Per come la vedo io da esterno, un italiano che lavora in Messico e studia le civiltà precolombiane, mi sembra più affascinante di uno che uno che trova pezzi di coppe di ceramica, da esporre nel museo civico di Sansepolcro, per quanto la ceramica aretina possa essere importante.
Ma non è questo il punto... Io stavo solo cercando di farti capire che non si sminuisce il lavoro degli altri.
Volevo cercare di creare un parallelo con il tuo lavoro, ma è vero... non so un piffero e non sapevo che gli archeologi si occupassero tutti di cose super-importanti, che vi rispettate tutti a vicenda senza fare distinzioni fra chi si occupa di cose più rilevanti e chi no e che recuperare piatti di ceramica fosse importante quanto studiare le lingue proto-maya.
Weiz, ti sbagli, mi spiace... Il 70% dei laureati in archeologia negli USA lo sono in archeologia classica... ti sembrerà più affascinante, ma in Toscana ci vengono archeologi di mezzo mondo, invece in Messico solo gente del posto e pochi altri... Che ti debbo dire, sei esterofilo...
e le lingue non le studiano gli archeologi, ma linguisti, glottologi e filologi, tanto per chiarire (che poi ci siano più studiosi dell'etrusco nel mondo di quanti studiano tutte le lingue precolombiane è ancora un altro discorso)...
Quest'anno a Badia c'era la Ohio State University con un suo gruppo coadiuvato dai miei colleghi di Pisa per esempio... A Badia...
