caro bocconiano, quella l'italia perciò va a rotoli, perchè sta gente come te che si basa sui pezzi di carta, se dovessimo farlo con te che bei risultati otterremmo. Non ti atteggiare non mi atteggio, mi permetto di parlare di ciò che ho studiato e del campo in cui lavoro, penso si atteggi di più chi pretende di dire verità e non ne sa nulla. caro mio sii umile,umilissimo, sono amico di una laureatasi alla ST Andrew e questo ti rende più edotto in cosa? ed è di un'umiltà unica... Tornando a noi :
1) Rileggiti l'articolo fatto da un tuo collega Bocconiano,
http://www.goffredolocatelli.it/attachments/Maurizio%20Ferraioli%208.9.2010.pdf
Puoi produrre pure per l'africa rimane un'azienda enorme di qualità premium che produce per marchi terzi.
2) Relativamente a quest'altro link da te postato:
http://www.dissapore.com/grande-notizia/migliori-pomodori-in-scatola-supermercati-prodotti-a-marchio/
Tre delle cinque private label in classifica vengono prodotte dalla stessa azienda, ma decisamente la materia prima utilizzata è differente
Quindi mettendo il caso dove le tabelle nutrizionali saranno sicuramente uguali, mi devo fidare del palato e dell'occhio di un recensore?
3) Tu sostieni senza prove contrarie che le materie prime utilizzate sono differenti, portami delle prove concrete e poi ne riparliamo, per il momento prendo come metro di valutazione del livello qualitativo le tabelle nutrizionali e SONO UGUALI QUALITATIVAMENTE AI PRODOTTI DI MARCA. Fine
ti devo dire la verità mi hai messo in difficoltà, non ho capito il senso del post. non riesco a rispondere.
poi in senso più generale, posso capire come mai uno che studia e si laurea con enorme sacrificio in una delle università migliori di Europa deve sentirsi attaccato come se fosse un reato, questa cosa veramente la vorrei capire. comunque anche se non ho capito il senso del tuo post sono abbastanza certo che la risposta stia in quel mio lungo post. però se qualcuno mi illumina... volentieri
