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Topic: Prof. Franco Scoglio  (Letto 829 volte)

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Offline LAGRANGIA

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« il: Novembre 13, 2021, 10:46:12 am »
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Riprendendo un mio recente nonché delirante post tattico con Kk mezzala sinistra, mi è tornata alla mente una fase primordiale del mio essere tifosotto ovvero l'approdo del Prof Scoglio negli anni bui pre fallimento.

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/12/18/scoglio-uragano-sul-napoli.html

"OGGI ABBIAMO CAPITO CHE STIAMO GIOCANDO CONTRO TUTTI" Diego Armando Maradona, giocatore più forte di tutti i tempi, 04/01/1987

"La sua domanda non merita commento perché è una domanda sarcastica, ingenerosa, impopolare, soltanto frutto di manchevolezza di idee" E. Capuano, 11/01/2004

"Stai lontano da Maradona! Non ti permettere di nominarlo neanche, non c'entri niente! Vuoi raggranellare qualche cosa di soldini? Furfante! Vai via! Dai solo l'autorizzazione allo stadio senza chiedere neanche una lira e <<shcompari>>! Sei un grandissimo furfante! Non lo nominare! Tu non c'entri niente, che c'entri con Maradona? Non sai neanche chi è! Ti sei buttato come si butta sulla carne morta! Via! Mi fai orrore! Sei il peggior presidente che il Napoli ha avuto! [...] Vuoi raggranellare soldi? Fai il cinepanettone! Hai rovinato anche Cristian De Sica, l'hai buttato nel mischia, nel cesso!" T. Maddaloni, 08/09/2010.

    Offline LAGRANGIA

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    « Risposta #1 il: Novembre 13, 2021, 10:47:40 am »
    Sei in: Archivio > la Repubblica.it > 2002 > 12 > 18 > Scoglio, uragano sul Napo...
    Scoglio, uragano sul Napoli
    Diavolo. «Voglio più grinta. I miei giocatori devono avere tre palle». Acquasanta. «Niente bestemmie in campo, cosa c' entra il Signore se hai i piedi a martello?». Paterno. «Le sconfitte saranno solo colpa mia. Guai a chi se la prenderà con la squadra». Autoritario. «Nessuno deve mai dimenticarlo: è un grande onore far parte del Napoli». Professore. «Io non alleno: insegno calcio». Immodesto. «Sono un atipico: non ho mai avuto un modello né toccato coi piedi un pallone. Eppure vinco e diverto». Umile. «La serie A? Parliamone quando saremo al sestultimo posto». Solitario. «Vivrò in albergo e niente famiglia. Devo lavorare 24 ore su 24». Integralista. «Contano solamente le mie idee: gli avversari non esistono». Masochista. «Criticatemi sempre. Troppi complimenti mi tolgono la carica». Ottimista. «La nostra classifica non mi sembra così drammatica». Concentrato. «Prima delle partite niente interviste. Non rispondo nemmeno a mia moglie al telefono». Aziendalista. «La società non c' entra coi risultati negativi. Abbiamo tutto per far bene». Pillole dal Franco Scoglio show, iniziato ieri pomeriggio a Soccavo. «Adesso voltiamo pagina: insieme faremo grandi cose e rilanceremo il Genoa, pardon il Napoli. è un lapsus d' amore», s' è presentato alla sua maniera l' allenatore eoliano, impadronendosi di una ribalta inseguita per dodici anni. «Dovevo venire già nel '90. è un sogno che si realizza. Vestire la maglia azzurra è un onore riservato a pochi: ho detto ai miei giocatori che devono andarne fieri~», ha blandito ambiente e tifosi il tecnico di Lipari, spalancando subito le porte di Soccavo. «Il pubblico è benvenuto. Non esistono barriere e segreti. Lavoreremo sul campo, sotto gli occhi di tutti. Ma una mano dalla gente dovremo meritarcela coi risultati, tornando entro tre anni fra le prime otto della serie A», si è ripromesso di aprire un ciclo il professore, spiegando di aver firmato un contratto a rendimento. «Con Naldi siamo d' accordo di procedere a tappe: salvezza, promozione in serie A e zona Uefa. L' unica clausola è un programma ambizioso: se capisco che voliamo bassi, andrò via». Patti chiari, fin dal primo giorno: Scoglio ha preteso un matrimonio d' amore, non d' interesse. Ieri mattina è partita la lettera di dimissioni per la Libia. «Ci ho rimesso un bel po' di soldi, lasciando la nazionale africana. Volevo ritornare in Italia per dimostrare a tutti che non sono bollito». D' ora in poi, ci sarà spazio solamente per il Napoli. «Nessun problema: andrò in panchina già sabato sera con il Venezia. La gente, per strada, mi ferma chiedendomi la salvezza. è una parola triste, mi auguro che presto ne potremo pronunciare altre~», s' è fatto coraggio l' allenatore, che ha ricevuto ieri a Soccavo una delegazione dei gruppi ultra. «Spero che i tifosi possano riavvicinarsi, ma appelli al pubblico non ne faccio. Dico solo che vogliamo voltare pagina. Sono certo che possiamo fare subito ottime cose. Non chiedo tempo, né pazienza~». Scoglio s' è messo al lavoro già ieri pomeriggio, tenendo in campo il Napoli quasi fino a notte. Pressing, sovrapposizioni sulle fasce, prove tecniche di 3-4-3, unico modulo nelle corde del professore. Al termine del primo allenamento, quando i riflettori di Soccavo erano illuminati da tempo, il tecnico ha dettato le regole. «Chiederò ai miei giocatori il sacrificio di qualche giorno di ferie a Natale. A inizio gennaio, quando ritorneremo in campo, la mia squadra dovrà avere già una mentalità scogliana: esser innamorata del suo nuovo gioco, come io lo sono dei calciatori mancini~», ha confessato l' allenatore siciliano, dopo avere seguito con particolare attenzione Stellone, Montezine, Bocchetti e il baby Piccirillo. Ma un po' tutti, esclusi gli infortunati Dionigi e Troise, sono sembrati più motivati e combattivi dopo il cambio in panchina. Poi, al momento della doccia, ultimo atto dello "Scoglio show". «Io nello spogliatoio non entro, né lo farò in futuro. Quello che ho da dire alla squadra, con la quale non sono abituato a parlare troppo, lo dirò solo in campo. I giocatori devono avere i loro spazi, per concentrarsi e magari per mandare al diavolo il loro allenatore. Per questo, prima e dopo le partite, non salgo mai sul pullman che ci porta allo stadio~»,
    "OGGI ABBIAMO CAPITO CHE STIAMO GIOCANDO CONTRO TUTTI" Diego Armando Maradona, giocatore più forte di tutti i tempi, 04/01/1987

    "La sua domanda non merita commento perché è una domanda sarcastica, ingenerosa, impopolare, soltanto frutto di manchevolezza di idee" E. Capuano, 11/01/2004

    "Stai lontano da Maradona! Non ti permettere di nominarlo neanche, non c'entri niente! Vuoi raggranellare qualche cosa di soldini? Furfante! Vai via! Dai solo l'autorizzazione allo stadio senza chiedere neanche una lira e <<shcompari>>! Sei un grandissimo furfante! Non lo nominare! Tu non c'entri niente, che c'entri con Maradona? Non sai neanche chi è! Ti sei buttato come si butta sulla carne morta! Via! Mi fai orrore! Sei il peggior presidente che il Napoli ha avuto! [...] Vuoi raggranellare soldi? Fai il cinepanettone! Hai rovinato anche Cristian De Sica, l'hai buttato nel mischia, nel cesso!" T. Maddaloni, 08/09/2010.

      Online ThomYorke

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      « Risposta #2 il: Novembre 13, 2021, 11:56:24 am »
      Ricordo anche un'altra sua citazione che diceva una cosa del tipo "Un'azione con più di tre passaggi è un'azione sprecata".
      Un mito.
      "Calm, fitter, healthier and more productive. A pig in a cage on antibiotics."

         

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