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Ma tu non facevi carte con una rossa che lavorava in un bar?Comunque la mia carlotta è una 44enne tosta e con i soldi. Siamo usciti un paio di volte e mi chiedeva sempre "ma cosa ci trovi in me"?. Non sono mai andato oltre perché mi inibiva il fatto che fosse piuttosto danarosa (anche se non lo davo a vedere).....lo so è na strunzat, ma in quel momento mi sentivo così. Poi mi sono rifidanzato
Eh, facevo. Ultimamente, non a caso, il tempo che passo sul forum è molto aumentato. Ma hai sentito un improvviso rigurgito anti borghese mentre frequentavi questa tizia? Tosta e con i soldi, stavi a posto fino alla fine della tua vita facendo il casalingo.
Tu mo sopravvaluti. Non sono così profondo . Le mie erano difficoltà più pratiche. Lei non ostentava i suoi soldi, solo che, in vacanza e nei week-end, si trattava molto bene. In poche parole, per "farci roba" non potevo infrattarmi con la macchina ne potevo proporle un albergo ad ore..altrimenti mi avrebbe sputato in faccia. L'unica solunione era un week-end in costiera che, stando ai suoi standard, mi avrebbe impedito di pagare la rata della macchina....Maledetta povertà
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Io non sono bello, ma nun 'o saccio pecché vengo prontamente violentato dalle femmine. La mia Carlotta è stata una guagliuncella che se ricordo bene stava di casa 'e parte 'ddo monte 'e procida. Ero piccirillo, tenevo tipo 16/17 anni. Questa era tipo un'amica 'dda 'nnammurata di cugginemo che mi aveva visto ad una festa e s'era squagliata 'a guarnizione 'dda pucchiacca causa infucamiento del clitoride. Lei teneva la mia età, solo che usciva da una relazione di due anni. Capite a me. Bellebbuono cuginemo gli da il numero mio e mi ritrovo 'ngopp 'o cellulare 'nu cuofano di messaggi. Giustamente ci mettiamo in contatto e chest fa di tutto per farmi andare a casa sua, accussì, senza mezzi termini. Io ce faccio "no vabbuò, mo ci vediamo una di queste sere, tutti insieme, cos cos" e lei insisteva dicendo tipo "no ma sto solo io a casa sabato, sai io ho una villetta, i miei sono fuori, possiamo stare un po' insieme".Affinale ci accordammo per vederci un pomeriggio, dato 'ca stavo a piedi e mi diede un passaggio un amico mio dell'epoca che arrefunnette quasi il motorino per fare Napoli-tuttalaprovinciamaronncisiamosperzi-montediprocidaonacosechest. Arrivammo a casa di questa che stava pure cuginemo e la nnammurata. Quando la vidi mi fece paura,sembrava di stare difronte ad una di quelle meravigliose poppici polacche minorenni che stanno sul vialone 'e Caserta, teneva 'nu culo 'ca se ci mettevi 'na noce miezzo la potevi aprire con facilità, zizza potente, capelli ricci, bionda come la birra. Tutto scemenuto fui portato dentro a 'na specie 'e parco, scendemmo sott a nu garage e ci trovammo miezz ad uno spazio dove affacciavano le case e stavano parcheggiate le macchine. Di quel giorno ricordo una ragazza, 'na povera crista autistica affacciata ad un balcone, che mentre io parlavo 'cu chesta alluccava a pazzi. E niente la tipa col culo a schiaccianoci abbiò a raccontarmi la storia 'e sta povera crista che veniva ogni giorno chiusa for 'o balcone a tipo cacciuttiello, ma lo faceva con un'espressione tipo l'impazzuto infame di Non è un Paese per Vecchi. Affinale mi inchiovò al muro, ci ammoccammo per un'ora tanto 'ca tenevo i crampi nel pesce ed un dolore dietro 'o cuollo perché mi scippò sano sano con le onghie. Mi lasciò andare a casa dopo 'ca mi palpò il pesce 'na cinquantina di volte, ci vollero doje semmane di pasta di fissan per acquietare l'infiammazione data dalla capocchia evasa dai boxer che aveva sfregato 'nu pomeriggio contro i jeans.Prima di farmi andare via mi disse "la prossima volta voglio vederti da solo". Nei suoi occhi non c'era parvenza d'umanità, stava parlando con una macchina sfregacapocchie. E niente, nelle settimane a venire io tergiversavo pecché overamente mi mettevo appaura di questa, con psicologia canesecchiana pensavo 'ca mi avrebbe tipo acciso o fatto vattere dall'ex guagliono, rapinato, 'na cos 'e chesta. Dopo un paio di settimane mi appese e si rimise 'cu l'ex. Dopo qualche anno si lasciò nata vota e mi richiamò riinvitandomi, ma non ci andai pecché tenevo la nnamurata e la volevo assai bene. Mo' nella vita di chiavate componentissime me ne sono fatte, rimpianti non ne dovrei avere, ma sicuro chiavare con quella sarebbe stato da top 3. E avrei dovuto cambiare la capocchia accattandomi un pomello del cambio 'a copp 'a amazon, di quelli a forma di palla 8 nero, perché sarei stato quasi sicuramente evirato da quella che plausibilmente sarebbe stata una pucchiacca rovente e dentata.Questa è stata la mia Carlotta.
si ma posta le foto
Io sono pieno di Carlotte, chi piu' e chi meno valida, nel senso che alcune se lo sarebbero fatto buttare, ma non ero cosi disperato... vi racconto l'ultima. Due sere fa.Da due mesi mi sono fatto un profilo su couchsurfing, perche' a casa ho una stanza vuota con un letto che e' perfetta per uno che ti viene a trovare per 2-3 giorni. Ho pensato "io mi iscrivo e poi vediamo". Per due mesi non lo guardo piu', ma una settimana fa mi salta un viaggio, restero' a casa e allora decido di riguardare couchsurfing per vedere se c'e' qualcuno in cerca. Mi colpisce la richiesta di due polacche, due autostoppiste in viaggio dalla Polonia fino in Grecia.Guardo le foto e sembrano carine, ci provo. Rispondo alla loro richiesta e loro mi dicono "grande, sei il primo che ci risponde. Veniamo a casa tua volentieri". Tutto carico, avverto il mio coinquilino e gli annuncio "oh sto fine settimana ho trovato due couchsurfer polacche, ci facciamo sto weekend alternativo?". Approva. Mi scrivo con questa e mi chiede facebook, mi manda la richiesta d'amicizia e la vedo. C'ha un profilo di merda, la foto profilo e' un occhio e non tiene neanche una foto soja, inizio a pensare fosse una punkabbestia zuzzosa e gia' inizio a progettare come scansarla... ma poi guardo meglio il profilo e in bacheca trovo un commento della amica che sarebbe dovuta venire a casa... Katarina.Mamma wagliu'. Un angelo. Una patana leggendaria. Ha certe foto da modella che ti fanno sangue. Inizio a fare il conto alla rovescia. Sabato sera arrivano e le vado a prendere, appena vedo Katarina per la prima volta mi sale il crimine, perche' oltre a essere bella bella, tiene pure due belle tette grosse e un fisico che pensi solo a chiavarla contro a un muro e sbatterla finche' non crolla intonaco e tutto... L'altra amica pure non e' brutta, ma ha un che di tossico, poi ci conosceremo e mi dira' che ha fatto la modella e viaggiava molto, poi si e' ammalata di vegetarianesimo e meditazione, ed e' diventata "bella ma zuzzosa".E niente. Sabato sera usciamo, domenica stiamo in casa a fare gli hippy, poi ci andiamo a fare un giro. E' stata una giornata fantastica, ste due sono matte, sono molto alla mano e Katarina oltre ad essere una patana allucinante, e' pure dolce e simpatica. Mi racconta che suo fratello ha perso una gamba e lei si e' presa un anno da studio e lavoro, per stargli dietro e si e' messa a fare la cameriera la sera. Proprio una che ci fai un chiavatone violento e innammmmorato. La donna perfetta da chiavare per tutta la vita. Mi chiede di pubblicare una foto nostra su facebook, dove lei e' venuta cosi' patana che a me e al mio coinquilino arrivano 8 messaggi da amici e parenti "UAANM MA CHEST CHI EA??"E domenica sera arriva il momento della verita'. Le facciamo cucinare, mangiamo sti cazzo di pierogi fatti da loro... bella serata, mettiamo i liquori sul tavolo e facciamo partire gli shot di liquorame sopra i 40 gradi. Poi Katarina mi chiede se ho da fumare e caccio fuori l'erba. Nun l'avessi mai fatto. Era una roba superforte che mi ero preso da un mio amico tossico, giusto per tenerla in casa perche' io manco saccio rollare e sta roba mi entra in corpo e si intoppa insieme alle cipolle e le patane dei pierogi, mi sento un effetto di cesso otturato, che mi sarebbe venuto un attacco cardiaco da un momento all'altro e entro in paranoia, penso alla morte imminente e alla figura di merda di morire per overdose da erba: non riesco a dire un cazzo. Adesso mi sembra ridicolo pensare che non sia riuscito a dire niente, ma in quel momento stavo veramente male. E Katarina stava intuntuta peggio di me e io volevo provare a fare qualcosa, qualche carezza, na battuta, ma niente... stavo paralizzato. La mia speranza era il mio coinquilino che era rimasto sobrio e si poteva portare alla ex-modella, cosi' io avrei avuto tempo per menarmi su Katarina, ma non lui ci prova abbastanza, intimorito dall'aspetto da punkabbestia.. e cosi' alla fine la tossica si porta in camera l'amica e si adduormono.Il mio coinquilino mi guarda con una faccia sconsolata e mi fa "Entriamo in camera loro a fare gli elicotteri col cazzo e vediamo che succede?". Lo guardo tipo "ma che cazzo staje ricenn o'fra?". E vado a dormire.Questa e' una storia per ricordarvi che se dovete chiavare, non vi dovete drogare. Forse a 17 anni ce la fate pure a intostare se vi intronate, ma a 27 no.