Più che altro, parliamo di un calciatore che ha acquisito, via nazionale, una certa fama. Una società con minimo di ambizione approfitta della cosa, vende immediatamente, e compra qualcosa di più funzionale.
La nostra società di mercanti avidi (e stupidi), invece cosa fa? Aspetta che il valore del calciatore arrivi a livelli impossibili e irreali fino all'inevitabile ridimensionamento.
Anche qualora avessimo venduto, naturalmente, sarebbe arrivato ciarpame peggiore di lui.