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chughino

    Antônio Careca
    Post: 23002
  • Karma: 59

non avete memoria. il fatto che eto'o fosse un fenomeno, sulla fascia fu decisivo e fecero il triplete ha mascherato il mercato, ma in realtà eto andava via dal barcellona perchè stufo di fare quello che poi ha fatto all'inter con mou: il giocatore di equilibrio, quello che da noi fa insigne (magari lo facesse con la qualità di eto). lo stesso pandev giocava ala con ampi ripiegamenti difensivi. mou con carisma riuscì ad evitare che eto li mandasse a fanculo e si anticipasse la vacanza russa già a milano, coinvolgendolo nella stagione magica, ma già l'anno dopo eto di fare il tornante non ne voleva proprio sapere. pandev mo si sta ripigliando dalle fatiche di quella stagione. di quel mercato gli unici due giocatori che davvero si rivelarono ottimi acquisti anche nel lungo periodo furono milito (comunque più fragile e più vecchio di ibra oltre che meno forte) e motta, gli altri o andarono subito via (eto) o si rivelarono giocatori decisamente meno forti di quel che erano sembrati, snejder su tutti.
fu una stagione magica per loro, imprevedibile e irripetibile come nel calcio capitano spesso ma che sono appunto casuali. avessero fatto bene mercato come facemmo noi l'anno della cessione di cavani avrebbero gettato le basi di un ciclo con i loro mezzi economici e la loro base di partenza, invece si so bruciati pure quel po' di dominio che avevano in italia.
poi ovviamente magari vivere una stagione come la loro, da tifoso dev'essere stato fantastico, ma tornando all'origine del discorso non era certo l'inter la meta cui ambire in europa

Interessante potremmo fare una comparazione del tipo:
Mourinho sta all' inter come Sarri sta al Napoli.
In somma due allenatori che hanno tirato fuori oltre il meglio da due compagini non eccezionali.
Sinceramente non mi trovi troppo  d'accordo, concordo con te  che Mourinho (Come Sarri), tiri fuori davvero il meglio dai suoi uomini.
Però sinceramente Maxwell in Italia era uno Zambrotta  troppo offensivo e quindi inutile.
Ibra voleva vincere ed ha scelto l' unico club dove se non ci fosse stato Guardiola ad oggi avrebbe tipo 4 Champions.
Per il resto direi che l' Inter  era formata da:
Il portiere titolare del Brasile,ed il miglior terzino sinistro degli ultimi 12 anni, una coppia difensiva che oggi come ieri non faceva passare neanche un capello (basti pensare che Messi al suo massimo ci sbatte il grugno andandosene piangendo),il miglior  terzino destro  degli ultimi 20 anni che a 40 anni suonati metteva (e  se giocasse avrebbe messo pure oggi ), largamente le palle in testa a qualsiasi altro terzini destro.
A centrocampo tra i vari Stankovic,Thiago Motta,Sneijder,Vieira, Cambiasso, ci si può fare due squadre di gran livello, in attacco vero persero  ibra ma avevano Milito (uno che per numero di gol forse è  pure superiore non come calciatore ma proprio come gol segnati),Etoo che si giocava alla Callejon ma fare 25 gol (mi pare), in stagione fa piacere a tutti,Pandev in una forma invidiabile, un Balotelli ed un destro dalla primavera e pure suazo!.
No non mi pare una squadra di  sprovveduti che per caso vincono (Come la nostra, che perché dobbiamo mettere le mani avanti,con la merda non ammettiamo di avere le migliori ali del campionato, i due migliori centrali e la seconda miglior coppia mediano/regista, in più avevamo il miglior terzino sinistro,un centravanti da 40/50 gol in un anno solare una mezzala che quando va male ti fa 10/12 gol in stagione e 7/8 assist, ma siamo scaramantici e quindi scarsi o al massimo è  un  caso che vinciamo).
Ford rispetto il tuo punto di vista, ma parlare di caso con quella squadra mi sa troppo di forzatura.
Poi ti confermo c'era di meglio, ma sicuramente non è  stato un caso (sicuramente un po' fortunati come tutti però non per caso).
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