0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
È da un pò che mi frulla questo dubbio in testa, e lo socializzo e propongo a voi dopo la partitaccia di ieri. Si è sempre detto che il limite più grande del Napoli è la mancanza di mentalità vincente. Fermo restando che non abbiamo una squadra piena zeppa di top Player o chissà che superiorità tecnica.. ma insomma il limite principale sarebbe quello. La mancanza di determinazione. Di attenzione. Di voglia di vincere sempre. Etc etc.Ecco ma.. ma non è che ci sbagliamo tutti quanti e il limite del Napoli è semmai solo un forte handicap qualitativo dei giocatori rispetto al livello delle altre squadre di alta classifica? E questo limite qualitativo è semmai SOPPERITO da una mentalità forte (assieme a un gioco eccezionale dato da Sarri) che consente ad una squadra con un livello medio delle proprio individualità inferiore a quello delle altre di competere e addirittura superare le concorrenti che pure hanno giocatori più forti?Parliamoci chiaro, ieri col Palermo quello che colpisce è l'incapacità di superare gli avversari anche con un gesto tecnico.Quali giocatori abbiamo che sanno saltare l'uomo?Mertens, e per giunta non sempre ma quando è in giornata.Insigne talmente non sa (non può) farlo che se ha l'avversario addosso è costretto praticamente sempre a darla indietro. Callejon nemmeno ci prova. O taglia.. o passaggio all'indietro. Stop.Con le giocate complesse o verticali nessuno dei nostri ne azzecca una su due.. siamo alla media di una su 4 (salvo Insigne che ha la media di 100 cazzate e un capolavoro che consente all'imbecille di riprendere poi a fare le nuove altre 100 cazzate..).Hamsik è l'unico che ha costanza di rendimento, ma non è né seconda punta né trequartista né un dribblatore quindi è raro che possa "risolvere" le partite con un suo colpo.Cmq non sto ad elencare ora ogni giocatore con i suoi limiti..Il punto è chiaro: vai a vedere che la mentalità invece che un limite del Napoli è la sua forza, la voglia di giocare sempre, di provarci sempre la costante che assieme al supporto degli schemi di Sarri consente a questo Napoli tecnicamente non superiore ad un Milan o a una Lazio di giocarsela con una Roma nettamente superiore per il secondo posto e di tenere (per ora) dietro una Inter alteettanto nettamente superiore? Sbaglio o.. qualche ragione la ho?Attendo pareri
... anche una preparazione del match un po' sballata. ieri, ad esempio, sarebbe stata l'occasione per mandare in campo le seconde linee superstimolate nel poter dare un segno alla stagione del napoli trovando la vittoria dell'aggancio al secondo posto invece si è puntato su titolari stanchi e forse anche scarichi di cattiveria per via dell'avversario "molle".
Io invece sono perfettamente d'accordo con teI nostri giocatori hanno evidenti limiti tecnici (dribbling, tiro dal limite, colpi di testa) che grazie alla organizzazione vengono mascherati e sopperitiGli stessi gol subiti sono per il 90% gravi cappellate individuali inviato domani
Onestamente su questo ti do ragione. Ci ho pensato anche io, e non col senno di poi ma già prima credevo fosse la partita giusta per un Rog o per un Giaccherini che vuole spazio.Spendersi la "fame" delle seconde linee è un modo per tenere la squadra sul pezzo anche con le piccole. E aggiungo che ho pensato a Bergamo, dove il Mister per me commise lo stesso errore.. (al di là del fatto che poi si è visto che l'Atalanta quest'anno è una brutta bestia, ma in quella fase era in crisi nerissima..)
Secondo me a Napoli se camp tropp buon , mai mezza pressione, nessuna spinta al miglioramento, quello che viene è buono Io non so cosa significhi "mentalità vincente", so che il Milan ne aveva da vendere ma oggi comunque più di 7° in campionato non arriva, però obiettivamente, in nessuna componente del Napoli (Presidenza, staff tecnico, giocatori, tifosi, stampa), c'è questa grande voglia di vincere.
Anche stavolta hai ragione da vendere:Basta ricordarsi del "l'abbraccerò come un figlio" del Mister e "gli chiederò la maglietta per mio figlio" del Capitano alla vigilia della partita più importante dell'anno...
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.