]Quando Valerio arrivò alla baraccopoli dell'Annunziata fu assalito dai ricordi. Vide le rovine di ciò che un tempo era il luogo di ritrovo ideale per i giovani laureandi in ingegneria alla ricerca di un pranzo rapido, economico e abbondante e sospirò pensando a quante volte lui ed i suoi amici si fossero chiesti che carne stessero mangiando. Oggi da Carmel a zuzzos servivano salsicce di topo e brodo di scarafaggi mentre il piatto forte era la bistecca di cane, tutto probabilmente molto più salutare di ciò che veniva servito nel primo decennio di questo secolo.[...]
:sisi: :shhlook:
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volpe,hai mai visto The Door In The Floor tra l'altro tratto da un romanzo di John Irving
p.s. piccola curiosità,come scrivi?al pc presumo,o registri la tua voce.
pennino e calamaio :shhlook:
Mai visto, me lo consigli? E perché mi chiami volpe? :fammpns:
Scrivo al pc e giro sempre con dei post-it perché se mi viene in mente un'idea all'improvviso devo prendere appunti, che sono scordarello :asd:
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[...]Quando Valerio arrivò alla baraccopoli dell'Annunziata fu assalito dai ricordi. Vide le rovine di ciò che un tempo era il luogo di ritrovo ideale per i giovani laureandi in ingegneria alla ricerca di un pranzo rapido, economico e abbondante e sospirò pensando a quante volte lui ed i suoi amici si fossero chiesti che carne stessero mangiando. Oggi da Carmel a zuzzos servivano salsicce di topo e brodo di scarafaggi mentre il piatto forte era la bistecca di cane, tutto probabilmente molto più salutare di ciò che veniva servito nel primo decennio di questo secolo.[...]
:sisi: :shhlook:
Devi usare un nome più verosimile, Valerio non va bene. Pasquale, Vincenzo, Totore, vedi tu :ok:
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Mai visto, me lo consigli? E perché mi chiami volpe? :fammpns:
Scrivo al pc e giro sempre con dei post-it perché se mi viene in mente un'idea all'improvviso devo prendere appunti, che sono scordarello :asd:
non hai nemmeno un moleskine :nono:
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Devi usare un nome più verosimile, Valerio non va bene. Pasquale, Vincenzo, Totore, vedi tu :ok:
Io mi chiamo così e conosco altri miei omonimi in queste zone :mah:
No alla stereotipizzazione :look:
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Devi usare un nome più verosimile, Valerio non va bene. Pasquale, Vincenzo, Totore, vedi tu :ok:
Ma lui così si chiama :look:
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non hai nemmeno un moleskine :nono:
E ho comprato il mio primo smartphone un mese fa. Anzi, me l'hanno regalato. E ho ancora una sim da 16k con la scritta Omnitel...
Ma lui così si chiama :look:
Cazzi suoi :asd:
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Io mi chiamo così e conosco altri miei omonimi in queste zone :mah:
No alla stereotipizzazione :look:
Ops... dimentica il "cazzi suoi" :asd:
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Cazzi suoi :asd:
Ha parlat Gugliemo :mah: :look:
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Ha parlat Gugliemo :mah: :look:
Vabbè ma mio padre è mezzo ammericano :asd:
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Guglielmo :shhlook:
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Mai visto, me lo consigli? E perché mi chiami volpe? :fammpns:
Scrivo al pc e giro sempre con dei post-it perché se mi viene in mente un'idea all'improvviso devo prendere appunti, che sono scordarello :asd:
tu non eri l'utente volpe :look:
cmq si il protagonista è uno straordinario jeff bridges nei panni di uno scittore di racconti per l'infanzia
in particolare mi torna alla mente il consiglio che dava al suo assistente,anche lui aspirante scrittore
Dettagli, Eddie, ricordati sempre i dettagli...
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tu non eri l'utente volpe :look:
cmq si il protagonista è uno straordinario jeff bridges nei panni di uno scittore di racconti per l'infanzia
in particolare mi torna alla mente il consiglio che dava al suo assistente,anche lui aspirante scrittore
Dettagli, Eddie, ricordati sempre i dettagi...
Show, don't tell? :look:
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....Arrivato alle macerie del panidà, si ricordò della gioia di indossare quei mocassini viola sotto i pantaloni moda capri per gli apericena fatti sorseggiando calici di vino di cartone fingendosi intenditore per far colpo su quella biondina, spinto dal desiderio di scoprire la ragione del suo soprannome, l'idrovora :look:
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Show, don't tell? :look:
The Devil is in the Details :look:
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Se non fossi estremamente conciso (e soprattutto se avessi genio) scriverei un romanzo post-nucleare ambientato nell'agro aversano :look:
Fallout: Land of Fire :shhlook:
bello *_* , te lo comprerei :sisi:
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tu non eri l'utente volpe :look:
cmq si il protagonista è uno straordinario jeff bridges nei panni di uno scittore di racconti per l'infanzia
in particolare mi torna alla mente il consiglio che dava al suo assistente,anche lui aspirante scrittore
Dettagli, Eddie, ricordati sempre i dettagli...
Ah sì, può essere. Ora che ci penso, anche "volpe" era una citazione letteraria.
Show, don't tell? :look:
Tu hai provato a scrivere, qualche volta :ok:
The Devil is in the Details :look:
Giusto. Chi lo disse?
....Arrivato alle macerie del panidà, si ricordò della gioia di indossare quei mocassini viola sotto i pantaloni moda capri per gli apericena fatti sorseggiando calici di vino di cartone fingendosi intenditore per far colpo su quella biondina, spinto dal desiderio di scoprire la ragione del suo soprannome, l'idrovora :look:
:asd:
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Tu hai provato a scrivere, qualche volta :ok:
No ma te l'ho detto, ho letto molto :look:
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No ma te l'ho detto, ho letto molto :look:
Ma se ti è rimasto impresso quel comandamento, forse anche solo nel subconscio coltivi l'idea di provarci.
Esempio di quella massima:
Peppe era incazzato nero --> tell
Peppe afferrò il bicchiere e lo scaraventò contro il muro --> show
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[...]Quando Valerio arrivò alla baraccopoli dell'Annunziata fu assalito dai ricordi. Vide le rovine di ciò che un tempo era il luogo di ritrovo ideale per i giovani laureandi in ingegneria alla ricerca di un pranzo rapido, economico e abbondante e sospirò pensando a quante volte lui ed i suoi amici si fossero chiesti che carne stessero mangiando. Oggi da Carmel a zuzzos servivano salsicce di topo e brodo di scarafaggi mentre il piatto forte era la bistecca di cane, tutto probabilmente molto più salutare di ciò che veniva servito nel primo decennio di questo secolo.[...]
:sisi: :shhlook:
scriviamo un libro fantasy insieme :look:
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Non voglio fare il guastafeste, ma gli editori disposti a pubblicare fantasy in Italia sono davvero pochi. Ovviamente parlo di editori NO EAP.
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Mai visto, me lo consigli? E perché mi chiami volpe? :fammpns:
Scrivo al pc e giro sempre con dei post-it perché se mi viene in mente un'idea all'improvviso devo prendere appunti, che sono scordarello :asd:
Dori di nemo prima eri volpe sul forum poi comme semb te scuord e pw e ti fai altri account destando sospetti impetuosi fra lo staff ma non sanno ca si scurdariell :asd:
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scriviamo un libro fantasy insieme :look:
Il fantasy italiano fa già abbastanza schifo anche senza il mio contributo :look:
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Dori di nemo prima eri volpe sul forum poi comme semb te scuord e pw e ti fai altri account destando sospetti impetuosi fra lo staff ma non sanno ca si scurdariell :asd:
Che ci posso fare, avrò l'Alzheimer...
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Il fantasy italiano fa già abbastanza schifo anche senza il mio contributo :look:
intendo fantasy alla fallaout , futuro postatomico , anche con una vena ironica , hai letto guardie guardie ! di Pratchett ?
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intendo fantasy alla fallaout , futuro postatomico , anche con una vena ironica , hai letto guardie guardie ! di Pratchett ?
No purtroppo è da un po' che leggo solo articoli e pubblicazioni *dawson*
Sono quasi tutto scritti malissimo tra l'altro, e per accorgermene io che non sono nemmeno inglese... :shhlook:
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No purtroppo è da un po' che leggo solo articoli e pubblicazioni *dawson*
Sono quasi tutto scritti malissimo tra l'altro, e per accorgermene io che non sono nemmeno inglese... :shhlook:
Immagino lo faccia per lavoro, ma che noia :zzz:
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No purtroppo è da un po' che leggo solo articoli e pubblicazioni *dawson*
Sono quasi tutto scritti malissimo tra l'altro, e per accorgermene io che non sono nemmeno inglese... :shhlook:
fatti un favore leggiti quel libro !
fra poco ti mando un mp
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William non sono un assiduo lettore, ma ti prometto che appena una copia del tuo libro uscirà su torrent la leggerò con piacere :ok:
:look:
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William non sono un assiduo lettore, ma ti prometto che appena una copia del tuo libro uscirà su torrent la leggerò con piacere :ok:
:look:
Fosse la Madonna :asd:
Se uscisse su torrent, significherebbe che il libro ha sfondato :love:
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Fosse la Madonna :asd:
Se uscisse su torrent, significherebbe che il libro ha sfondato :love:
Lo mettiamo noi su torrent e lo facciamo diventare virale :look:
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Lo mettiamo noi su torrent e lo facciamo diventare virale :look:
Ci sto :ovazione:
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Ciao Wiliam, sono davvero curioso di leggere il tuo prossimo romanzo, il titolo, a mio avviso, è di grande effetto. Ho pubblicato 15 giorni fa un saggio sul pensiero di Giuseppe Rensi in un volume collettivo di Filosofia (che è il mio settore). Da un po' di tempo ho in mente di scrivere racconti di matrice surreale. Ho in testa l'idea, però quando inizio a scriverli mi perdo; ti spiego qual è il mio problema: ho scritto su internet articoli, in genere sempre riguardanti la sociologia, la filosofia, la letteratura e argomenti affini (cioè fondamentalmente qualsiasi cosa). Il mio stile risente della mia forma mentis filosofica: quando scrivo tendo a tirar fuori tutto ciò che penso e che so, e ne viene fuori un trattato. Quando mi lascio andare, e tiro fuori me stesso al di là dello spirito "professorale", riesco a partorire cose molto interessanti e veramente efficaci letterariamente. Mi è stato detto anche da una ragazza che tiene corsi di scrittura creativa. Sono come "bloccato", sembra che qualcuno mi costringa a fare il "filosofo" mentre scrivo. Il che non è un male in sé, visto che la letteratura può (anche) essere - come è stato per mostri sacri come Dostoevskij, Proust, Orwell, Musil etc - un modo per esprimere idee e visioni del mondo. Solo che per un neofita è un'impresa quasi impossibile. Cosa mi consiglieresti? Inoltre, puoi anticiparci la trama di serial kinder?
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Ciao Wiliam, sono davvero curioso di leggere il tuo prossimo romanzo, il titolo, a mio avviso, è di grande effetto. Ho pubblicato 15 giorni fa un saggio sul pensiero di Giuseppe Rensi in un volume collettivo di Filosofia (che è il mio settore). Da un po' di tempo ho in mente di scrivere racconti di matrice surreale. Ho in testa l'idea, però quando inizio a scriverli mi perdo; ti spiego qual è il mio problema: ho scritto su internet articoli, in genere sempre riguardanti la sociologia, la filosofia, la letteratura e argomenti affini (cioè fondamentalmente qualsiasi cosa). Il mio stile risente della mia forma mentis filosofica: quando scrivo tendo a tirar fuori tutto ciò che penso e che so, e ne viene fuori un trattato. Quando mi lascio andare, e tiro fuori me stesso al di là dello spirito "professorale", riesco a partorire cose molto interessanti e veramente efficaci letterariamente. Mi è stato detto anche da una ragazza che tiene corsi di scrittura creativa. Sono come "bloccato", sembra che qualcuno mi costringa a fare il "filosofo" mentre scrivo. Il che non è un male in sé, visto che la letteratura può (anche) essere - come è stato per mostri sacri come Dostoevskij, Proust, Orwell, Musil etc - un modo per esprimere idee e visioni del mondo. Solo che per un neofita è un'impresa quasi impossibile. Cosa mi consiglieresti? Inoltre, puoi anticiparci la trama di serial kinder?
Ci sarà un assassino :shhlook:
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Ci sarà un assassino :shhlook:
mica ha chiesto di rivelare il finale? :look:
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mica ha chiesto di rivelare il finale? :look:
Ah allora scusate per lo spoiler :asd:
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Io non scrivo, ma ho due amiche scrittrici, molto brave e abbastanza conosciute, che leggendo i miei pensierini su fb mi dicono che dovrei scrivere. Però io penso che sia solo una scusa per irretirmi ed ottenere delle prestazioni sessuali. :look:
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Giusto. Chi lo disse?
come tutte le espressioni che entrano a far parte del linguaggio comune a vario titolo,
non si conosce l'identità
della persona che coniò questa espressione
é cmq da intendersi come una variazione della citazione di Gustave Flaubert
"Le bon Dieu est dans le detail"(The good God's in the detail) :vecchio: :look:
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Io non scrivo, ma ho due amiche scrittrici, molto brave e abbastanza conosciute, che leggendo i miei pensierini su fb mi dicono che dovrei scrivere. Però io penso che sia solo una scusa per irretirmi ed ottenere delle prestazioni sessuali. :look:
:stralol:
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Ciao Wiliam, sono davvero curioso di leggere il tuo prossimo romanzo, il titolo, a mio avviso, è di grande effetto. Ho pubblicato 15 giorni fa un saggio sul pensiero di Giuseppe Rensi in un volume collettivo di Filosofia (che è il mio settore). Da un po' di tempo ho in mente di scrivere racconti di matrice surreale. Ho in testa l'idea, però quando inizio a scriverli mi perdo; ti spiego qual è il mio problema: ho scritto su internet articoli, in genere sempre riguardanti la sociologia, la filosofia, la letteratura e argomenti affini (cioè fondamentalmente qualsiasi cosa). Il mio stile risente della mia forma mentis filosofica: quando scrivo tendo a tirar fuori tutto ciò che penso e che so, e ne viene fuori un trattato. Quando mi lascio andare, e tiro fuori me stesso al di là dello spirito "professorale", riesco a partorire cose molto interessanti e veramente efficaci letterariamente. Mi è stato detto anche da una ragazza che tiene corsi di scrittura creativa. Sono come "bloccato", sembra che qualcuno mi costringa a fare il "filosofo" mentre scrivo. Il che non è un male in sé, visto che la letteratura può (anche) essere - come è stato per mostri sacri come Dostoevskij, Proust, Orwell, Musil etc - un modo per esprimere idee e visioni del mondo. Solo che per un neofita è un'impresa quasi impossibile. Cosa mi consiglieresti? Inoltre, puoi anticiparci la trama di serial kinder?
Anzitutto complimenti per le tue pubblicazioni :ok:
Forse non sono la persona più adatta per "aiutarti", perché ho sempre un approccio comunicativo molto alla mano, per niente formale, anche in ambito lavorativo. Il mio suggerimento potrebbe essere questo: mentre scrivi, pensa di rivolgerti a un amico e parla, o meglio scrivi, come parleresti con lui. Se devi spiegare un concetto complicato, usa esempi accessibili a tutti.
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Ah dimenticavo. Posto una trama provvisoria, perché quella "ufficiale" non è ancora pronta: sto attendendo che l'editor prepari la quarta di copertina.
********
Nella sala da ballo del Circolo, ritrovo per diversamente giovani, viene rinvenuto il corpo dilaniato di una ventiquattrenne brasiliana. I proprietari, ehm, voglio dire i soci fondatori del club accorrono chiamati dalla donna delle pulizie e ben presto vengono raggiunti dal commissario Duraccio, che potrei definire uno stronzo se questa non fosse una parolaccia. I tre anziani - il Cavaliere, Don Gennaro e Peppe 'o Mericano, non sono in grado di spiegare l'assenza del quarto socio, l'Avvocato Migliaccio. Proprio su quest'ultimo si concentrano i sospetti del commissario, poiché dalle prime indagini emerge che il legale e la brasiliana erano amanti.
Nel frattempo il giudice Stefania Dal Molin, in parte anche perché infastidita dagli schiamazzi notturni del Circolo, dispone che il locale venga messo sotto sequestro fino al termine delle indagini. Dalla lista dei sospettati viene rimosso il nome dell'Avvocato, il quale ha un solido alibi; ma quando il medico legale riscontra sul cadavere la firma di un serial killer arrestato negli anni '90 dallo stesso Duraccio e che risponde al nome di Donato Cozzolino, l'inchiesta si trasforma in un enigma: il criminale è morto nel carcere di Poggioreale da una quindicina di anni!
Sotto la lente del commissario ci finisce perciò Francesco, lo sfaticato figlio di Peppe che il giorno prima del delitto è stato visto litigare con la ragazza. Dopo aver fatto irruzione a casa dello sbandato, rinvenuto ubriaco sul tavolo della cucina, gli sbirri trovano un'agenda dove il giovane conserva una quantità enorme di articoli, ritagli e dossier riguardanti Cozzolino. Portato in commissariato, Duraccio gli estorce una confessione a suon di sganassoni e dichiara ai giornalisti di aver risolto il caso.
I vecchi però, decisi a scagionare Francesco e anche per ottenere la riapertura del Circolo, stringono un patto di ferro (ma dovrei dire di titanio, viste le rispettive protesi) che li porterà a mettere in piedi una squadra investigativa a dir poco particolare...
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Io non scrivo, ma ho due amiche scrittrici, molto brave e abbastanza conosciute, che leggendo i miei pensierini su fb mi dicono che dovrei scrivere. Però io penso che sia solo una scusa per irretirmi ed ottenere delle prestazioni sessuali. :look:
alla fine chi ha qualcosa da dire scrive :shhlook:
anche i pensierini su fb sono scrittura anche se non remunerata.
un blog,un articolo,un romanzo,un saggio,sono tutte forme di scrittura.
Per scrivere non bisogna essere scrittori. E' una forma di espressione come la parola,come una scoreggia,come un rutto :shhlook:
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Anzitutto complimenti per le tue pubblicazioni :ok:
Forse non sono la persona più adatta per "aiutarti", perché ho sempre un approccio comunicativo molto alla mano, per niente formale, anche in ambito lavorativo. Il mio suggerimento potrebbe essere questo: mentre scrivi, pensa di rivolgerti a un amico e parla, o meglio scrivi, come parleresti con lui. Se devi spiegare un concetto complicato, usa esempi accessibili a tutti.
Questo l hai imparato da quando ti sei rivolto a me eh? :look:
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Ah dimenticavo. Posto una trama provvisoria, perché quella "ufficiale" non è ancora pronta: sto attendendo che l'editor prepari la quarta di copertina.
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Nella sala da ballo del Circolo, ritrovo per diversamente giovani, viene rinvenuto il corpo dilaniato di una ventiquattrenne brasiliana. I proprietari, ehm, voglio dire i soci fondatori del club accorrono chiamati dalla donna delle pulizie e ben presto vengono raggiunti dal commissario Duraccio, che potrei definire uno stronzo se questa non fosse una parolaccia. I tre anziani - il Cavaliere, Don Gennaro e Peppe 'o Mericano, non sono in grado di spiegare l'assenza del quarto socio, l'Avvocato Migliaccio. Proprio su quest'ultimo si concentrano i sospetti del commissario, poiché dalle prime indagini emerge che il legale e la brasiliana erano amanti.
Nel frattempo il giudice Stefania Dal Molin, in parte anche perché infastidita dagli schiamazzi notturni del Circolo, dispone che il locale venga messo sotto sequestro fino al termine delle indagini. Dalla lista dei sospettati viene rimosso il nome dell'Avvocato, il quale ha un solido alibi; ma quando il medico legale riscontra sul cadavere la firma di un serial killer arrestato negli anni '90 dallo stesso Duraccio e che risponde al nome di Donato Cozzolino, l'inchiesta si trasforma in un enigma: il criminale è morto nel carcere di Poggioreale da una quindicina di anni!
Sotto la lente del commissario ci finisce perciò Francesco, lo sfaticato figlio di Peppe che il giorno prima del delitto è stato visto litigare con la ragazza. Dopo aver fatto irruzione a casa dello sbandato, rinvenuto ubriaco sul tavolo della cucina, gli sbirri trovano un'agenda dove il giovane conserva una quantità enorme di articoli, ritagli e dossier riguardanti Cozzolino. Portato in commissariato, Duraccio gli estorce una confessione a suon di sganassoni e dichiara ai giornalisti di aver risolto il caso.
I vecchi però, decisi a scagionare Francesco e anche per ottenere la riapertura del Circolo, stringono un patto di ferro (ma dovrei dire di titanio, viste le rispettive protesi) che li porterà a mettere in piedi una squadra investigativa a dir poco particolare...
Interessante. :sisi:
Stefania Dal Molin, detta No, è anche nota per la sua ferma opposizione alla base NATO di Vicenza. :look:
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ehi,william,sei della scuola di malvaldi :look:
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Stefania Dal Molin, detta No, è anche nota per la sua ferma opposizione alla base NATO di Vicenza. :look:
Non lo sapevo... mi sa he devo cambiarle nome... ora l'editore mi ammazza e fa bene :brr:
ehi,william,sei della scuola di malvaldi :look:
Malvaldi, oltre a essere un genio :sisi: è nella pagina dei ringraziamenti. In effetti il libro contiene alcuni omaggi al pisano ;)
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parla di un tizio che squaglia i kinder cereali nel forno come tortura :shhlook:
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parla di un tizio che squaglia i kinder cereali nel forno come tortura :shhlook:
Non ci sei andato troppo lontano :asd:
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Non ci sei andato troppo lontano :asd:
già lo odio :sisi: :look:
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già lo odio :sisi: :look:
Chi? Il libro o l'assassino?
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Chi? Il libro o l'assassino?
l'assassino :asd:
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Non lo sapevo... mi sa he devo cambiarle nome... ora l'editore mi ammazza e fa bene :brr:
No aspetta, allora mi spiego meglio. Quello che si oppone alla base nato è un movimento che si chiama No Dal Molin:
http://www.nodalmolin.it/ (http://www.nodalmolin.it/)
Il cognome del tuo personaggio me lo ha fatto venire in mente all'istante, ma il nome, Stefania, non c'entra niente.
(tra l'altro pensavo che il riferimento fosse voluto)
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No aspetta, allora mi spiego meglio. Quello che si oppone alla base nato è un movimento che si chiama No Dal Molin:
http://www.nodalmolin.it/ (http://www.nodalmolin.it/)
Il cognome del tuo personaggio me lo ha fatto venire in mente all'istante, ma il nome, Stefania, non c'entra niente.
(tra l'altro pensavo che il riferimento fosse voluto)
No. Stefano Dal Molin è un mio caro amico che ho pensato di prendere per il culo facendolo diventare femmina :asd:
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No. Stefano Dal Molin è un mio caro amico che ho pensato di prendere per il culo facendolo diventare femmina :asd:
Sulla base di questa informazione sappi che non ti dirò mai il mio vero nome, ma se vuoi puoi chiamare Dieguita un tuo prossimo personaggio. :look: :asd:
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Sulla base di questa informazione sappi che non ti dirò mai il mio vero nome, ma se vuoi puoi chiamare Dieguita un tuo prossimo personaggio. :look: :asd:
Vabbè ma lui se le cerca, si atteggia a Casanova, era il minimo :asd:
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Vabbè ma lui se le cerca, si atteggia a Casanova, era il minimo :asd:
...Però io penso che sia solo una scusa per irretirmi ed ottenere delle prestazioni sessuali. :look:
:shhlook:
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:shhlook:
:stralol: :stralol: :stralol:
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Oddio, un topic dedicato alla scrittura. Scaverò una grande buca con le dita nel mezzo dello schermo, vi erigerò delle fondamenta e costruirò qui la mia casa. Anzi, la mia home, 'ché sempre sul internet siamo.
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Oddio, un topic dedicato alla scrittura. Scaverò una grande buca con le dita nel mezzo dello schermo, vi erigerò delle fondamenta e costruirò qui la mia casa. Anzi, la mia home, 'ché sempre sul internet siamo.
Tecnicamente questo sarebbe il mio monolocale, potrei subaffittartelo... ma siccome intuisco che sei un collega, mi casa es tu casa :ok:
Raccontaci qualcosa di più dai, sono curioso ;)
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Tecnicamente questo sarebbe il mio monolocale, potrei subaffittartelo... ma siccome intuisco che sei un collega, mi casa es tu casa :ok:
Raccontaci qualcosa di più dai, sono curioso ;)
Non sono un tuo collega, sono in casa tua da abusivo... :asd:
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Non sono un tuo collega, sono in casa tua da abusivo... :asd:
Ma se ti piace scrivere sei ben accetto ;)
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Quello sì, fossero anche solo minuscoli post come questo!
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Quello sì, fossero anche solo minuscoli post come questo!
Sì ma apriti un po', mettiti in gioco ;)
Cosa scrivi? Hai mai tentato di farti pubblicare?
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Mai tentato di pubblicare. Mi diverto a scribacchiare sul mio piccolo blogghettino (in firma), di calcio, di Napoli. Per farmi pubblicare, non saprei da dove cominciare. Tu come hai iniziato? Tra l'altro, l'idea di un libercolo nella mia testa c'è.
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Mai tentato di pubblicare. Mi diverto a scribacchiare sul mio piccolo blogghettino (in firma), di calcio, di Napoli. Per farmi pubblicare, non saprei da dove cominciare. Tu come hai iniziato? Tra l'altro, l'idea di un libercolo nella mia testa c'è.
Partiamo dal fatto che scrivere è nel mio corredo genetico. Nella mia famiglia ci sono giornalisti e scrittori (uno famosissimo) quindi penso che in parte sia una questione di ereditarietà :asd: Ho sempre scritto, fin da piccolo, e per molti anni collaborato con alcune testate online occupandomi di calcio e musica. Poi un giorno mi è venuto lo schiribizzo di scrivere gialli e/o thriller e dopo vari tentativi a vuoto, sono riuscito a trovare un editore serio interessato a pubblicarmi senza che debba pagare per farlo (sono 100% contrario all'editoria a pagamento).
Parlami (se vuoi) della tua idea!
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Partiamo dal fatto che scrivere è nel mio corredo genetico. Nella mia famiglia ci sono giornalisti e scrittori (uno famosissimo) quindi penso che in parte sia una questione di ereditarietà :asd: Ho sempre scritto, fin da piccolo, e per molti anni collaborato con alcune testate online occupandomi di calcio e musica. Poi un giorno mi è venuto lo schiribizzo di scrivere gialli e/o thriller e dopo vari tentativi a vuoto, sono riuscito a trovare un editore serio interessato a pubblicarmi senza che debba pagare per farlo (sono 100% contrario all'editoria a pagamento).
Parlami (se vuoi) della tua idea!
Eh ma cmq io ho ancora il tuo ex libro, quando un giorno sarai morto e famoso ci farò tanti soldi :shhlook:
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Eh ma cmq io ho ancora il tuo ex libro, quando un giorno sarai morto e famoso ci farò tanti soldi :shhlook:
Io morirò nel 2066, che te ne farai dei soldi a quel punto?
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Io morirò nel 2066, che te ne farai dei soldi a quel punto?
Uff non puoi anticiparti un po x amicizia? :look:
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:schiatty:
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:schiatty:
Oilloc l avvoltoio :fermo:
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Oilloc l avvoltoio :fermo:
:asd:
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@Arianna, Barto, Luca Ford e (se legge) Pietro: la versione che avete voi di Divina Mente non è quella definitiva e, mi pare, molto diverso è anche il finale. Al massimo potrete rivenderla come bootleg :asd:
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@Arianna, Barto, Luca Ford e (se legge) Pietro: la versione che avete voi di Divina Mente non è quella definitiva e, mi pare, molto diverso è anche il finale. Al massimo potrete rivenderla come bootleg :asd:
Rimedia e inviami la definitiva :mazz:
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io cambio qualcosa e lo rivendo come manoscritto nascosto, tipo come stanno facendo con Crichton :look:
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Rimedia e inviami la definitiva :mazz:
Ok. Tanto ho in mente prima o poi di riscriverlo da zero :asd:
io cambio qualcosa e lo rivendo come manoscritto nascosto, tipo come stanno facendo con Crichton :look:
Cioé? Si sono inventati Jurassic Puork? :asd:
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Ok. Tanto ho in mente prima o poi di riscriverlo da zero :asd:
Cioé? Si sono inventati Jurassic Puork? :asd:
:asd:
no però sono usciti un paio di libri nascosti di cui uno sui pirati(che ho preso, fa schifo :look:)
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:asd:
no però sono usciti un paio di libri nascosti di cui uno sui pirati(che ho preso, fa schifo :look:)
Ma lo stile ti sembra il suo?
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Ma lo stile ti sembra il suo?
francamente no, fa schifo :asd:
dovrei riprenderlo per esserne sicuro, è di qualche annetto fa :asd:
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francamente no, fa schifo :asd:
dovrei riprenderlo per esserne sicuro, è di qualche annetto fa :asd:
Beh, potrebbe anche essere uno scritto giovanile. Ad esempio il primo romanzo di Dan Brown, Deception Point (non ricordo il titolo italiano), sembra scritto da un'altra persona. Anche se qui da noi è arrivato dopo il battage post Codice da Vinci.
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Scusa, Deception Point è il secondo. Parlavo di Digital Fortress
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crypto :asd:
l'ho letto e l'ho trovato pure meglio del codice da vinci
:look:
ma li ho letti quando ero giovine :look: :look: :look:
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l'altro è "la verità nel ghiaccio"
alla fine il migliore di tutti secondo me è stato "angeli e demoni" :look:
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crypto :asd:
l'altro è "la verità nel ghiaccio"
Grande Barto :allahsi3:
Ti nomino mio suggeritore ufficiale :asd:
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Ah willi vieni in off topic la scugnizzeris, ci sta un topic GIOCO SERIO e partecipa :ok:
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Ah willi vieni in off topic la scugnizzeris, ci sta un topic GIOCO SERIO e partecipa :ok:
Grazie Ari, come se avessi accettato. Sai che amo i giochi, ma non posso partecipare a quelli che prevedono una qualche forma di premio :ok:
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Grazie Ari, come se avessi accettato. Sai che amo i giochi, ma non posso partecipare a quelli che prevedono una qualche forma di premio :ok:
Odio pure a te, proprio gli amici mi sono venuti meno :nono:
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crypto :asd:
l'ho letto e l'ho trovato pure meglio del codice da vinci
:look:
ma li ho letti quando ero giovine :look: :look: :look:
Uà Crypto mi piacque assai all'epoca ( in seconda media). Ricordo che iniziai a scrivere i messaggi con i codici che spiegava in quel libro :look: