La differenza sostanziale è nell' 11 titolare.
Soprattutto il primo avuto da Sarri era di un livello non raggiungibile ad oggi.
In quell' anno manco semplicemente le automatizzazioni delle giocate e l' affinamento tattico per aumentare la solidità difensiva arrivata al suo culmine nel terzo anno, anno in cui giocammo "peggio" ma dominavamo il campionato.
Va da sé che con un Higuain in più gli altri due anni sarebbero stati scudetti garantiti, certo non avremmo mai avuto l' esplosione di un Mertens stratosferico, però sarebbe stato sempre il miglior dodicesimo uomo possibile.
Il Napoli attuale gioca in un campionato più competitivo è oggettivamente meno tecnico (Hamsik,Albiol,Gulahm, Callejon sono pezzi impossibili da sostituire per chiunque), però ha una fisicità doppia una capacità di corsa nettamente superiore (Raspadori,Osimehen,Cholito,Politano,Olivera,Lozano,Anguissa e Soprattutto Osimehen sono calciatori pressoché imprendibili in velocità ed hanno tutti un ottima resistenza).
Spalletti ha saputo coniugare la sua tendenza ad avere squadre con un estremo dinamismo (la sua Roma ne è l' esempio supremo), alle necessità tattiche del campionato italiano (essere difensivamete solidi siamo la terza difesa a fronte del primo attacco
), ed una ottima capacità tecnica grazie al sommo Lobotka e il finalmente ritrovato Zielnsky e all' estro di Kavarastkelia (oltre a praticamente tutto l' attacco tolto Osimehen e soprattutto tutto il centrocampo).
Queste sono le differenze, riassumibili in:
Capacità di Sarri di estremizzare la componente tecnico tattica strepitosa dell' 11 titolare.
Capacità di Spalletti di esaltare le qualità atletico
/ tattiche di tutta la rosa a disposizione.