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pensa che io mi ritengo un pessimista, nel senso che non credo di vincere a breve lo scudetto (ci spero, mammagari fosse) e non penso che il napoli possa andare molto oltre questi risultati sportivi perché alternative lampanti e a portata di mano che ci facciano fare il salto di qualità economico necessario non ne vedo. su questo taro le mie aspettative, letteralmente parlando, l'aspettarsi altro rispetto a ciò che esiste. il non poter essere multi milionario non mi suscita odio verso un sistema corrotto che non ha premura di portarmi in dote tutti i desideri che ho, per farti un esempio ad personam. noto particolarmente diffuso a napoli il desiderio di vincere ma noto che da molti viene vissuto in forma ricattatoria verso ciò che si suppone lo impedisca e quest'enorme - rispetto alle potenzialità - aspettativa genera un odio irrisolvibile che deve per forza canalizzarsi verso qualcosa o qualcuno, ma mai - oh, mai - che questo sublimi nell'accettazione serena delle proprie risorse e potenzialità. il napoli non è nato per vincere, non è attualmente costruibile per vincere in maniera scientifica e questo viene vissuto da alcune persone come inaccettabile a prescindere, perché «noi vogliamo vincere». beh, grazie al cazzo, come tutti. eh ma noi «simm u napule» e il cane continua a mordersi la coda e il fegato. non sono ottimista su napoli-nizza, vedo un bicchiere mezzo vuoto che si sta riempiendo, quello della condizione fisica. vedo una differenza tecnica a nostro favore e una squadra leggermente rafforzata rispetto all'anno scorso (crescita degli interni più giovani, nessun vistoso calo degli interni più anziani, un paio di elementi funzionali, nel medio periodo, acquistati), che non credo ci permetterà di chiudere il discorso qualificazione all'andata, aspettarselo come condizione normale sarebbe il solito ricatto rispetto alle aspettative del genere «se non va tutto come desidero allora il mondo è una merda: fuori i colpevoli, via alle condanne senza processo, fuoco dalle baionette!». il mondo è duro, per tutti, le grandi vittorie sono un privilegio di pochissimi e il napoli a questo ambisce e può ambire, a una vittoria epica contro tutti i pronostici e tutti gli avversari più forti. chi si augura di vincere perché il napoli ha costruito la squadra più forte del torneo senza se e senza ma vive in un mondo parallelo. e non mi dite - ah ma si poteva fare molto di più - perché la risposta è sì, ma vale anche per me, per voi, tutti i giorni. pretendere non è esprimere il massimo di se stessi, è manifestare un disagio.
Il mercato è scandaloso perché pur potendo ampiamente permetterci questi due innesti, e soprattutto pur conoscendo queste lacune almeno da un anno, il pappone sta ancora cincischiando in maniera indegna pur di sparagnare due centesimi cose che hai detto in maniera chiarissima anche tu in altre discussioni É DIFFICILE RINFORZARE QUESTO NAPOLInon spendendo un cazzo
Ma sei il figlio di Benitez ?o il fratello di Insigne ?te lo chiedo anche io per curiosità?che fastidio ti do ?naturalmente se ritieni abbia espresso una stronzata la critica è doverosa, anzi ben accetta ps ti chiedo scusa per l'espressione colorita, non era mia intenzione offendere e che mi urta molto la critica alla forma, ancorché sicuramente pedestre e poco rispettosa: continuo a non perdonare a Benitez la fuga dopo la sconfitta con la lazio ed Insigne sul quale ho fatto doverosa ammenda da diverso tempo, scherzo É DIFFICILE RINFORZARE QUESTO NAPOLInon spendendo un cazzo
Non sono parente a nessuno dei citati. Ma ritengo questa forma di scrittura molto infantile. E NON riguarda solo la forma ma anche il contenuto. Questo modo di parlare non permette uno sviluppo del discorso approfondito ma slogan che lasciano il tempo che trovano. Nessun fastidio e nessuna offesa. Scherzavo per l'espressione romano-milaneseInviato dal mio HUAWEI Y560-L01 utilizzando Tapatalk
palefie, io contesto l'aggettivo, non la sostanza ... è stata mantenuta la rosa come aveva chiesto Sarri, ritoccati gli ingaggi, è stato preso il vice Callejon ed il vice Goulham ... il termine "scandaloso" a me sembra un tantinello improprio. Tutto quaE' chiaro che se non completiamo la rosa entro fine agosto qualche improperio la società lo merita tutto, ma aspettiamo ancora. Ripeto, per il portiere ho perso le speranze, per l'esterno al posto di Maggio ho ancora qualche speranzella
Quel maledetto Pappy non si smentisce mai, ogni anno fa sempre gli stessi errori, squadra forte ma incompleta, ormai ci sono strabituato..
già se esci dall'orbita di chi tifa napoli si diradano quelli che pensano che noi si potesse fare chissà quanto di più con le risorse tecniche ed economiche a disposizione.
è questo il punto, fa le cose bene per poi perdersi in un bicchier d'acqua, magari anche mal consigliato
questa faccenda del «qualcosa in più poteva (ma intendi doveva) essere fatto» è una realtà oggettiva nella misura in cui pensi che ti sia dovuto in quanto tifoso passionale, già se esci dall'orbita di chi tifa napoli si diradano quelli che pensano che noi si potesse fare chissà quanto di più con le risorse tecniche ed economiche a disposizione. TUTTI i tifosi di TUTTE le squadre hanno verità oggettive come le tue, dalla juve al renate, ognuno pensa che si potesse fare meglio e di più mancando a conti fatti quel giocatore o giocatori che era lampante che dovessero essere acquistati. lo riscrivo perché non sembri una boutade: TUTTE le squadre sono criticate per verità oggettive come le tue. questo ti conferma che tra il calcio virtuale manageriale, che è il calcio dei sogni realizzabili, lo hanno concepito apposta, e il calcio fisico, quello dei fatti, c'è il grosso spartiacque della realtà: non esiste infatti proprietà che non generi lamentele come la tua. dal «e perché invece di 222 milioni per un giocatore non si è speso quel budget per prendere tutte le alternative che ci servivano e un sostituto di marquinhos? era lampante che ci servisse altro» in giù. mi puoi dire che non te ne frega niente delle altre squadre, delle altre proprietà, degli altri tifosi e ok, ma il calcio è uno sport di relazioni interne ed esterne, cioè di competizione con altri club. io vivo lo sport come una gigantesca passione, talmente smodata che sto scrivendo un discorso articolato sul topic di umbertaccio chiariello, ma non cerco appendici al resto della vita, che dipende dalle mie scelte e dalle opportunità che mi si parano di fronte. non ne faccio un discorso anagrafico, ma un discorso di indole, io non riesco a delegare la mia felicità alle scelte di altre persone e soprattutto - ripeto il concetto - trovo ricattatorio esprimere un dissenso sulla base delle proprie aspettative frustrate. mi pare di capire che non sei di primo pelo, avrai dunque visto lo schifo vorticoso in cui è piombato il napoli dalla seconda metà degli anni 90, sempre quella era la piazza, sempre quello era il numero dei tifosi, eppure si tirava letteralmente a campare, poi si è diventati moribondi, poi ci hanno seppelliti. io quella roba l'ho introiettata e non l'ho dimenticata, ho i risultati delle peggiori stagioni tatuate sui polsi come i sopravvissuti dei lager nazisti, con tutto il rispetto proporzionale del caso. per me pensare di pretendere la champions per tre anni di fila è come essere passato dal pavimento al letto king size. rispondo anche a chi dice che il presidente istiga le peggiori/migliori aspettative promettendo o annunciando imminenti vittorie. ragazzi, nella vita si crede a ciò che si vuole credere, de laurentiis da sempre parla a chi lo vuole ascoltare, credo che il suo successo sull'audience rispetto alle promesse non mantenibili sia calato drasticamente, toccherà a lui rimodularsi verso il basso, per me parlano solo i fatti che fa, la maggiorparte dei quali mi sembrano degni dei risultati buoni che stiamo ottenendo, al netto di certi svecchiamenti/provincialismi di cui però in parte 'incolpo' la città e i suoi tifosi, perché è difficile essere una società 3.0 se la città è mediamente 1.0 (la media tra punte di 4.0 e di -2.0). quando parla chissenefrega, è un narciso molto pomposo che ama ascoltare il suono della propria voce a oltranza, che ritiene il proprio linguaggio forbito, che ama dare del 'signore' ai suoi colleghi più potenti con l'inconfessata speranza che restituiscano pubblicamente il complimento, risulta parecchio arrogante (e lo è ancor più di persona, mi dicono gli amici), certamente tutt'altro che sciocco o sprovveduto, ma non è un riferimento credibile per me quando parla. parla evidentemente ad altre persone. se vi sentite chiamati in causa quando parla - solo perché è il proprietario della squadra che tifate - allora dovete chiedervi per quale motivo e darvi qualche risposta. [comunque basta, io sul topic di questo qua ho già scritto abbastanza, non vorrei che qualcuno pensasse che voglio partecipare al premio «umberto chiariello 2017» per l'arringa de core]
Ma un post senza scrivere ste robe da pentastellato tipo Penitez, tirragirolo ed altre lo scriverai mai?Inviato dal mio HUAWEI Y560-L01 utilizzando Tapatalk
Topic: Umberto Chiariello (campania sport) (Letto 273387 volte)
