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Topic: Blade Runner 2049  (Letto 1328 volte)

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« il: Ottobre 07, 2017, 20:51:13 pm »
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Ci stanno troppi topic di morti in questa sezione, mettiamoci pure qualche recensione di film :look:

Settimana scorsa sapendo che molto probabilmente mi sarei visto il nuovo Blade Runner ho deciso di rinfrescarmi la memoria vedendomi il blu ray della final cut del capolavoro del 1982, anche perché mi sono ricordato che erano anni che non lo vedevo, da piccolo era un film che non mi ha mai attirato, crescendo ha incominciato a incuriosirmi ma non sono mai riuscito a vedermelo per intero, quando nacque la 7 lo fece in prima serata come primo grande film della rete e pensai che fosse il momento giusto ma non riuscì ad apprezzarlo (forse non era il momento giusto), l’unica cosa che mi è sempre piaciuta erano le strepitose musiche di Vangelis.

Così, come dicevo, la settimana scorsa ho deciso di riprovarci e stavolta sono sicuro che fosse il momento giusto perché mi ha letteralmente rapito, sono stato stregato da quel futuro così imperfetto ma al tempo stesso perfetto, le scenografie, i personaggi, il pessimismo aleggiante, il ritmo lento ma costante e quelle musiche così perfette in quel contesto, insomma in poche parole un vero e proprio capolavoro.

A questo punto, fresco di questa “visione”, ieri sono andato a vedermi il sequel, senza nessuna aspettativa, si sa che ormai a Hollywood sono alla frutta e gli sceneggiatori ormai fanno fatica a cacciare qualcosa di buono, soprattutto quando c’è da dare un seguito a un capolavoro come Blade Runner, ma alla fine credo che, incredibilmente il risultato sia stato abbastanza soddisfacente, innanzitutto perché questo può considerarsi come un vero e proprio sequel a se stante, non come quella cacata/remake/copia di Star Wars VII e poi perché ne è uscito un film da “adulti”, come se ne vedono pochi nel cinema di oggi, non si strizza l’occhio ai ragazzini o agli adolescenti, ci si rivolge a un pubblico maturo.

Blade Runner 2049 non verrà mai considerato un capolavoro come il film dell’82 ma ha comunque molti elementi di interesse; il regista è stato bravo ad unire gli elementi classici del film di Scott come per esempio la Los Angeles multietnica, caotica e ultra popolata ad elementi più personali come i grandi spazi vuoti che fanno da contrasto alla metropoli californiana ma che non snaturano e anzi ampliano il “mondo” di Blade Runner e su questo c’è da fare un plauso a Roger Deakins (il direttore della fotografia) che quasi sicuramente vincerà l’oscar. Le musiche poi sono basate sul lavoro di Vangelis e non mi sono dispiaciute, anche se si è sentita la mano di Zimmer (a tratti sembravano le musiche di un film di Nolan :asd: ) e la storia resta comunque interessante anche se forse troppo stiracchiata e qui veniamo alla prima nota dolente del film, va bene il ritmo lento e tutto il resto però 3 ore mi sembrano esagerate per ciò che la trama aveva da dire, se pensiamo che il primo film, che pure aveva un ritmo lento, durava poco meno di 2 ore e agli occhi dello spettatore medio sembrava durarne 3, figuriamoci questo nuovo che dura un’ora in più che sembrano 2, insomma mi è capitato più volte di guardare l’orologio e questa non è mai una cosa positiva.

Parlando del cast bene Ryan Gosling (ha l’espressività giusta per un replicante  :look: ), molto bene la bella Ana de Armas che rende molto umano un personaggio che di umano non ha nulla, male Jared Leto (non mi è piaciuto per nulla il suo personaggio) e la cattiva di turno Sylvia Hoeks (a tratti il suo personaggio risulta anche interessante all’inizio ma poi diventa sempre più irritante), mi è piaciuta molto anche l’interpretazione di Dave Bautista (anche se è praticamente un cameo il suo).

Capitolo a parte merita Harrison Ford, io ho sempre pensato che fosse uno di quegli attori perfetti per ogni ruolo, dove lo metti lo metti ci sta benissimo e ti alza il livello del film, purtroppo però quando un attore invecchia nella maggior parte dei casi comincia a diventare una sorta di macchietta, te ne accorgi facilmente, nel caso di Ford guardatevi star wars e blade runner, Han Solo e Deckard sono due personaggi distinti e perfettamente caratterizzati, poi guardatevi star wars vii e blade runner 2049 e ditemi se non state guardando semplicemente Harrison Ford che fa il verso di se stesso, insomma stendiamo un velo pietoso...

Non mi aspetto un film che piaccia a tutto e io stesso ancora devo capire fino che punto mi sia veramente piaciuto però sono uscito dal cinema soddisfatto e questo è sempre un buon segno :look:

Avrei altro da dire ma magari lo scrivo più avanti per non far durare troppo questo post :look:

P.s.: un applauso a quel coraggioso appassionato di Blade Runner seduto pochi posti lontano da me, si è portato tutta la famiglia e mentre la moglie ha preferito la strada silenziosa del sonno, la figlia piccola allo scoccare della seconda ora del film ha esclamato ad alta voce “Papà ma quando finisce questo film, non ce la faccio più “ e lui “tra poco...”.
Mancava un’altra ora, Eroe  :allahsi3:

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    « Risposta #1 il: Ottobre 07, 2017, 21:00:00 pm »
    Ma del film dell'82 ,qual'è la versione "definitiva"? La final cut, la director's cut, quella uscita al cinema??  Io credo che andrò domani a vedermi BR 2049 ed essendo un ammiratore di Villeneuve sono curioso di vedere come se ne sia uscita con questa patata bollente.



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      « Risposta #2 il: Ottobre 07, 2017, 22:14:38 pm »
      Ma del film dell'82 ,qual'è la versione "definitiva"? La final cut, la director's cut, quella uscita al cinema??  Io credo che andrò domani a vedermi BR 2049 ed essendo un ammiratore di Villeneuve sono curioso di vedere come se ne sia uscita con questa patata bollente.
      Ognuno ama la versione che ha visto per primo secondo me :asd:
      Quella uscita al cinema ha la voce fuori campo e il finale buonista (voluto dalla produzione e totalmente fuori contesto rispetto al resto del film)
      La director's cut non ha la voce fuori campo e il finale, grazie anche alla scena aggiunta del sogno dell'unicorno, induce pensare che Deckard sia anch'egli un replicante.
      La final cut è sostanzialmente la director's cut con aggiustamenti minori ed è quella definitiva per quanto mi riguarda, per quanto possa piacere il finale della versione uscita al cinema a chi l'ha vista all'epoca, vedere quei paesaggi montani e assolati (presi direttamente dal girato di Kubrick per Shining) stonano talmente tanto col resto del film da risultare "irreali' :asd:

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        « Risposta #3 il: Ottobre 07, 2017, 22:53:19 pm »
        Grazie...se non sbaglio dovrei trovare le tre versioni in  un unico bluray. 


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          « Risposta #4 il: Ottobre 08, 2017, 09:34:57 am »
          Assolutamente Final, che è anche la preferita di Scott quindi è per forza quella dritta.

          Se si evita per forza il paragone con l'originale ne esce un gran bel film, indipendente dall'inarrivabile capostipite - ci sono tantissimi riferimenti in questo 2049, comunque. Villeneuve ha fatto un ottimo lavoro nell'aggiornare le tematiche della degradazione urbana e sociale, aggiornamento che si rispecchia anche nella bellezza visiva del film. Electronic waste, big data, il disastro ambientale, la società virtuale e il meticcio linguistico e razziale: però c'è anche una certa ingenuità nel trattare certi argomenti, vedi la scena di sesso, il robottino che combatte.

          L'aspetto che differenzia Blade Runner 2049 da altri imbarazzanti remake/sequel è che ha delle cose da dire e le dice. Difetti ne ha molti purtroppo. È un film freddo che non emoziona, manca della lacrimuccia necessaria per farti azzeccare davvero a quello che vuole dire. L'antagonista principale è solo un coglione che non smuove nemmeno un po' di interesse. Già detto da vip, comunque.

          Pensavo fosse impensabile fare un film con una propria dignità e un proprio valore di fronte a quel macigno che è il "prequel" e sono stato smentito. L'aver affidato il film a un vero autore come Villeneuve, e non a un mero esecutore, ha fatto la differenza. Insomma, consigliatissimo.

          Azzeccatissimo Ryan Gosling.

          Forse sì, poteva essere assottigliato un po', tre ore sono veramente tante e mi fa venire il nervoso questa mania del cinema di oggi di farti stare in sala per tutto questo tempo. :asd:

          La colonna sonora mi ha deluso molto, qui il paragone con il primo Blade Runner è inevitabile. Anche perché Hans Zimmer ha veramente rotto le palle. :look:
          « Ultima modifica: Ottobre 08, 2017, 11:27:10 am da #amanteroschifo »

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            « Risposta #5 il: Ottobre 08, 2017, 19:12:19 pm »
            Assolutamente Final, che è anche la preferita di Scott quindi è per forza quella dritta.

            Se si evita per forza il paragone con l'originale ne esce un gran bel film, indipendente dall'inarrivabile capostipite - ci sono tantissimi riferimenti in questo 2049, comunque. Villeneuve ha fatto un ottimo lavoro nell'aggiornare le tematiche della degradazione urbana e sociale, aggiornamento che si rispecchia anche nella bellezza visiva del film. Electronic waste, big data, il disastro ambientale, la società virtuale e il meticcio linguistico e razziale: però c'è anche una certa ingenuità nel trattare certi argomenti, vedi la scena di sesso, il robottino che combatte.

            L'aspetto che differenzia Blade Runner 2049 da altri imbarazzanti remake/sequel è che ha delle cose da dire e le dice. Difetti ne ha molti purtroppo. È un film freddo che non emoziona, manca della lacrimuccia necessaria per farti azzeccare davvero a quello che vuole dire. L'antagonista principale è solo un coglione che non smuove nemmeno un po' di interesse. Già detto da vip, comunque.

            Pensavo fosse impensabile fare un film con una propria dignità e un proprio valore di fronte a quel macigno che è il "prequel" e sono stato smentito. L'aver affidato il film a un vero autore come Villeneuve, e non a un mero esecutore, ha fatto la differenza. Insomma, consigliatissimo.

            Azzeccatissimo Ryan Gosling.

            Forse sì, poteva essere assottigliato un po', tre ore sono veramente tante e mi fa venire il nervoso questa mania del cinema di oggi di farti stare in sala per tutto questo tempo. :asd:

            La colonna sonora mi ha deluso molto, qui il paragone con il primo Blade Runner è inevitabile. Anche perché Hans Zimmer ha veramente rotto le palle. :look:

            Sono perfettamente d’accordo con te, in generale su tutte le tue considerazioni, aggiungerei che oltre ad essere un po’ freddino, manca di un quel qualcosa di epico che fa rimanere il film nella storia.

            Blade Runner viene ricordato universalmente da tutti per il monologo finale di Roy Batty/Rutger Heur e addirittura l’incipit di quel monologo è entrato nel linguaggio d’uso comune, ora non voglio dire che si doveva arrivare a tanto, però mi sa che tutti i momenti di questo sequel si perderanno come lacrime nella pioggia  :look:

            Nota finale sulle musiche, ma prendere una paccottiglia di soldi e girarli al grande Vangelis no eh? :look:
            In fondo recentemente ha fatto le musiche per le olimpiadi di Londra, non credo fosse tanto difficile accaparrarselo :look:

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              « Risposta #6 il: Ottobre 09, 2017, 01:49:40 am »
              @#amanteroschifo a proposito di Hans Zimmer, stasera stavo riguardando per caso The Fan, film con Wesley Snipes e Robert De Niro le cui musiche sono state fatte proprio da Hans Zimmer, quando a un tratto è partita una musica che mi ha fatto accendere un campanello, ho pensato: "ma dove l'ho appena sentita questa musica?", poi mi sono ricordato che l'avevo sentita proprio in Blade Runner, è identica, un copia/incolla pagato sicuramente molto bene :stralol:

              The Fan (1996)

              https://youtu.be/V--jm3eg5kM?t=31

              Blade Runner 2049 (2017)

              https://youtu.be/N0_MtKv3XA0?t=44
              « Ultima modifica: Ottobre 09, 2017, 01:52:26 am da Viper2000 »

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                « Risposta #7 il: Ottobre 09, 2017, 15:05:59 pm »
                Considerando che a livello di metodo non hanno voluto fare nulla di diverso (e ci stava), direi di sì. All'inizio la colonna sonora fu pure affidata al buon Johann Johannsson, che penso volesse fare qualcosa di completamente originale, poi però è passato all'onnipotente e onnipresente. :asd: Per carità, il dark e quello che si deve sentire si sente, ma non lascia manco una lacrimuccia.
                « Ultima modifica: Ottobre 09, 2017, 15:07:33 pm da #amanteroschifo »

                  Offline frankie

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                  « Risposta #8 il: Ottobre 09, 2017, 23:24:37 pm »
                  Cmq jared leto ha l innata capacità di rovinare ogni film a cui lavora :look:

                  Inviato dal barbiere di Fellaini


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                    « Risposta #9 il: Ottobre 10, 2017, 00:13:09 am »
                    Non ho ancora visto il film ma tutti concordano con la brutta prova di Leto. E dire che per quel ruolo doveva esserci Bowie


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                      « Risposta #10 il: Ottobre 10, 2017, 10:10:59 am »
                      Non ho ancora visto il film ma tutti concordano con la brutta prova di Leto. E dire che per quel ruolo doveva esserci Bowie
                      Ti dirò, se avessero messo al suo posto il cadavere di Bowie ne sarebbe uscita sicuramente un'interpretazione migliore  :look: :look:

                         

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