Apprezzo le tue parole, che presumo per un tifoso di Biaggi non debbano essere facili da pronunciare.Lasciando fuori come fatto da voi questa parte, e venendo a quanto dici qua su, tieni comunque presente che quando Rossi è andato in Ducati si è portato dietro una decina di persone. Oltre Burgess c'erano anche il tecnico delle sospensioni ed altri del team che erano in punti chiave.E nonostante ciò la Ducati è rimasta un cancello.Questo a dimostrazione che i meccanici svolgono un ruolo importante nella messa a punto e nella fase di sviluppo, ma il progetto iniziale viene fatto dagli ingegneri "ai piani alti". Quelli che Rossi non si è portato ne la prima volta in direzione Yamaha, ne la seconda quando è andato in Ducati.Delle due l'una, se la squadra è fondamentale per vincere, allora perchè non lo ha fatto anche in Ducati? Quindi l'altra opzione che resta è che appunto è importante ma non è tutto.E la Yamaha del 2004 era tutt'altro che la moto migliore del lotto. La Honda non è dovuta certo ripartire da zero. I meccanici del compagno di squadra di Rossi (Hayden) rimasero lì. E poi tutti i piloti si portano dietro alcune persone fidate. Quindi Biaggi, che prese il posto di Rossi, si sarà portato qualcuno che mi auguro non fosse un chiodo.Gibernau venne fuori solo l'anno successivo, quando con una moto clienti ma ufficiale del team gresini, soppiantò nelle gerarchie anche Biaggi che era in fase calante.Per come la vedo io, nel 2004 la moto più forte era la Honda di Biaggi. Nel 2005 forse Yamaha un pò superiore, ma non possiamo averne la certezza perchè per quanto buoni piloti, parere mio personale, Biaggi e Gibernau non erano un granchè se paragonati ai vari Marquez, Stoner, Lorenzo che vennero pochi anni dopo.Quindi Valentino ha vinto con la moto non più forte del lotto.Poi ovvio, se fosse salito sulla Suzuki non avrebbe vinto, ma è lo stesso discorso che si può fare oggi per i piloti di punta. Lo stesso Marquez su Aprilia o Suzuki non andrebbe lontano.