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Topic: Buttarsi nella RISTORAZIONE dopo i 30 anni: si può?  (Letto 3055 volte)

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Online Arch Stanton

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« Risposta #15 il: Settembre 14, 2017, 17:38:59 pm »
Io non so chi ti ha messo in testa che la laurea non serve, ma io non conosco veramente nessuno a spassa con una laurea magistrale seria. Di sicuro una laurea in economia aziendale magistrale alla Federico II tiene percentuali di occupazione vicino all' 80% dopo tre anni, puoi vedere i dati Alma Laurea.
Sto fatto che il parrucchiere e l idraulico faticano più del laureato è una roba che sento dire da anni ma mi sembra una enorme stronzata :look:

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    « Risposta #16 il: Settembre 14, 2017, 17:53:23 pm »
    Sto fatto che il parrucchiere e l idraulico faticano più del laureato è una roba che sento dire da anni ma mi sembra una enorme stronzata :look:
    parrucchiere non lo so ma un idraulico onesto lo cercano tipo santo graal  :look:
    È una marea di sangue, Lester, questa nostra vita. La merda che ci fanno ingoiare giorno dopo giorno, il capo, la moglie, eccetera, sfinendoci... Se non ti opponi e non gli spieghi che sei ancora una scimmia, nel profondo, lì dove conta, alla fine vieni spazzato via. (Lorne Malvo)
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      « Risposta #17 il: Settembre 14, 2017, 17:58:23 pm »
      parrucchiere non lo so ma un idraulico onesto lo cercano tipo santo graal  :look:
      Sono cose in cui vai sempre per amicizia e passaparola però. Ricavarsi uno spazio lo vedo mooolto difficile

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        « Risposta #18 il: Settembre 14, 2017, 18:32:27 pm »
        Io non so chi ti ha messo in testa che la laurea non serve, ma io non conosco veramente nessuno a spassa con una laurea magistrale seria. Di sicuro una laurea in economia aziendale magistrale alla Federico II tiene percentuali di occupazione vicino all' 80% dopo tre anni, puoi vedere i dati Alma Laurea.
        Sto fatto che il parrucchiere e l idraulico faticano più del laureato è una roba che sento dire da anni ma mi sembra una enorme stronzata :look:

        Arch, non me l'ha messo in testa nessuno, è quello che ho visto basandomi sulla cerchia di amici e conoscenti che ho (e sono tanti, sia laureati che non).

        Di sicuro una laurea in economia aziendale è piu spendibile di una laurea in lettere o scienze della comunicazione (senza voler screditare chi si laurea in queste discipline) ma ritengo i dati di AlmaLaurea e simili, un tantino montati, o quanto meno, vorrei conoscerne i parametri.

        Ci posso pure credere che lavorino l'80% dei laureati in economia, bisogna pur vedere che lavori facciano...Perchè, anche se lavori in un call center, o fai l'agente immobiliare, o il promotore finanziario, se superi un reddito, se non erro, da € 8.000 lordi l'anno, risulti occupato. credo che in quell'80% di laureati che lavorano a 3 anni dalla laurea in economia, quelli che lavorano (ben stipendiati, e per quello che hanno studiato) presso aziende o studi commerciali a Napoli o provincia,  siano molto meno della metà.

        Ora Leviamo i mestieri artigianali, che possono piacere o no...se di settore "impiegatizio" dobbiamo parlare, meglio fare ragioneria e fermarsi là...un ragioniere che inizia a lavora a 20 anni, "insegna" il mestiere a un economista magistrale che si laurea a 25/26. e anche a un triennalista (io il lavoro sul campo, l'ho imparato alla mia prima azienda da un ragioniere di poco piu grande di me, che era anche il mio capo ufficio.  :asd:)

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          « Risposta #19 il: Settembre 14, 2017, 18:35:41 pm »
          Sono cose in cui vai sempre per amicizia e passaparola però. Ricavarsi uno spazio lo vedo mooolto difficile
          Infatti è un mestiere che si inizia a 16 anni con l'abbandono scolastico. :look: Il tutto sta nell'avere la botta in culo del parente/amico di parente che è nel mestiere e farsi 4/5 anni sotto lo schiaffo del masto solo per acquistare un minimo di considerazione nel mestiere, essere considerato utile e iniziare a guadagnare qualcosa che non sia la semplice mazzetta (quando va bene). Una volta che diventi masto te la comandi però. :look: Non è un lavoro semplice e scontato, comunque.

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            « Risposta #20 il: Settembre 14, 2017, 19:56:06 pm »
            Ford, quindi concordi con me che una buona parte delle lauree non serve piu a nulla? Alla faccia di chi ancora (specie a Napoli e nel sud in genere) insegue il sogno universitario, tante volte proprio per rimandare il "sentirsi disoccupati" o perchè "s'adda fa vrè ao palazz" che si ha il pezzo di carta?

            Io un mestiere sarei anche disposto a impararlo (di certo facendo scuole professionali, non posso petmettemi di fa o guaglion e butteg,), non so se però, come hanno detto gia altri, mi sarà data la possibilità di lavorare.

            no, assolutamente. al limite concordo che una laurea monca non serve. ma il vero problema è l'età senza una direzione. avessi ancora 24 anni ti direi di completare o sceglierti un percorso, farti sfruttare, fare la bota ma costruirti una professionalità

            ou kalon esti to kalon, alla kalon, kalon, kalon

            Assioma di Cole: l'intelligenza nel mondo è una costante.... la popolazione è in aumento.

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              « Risposta #21 il: Settembre 14, 2017, 19:57:49 pm »
              Sono cose in cui vai sempre per amicizia e passaparola però. Ricavarsi uno spazio lo vedo mooolto difficile

              boh c'è talmente tanta richiesta che basta muoversi un minimo per avere riscontro.
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              Assioma di Cole: l'intelligenza nel mondo è una costante.... la popolazione è in aumento.

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                « Risposta #22 il: Settembre 14, 2017, 19:59:39 pm »
                Infatti è un mestiere che si inizia a 16 anni con l'abbandono scolastico. :look: Il tutto sta nell'avere la botta in culo del parente/amico di parente che è nel mestiere e farsi 4/5 anni sotto lo schiaffo del masto solo per acquistare un minimo di considerazione nel mestiere, essere considerato utile e iniziare a guadagnare qualcosa che non sia la semplice mazzetta (quando va bene). Una volta che diventi masto te la comandi però. :look: Non è un lavoro semplice e scontato, comunque.

                bah, secondo me in una città come napoli lavori pure se non lo hai mai fatto prima in vita tua ma ti viene bene..... :boh:
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                  « Risposta #23 il: Settembre 15, 2017, 09:49:16 am »
                  no, assolutamente. al limite concordo che una laurea monca non serve. ma il vero problema è l'età senza una direzione. avessi ancora 24 anni ti direi di completare o sceglierti un percorso, farti sfruttare, fare la bota ma costruirti una professionalità

                  Beh, ti dirò, caro Ford, se non avessi avuto il diploma di liceo scientifico mi sarei messo a lavorare col diploma...ho pensato che una laurea triennale (in un settore che dicevano essere "forte" come le lauree a indirizzo economico) sarebbe stata comunque meglio di un diploma di liceo...se poi avessi avuto ancora voglia di studiare, avrei continuato, certo...ma prendermi la specialistica avrebbe voluto dire finire a psicofarmaci (e ti garantisco che gli ultimi sei mesi di triennale so andato dallo psicologo dell'univ per un  esaurimento nervoso di cui parlavo prima), sia perche  facevo sempre piu fatica a immagazzinare concetti appresi dai libri, sia perche ero molto ma molto ansioso per gli esami....

                  Ho affrontato due interventi chirurgici (appendicite e legamenti crociati del ginocchio) e vi garantisco che ero molto piu agitato quando mi sedevo davanti a un prof per un esame, che quando entravo in sala operatoria...l'ho vissuta male, molto male, l'università...per questo me ne son voluto scappare quanto prima...

                  Se potessi tornare indietro (ma purtroppo non si può), nemmeno ci andrei all'università, e col mio bel diploma di liceo scientifico mi imparerei un mestiere, di quelli sopracitati (idraulico, parrucchiere, pasticciere, ecc)...

                  Un idraulico o parrucchiere che conosce il latino non si trova tutti i giorni, ma sti cazzi!  :asd:

                  Per me conta prima la salute di un titolo di studio.  :look:
                  « Ultima modifica: Settembre 15, 2017, 09:51:02 am da Mimmo86 »

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                    « Risposta #24 il: Settembre 15, 2017, 11:29:26 am »
                    Ford, quindi concordi con me che una buona parte delle lauree non serve piu a nulla? Alla faccia di chi ancora (specie a Napoli e nel sud in genere) insegue il sogno universitario, tante volte proprio per rimandare il "sentirsi disoccupati" o perchè "s'adda fa vrè ao palazz" che si ha il pezzo di carta?

                    Io un mestiere sarei anche disposto a impararlo (di certo facendo scuole professionali, non posso petmettemi di fa o guaglion e butteg,), non so se però, come hanno detto gia altri, mi sarà data la possibilità di lavorare.
                    Io sono dell'avviso che se non sei appoggiato da qualcuno, la laurea nel sud italia ed in grande parte del nord italia non serve proprio ad un cazzo, anzi ho notato che è un deterrente per chi vuole trovare lavoro.
                    La sensazione che ho avuto io, è che più titoli di studio hai e meno possibilità di lavoro hai dalle nostre parti.

                      Offline Ford Perfect

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                      « Risposta #25 il: Settembre 15, 2017, 14:30:53 pm »
                      Beh, ti dirò, caro Ford, se non avessi avuto il diploma di liceo scientifico mi sarei messo a lavorare col diploma...ho pensato che una laurea triennale (in un settore che dicevano essere "forte" come le lauree a indirizzo economico) sarebbe stata comunque meglio di un diploma di liceo...se poi avessi avuto ancora voglia di studiare, avrei continuato, certo...ma prendermi la specialistica avrebbe voluto dire finire a psicofarmaci (e ti garantisco che gli ultimi sei mesi di triennale so andato dallo psicologo dell'univ per un  esaurimento nervoso di cui parlavo prima), sia perche  facevo sempre piu fatica a immagazzinare concetti appresi dai libri, sia perche ero molto ma molto ansioso per gli esami....

                      Ho affrontato due interventi chirurgici (appendicite e legamenti crociati del ginocchio) e vi garantisco che ero molto piu agitato quando mi sedevo davanti a un prof per un esame, che quando entravo in sala operatoria...l'ho vissuta male, molto male, l'università...per questo me ne son voluto scappare quanto prima...

                      Se potessi tornare indietro (ma purtroppo non si può), nemmeno ci andrei all'università, e col mio bel diploma di liceo scientifico mi imparerei un mestiere, di quelli sopracitati (idraulico, parrucchiere, pasticciere, ecc)...

                      Un idraulico o parrucchiere che conosce il latino non si trova tutti i giorni, ma sti cazzi!  :asd:

                      Per me conta prima la salute di un titolo di studio.  :look:

                      io lavoro con un prestigioso diploma di liceo classico (però a me l'univ piaceva, pur non avendola mai finita, diciamo che sono abbastanza immune allo stress), ho aperto la prima attività nel 2004 ma solo perchè sviluppo italia si stava accappottando, io avevo chiesto i fondi già nel 2002 ossia 5 anni dopo il diploma. in mezzo un anno e mezzo perso per questini di salute. ma il punto è che io ho sempre avuto un mestiere nell'informatica, nel 2002 chiedevo i fondi per aprire un'agenzia perchè già lavoravo da almeno 3 anni a ritmi che non mi han fatto finire l'università appunto.
                      il tuo problema è che pur non piacendoti lo studio, non ti sei costruito una professionalità pratica, cosa che avresti anche potuto fare nel mentre dell'università, per inciso. oggi devi recuperare su quello.
                      che cosa ti piace davvero fare? capisci cosa vuoi fare nella vita e ragiona, con noi se ti va, su come riuscirci
                      ou kalon esti to kalon, alla kalon, kalon, kalon

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                        « Risposta #26 il: Settembre 15, 2017, 15:30:47 pm »
                        Io non so chi ti ha messo in testa che la laurea non serve, ma io non conosco veramente nessuno a spassa con una laurea magistrale seria. Di sicuro una laurea in economia aziendale magistrale alla Federico II tiene percentuali di occupazione vicino all' 80% dopo tre anni, puoi vedere i dati Alma Laurea.
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                        Ti posso dire solo una cosa con estrema certezza, in questo mondo del lavoro e principalmente al sud è molto ma molto più facile trovare lavoro a 15 anni lasciando a metà gli studi che a 30 anni con diploma, laurea e specializzazione con i controfiocchi..

                        Nel corso della mia breve vita, ho visto in occupazione lavorativa più o meno stabile TUTTI gli amici che dalle medie alle superiori si sono ritirati per il classico "mestiere" quando erano ancora minorenni ed invece molti, più della metà dei miei amici che nel corso degli anni si sono diplomati e alcuni laureati sono attualmente disoccupati o a paga da morto di fame con orari indecenti.  :facepalm:

                           

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