diciamoci la verità, senza sta censura il discorso del signor Scurati avrebbe avuto lo stesso impatto sull’immaginario collettivo del post su fb di zio Mario coi buoni propositi per il nuovo anno il 31 dicembre.
Stiamo parlando di un mediocrissimo che sta tirando la testa fuori dalla sabbia quest’anno in concomitanza della serie Netflix a cui ha venduto i diritti del suo libro su Mussolini. Il fatto che la Rai abbia voluto censurare la sua invettiva contro il governo la allinea alle direttive già imposte da Renzi, non vedo discontinuità sinceramente.