CalcioNapoli24 Forum - Il forum dal cuore azzurro

Calcio & altri sport => Altri sport => Topic aperto da: demian88 - Settembre 27, 2019, 12:42:32 pm

Titolo: Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 27, 2019, 12:42:32 pm
Doha, vigilia azzurra: ''Pronti alla sfida''

Iniziano i Mondiali, parlano gli atleti. Tortu: "Spero in una doppia finale". Jacobs: "Darò il massimo nonostante gli imprevisti". Crippa: "Sono al 100%". Trost: "Il momento migliore"
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 27, 2019, 12:48:21 pm
Doha, dodici azzurri nella prima giornata

Dodici azzurri in gara nella prima giornata dei Mondiali di Doha, in Qatar, venerdì 27 settembre. Ad aprire il programma sarà la martellista Sara Fantini, bronzo europeo under 23, inserita nel gruppo A di qualificazione alle 16.40 ora locale (15.40 in Italia). Per andare avanti è richiesta l’impegnativa misura di 72 metri esatti, altrimenti una posizione tra le migliori dodici della classifica. Alle 16.30 italiane scatta la prima esperienza iridata anche per Roberta Bruni, alle prese con il turno eliminatorio del salto con l’asta. Non è meno ostico il suo compito: pass diretto con 4,60 ma in ogni caso le “top 12” avranno un posto in finale. Sulla pista dello stadio Khalifa scenderà quindi Eleonora Vandi, al via nella sesta e ultima batteria degli 800 metri alle ore 16.55 italiane: in semifinale troveranno spazio le prime tre, con recupero di sei crono delle atlete inizialmente escluse.

Attesa per le batterie dei 100 metri, alle 17.05 italiane, che vedranno ai blocchi di partenza Marcell Jacobs e il recordman nazionale Filippo Tortu. La composizione sarà resa nota dopo il turno preliminare delle ore 15.30, che non riguarda gli sprinter italiani. In pedana alle 17.40 nel salto in alto Alessia Trost, bronzo mondiale indoor nel 2018, ed Elena Vallortigara. Entrambe sono chiamate a superare la quota di 1,94 per la qualificazione automatica, in una progressione che prevede nell’ordine anche 1,70-1,80-1,85-1,89-1,92. Sempre nei salti, ma nel triplo maschile alle 18.25, in gara l’unica “matricola” della spedizione: il non ancora ventenne Andrea Dallavalle, terzo in questa stagione agli Europei under 23. La misura che darà sicuramente la finale è 17,10.

Si prosegue con il mezzofondo e il turno eliminatorio dei 5000 metri. Nella prima batteria alle 18.45 sarà schierato Yeman Crippa, bronzo continentale dei 10.000 nella scorsa estate a Berlino, che affronterà subito alcuni big della specialità: il campione mondiale in carica Muktar Edris, l’altro etiope Selemon Barega, il baby-fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen che ha vinto il titolo europeo, ma anche Birhanu Balew (Bahrain) e il canadese Mohammed Ahmed. Poco dopo toccherà all’esordio iridato per l’azzurro Said El Otmani, con altri protagonisti annunciati come gli etiopi Telahun Haile Bekele e Abadi Hadis, oltre allo statunitense argento olimpico e bronzo mondiale Paul Chelimo. Passano i migliori cinque, con ripescaggio di cinque tempi. Il primo dei 49 titoli in palio sarà nella maratona femminile: partenza alle 22.59 ora italiana e in gara 69 atlete, iscritte le azzurre Sara Dossena e Giovanna Epis.
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 27, 2019, 12:49:41 pm
Doha, vigilia azzurra: ''Pronti alla sfida''

I Campionati Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre) andranno in onda con lunghe trasmissioni in diretta su RaiSport + HD, visibile sul canale 57 del digitale terrestre, 21 di TivùSat, 5057 per gli abbonati Sky e in streaming, ma anche sul canale tv RaiSport in SD (58 digitale terrestre, 121 TivùSat e 227 Sky). Prevista inoltre la diretta streaming integrale su RaiSport web, per dare quindi la possibilità agli appassionati dell’atletica e ai tifosi azzurri di seguire tutte le gare della manifestazione.

Iniziano i Mondiali, parlano gli atleti. Tortu: "Spero in una doppia finale". Jacobs: "Darò il massimo nonostante gli imprevisti". Crippa: "Sono al 100%". Trost: "Il momento migliore"

Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 27, 2019, 12:51:55 pm
Questo il dettaglio del palinsesto televisivo su RaiSport per la rassegna iridata:

Venerdì 27 settembre
diretta 15.20-20.25 su RaiSport (canale 58)
diretta 22.45-2.00 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Sabato 28 settembre
diretta 17.20-21.30 su RaiSport + HD (canale 57)
diretta 22.20-0.00 e 0.45-3.30 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Domenica 29 settembre
diretta 19.00-0.15 su RaiSport + HD (canale 57)
diretta 19.00-20.30 e 22.30-0.15 anche su RaiSport (canale 58)

Lunedì 30 settembre
diretta 15.30-18.10 e 19.00-22.00 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Martedì 1° ottobre
diretta 15.25-17.55 e 19.00-22.00 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Mercoledì 2 ottobre
diretta 15.30-22.30 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Giovedì 3 ottobre
diretta 15.30-0.00 su RaiSport + HD (canale 57) e RaiSport (canale 58)

Venerdì 4 ottobre
diretta 19.00-21.30 e 22.20-0.15

Sabato 5 ottobre

diretta 17.00-21.25 e 22.55-1.45

Domenica 6 ottobre
diretta 18.00-21.00
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 28, 2019, 12:26:01 pm
Caldo e umidità: tra barelle e ambulanze a Doha la maratona è una via crucis. Dossena: "Non respiravo"

Oro alla kenyana Ruth Chepngetich in 2h32’43”, il tempo più lento della storia per una campionessa iridata. Condizioni estreme: 32,7 gradi con un’umidità del 73,3%. Vince la 25enne assistita del manager bresciano Federico Rosa. Dossena ritirata al 13° km («Sono svenuta»), Epis dopo il 25°
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 28, 2019, 12:38:35 pm
Tortu 10”20, Jacobs 10”07: due azzurri in semifinale nei 100

Il brianzolo soffre in partenza, poi riesce a conquistare il piazzamento minimo per passare il turno. Va più forte Marcell, secondo nella quinta batteria alle spalle di Coleman (9”98)
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 28, 2019, 12:48:23 pm
5000 metri uomini - batterie - Finisce con un'eliminazione l'avventura di Yeman Crippa nei 5000 metri. Il ritmo tattico della prima batteria, solitamente penalizzante nelle gare ad eliminazione, finisce col piegare le velleità del trentino. Ai 3000 metri si passa in 8:17 (10:56 un chilometro dopo), con una folla di ben 14 atleti ancora praticamente in gruppo. Troppo per Crippa, che nel chilometro conclusivo non riesce a trovare la freschezza necessaria per chiudere né tra i primi cinque per il passaggio diretto, né nei secondi cinque per sperare nel ripescaggio con i tempi. L'etiope Barega corre un ultimo mille sul piede di 2:28 (13:24.69), mentre l'azzurro scivola indietro, undicesimo in 13:29.08 (2:32 nei due giri e mezzo finali; poi decimo per la squalifica di Jakob Ingebritsen). Nella seconda batteria, come sempre in questi casi, si corre avendo già chiaro l'obiettivo cronometrico, ed infatti sono nove quelli che ce la fanno, in scia al 13:20.18 dello statunitesne Chelimo. Tra loro, però, non c'è Said El Otmani, che si ritira dopo tre chilometri anonimi.
Triplo uomini - qualificazioni - Nel filotto di eliminazioni azzurre arrivate dai concorsi, finisce anche il debuttante Andrea Dallavalle, che non riesce a trovare mai il bandolo della matassa del turno di qualificazione. Tra un nullo e un paio di salti solo abbozzati, mette a referto un 15,09 che non rende giustizia al suo talento (trentaduesimo posto complessivo). Può consolarsi pensando che prima di lui anche triplisti che hanno fatto la storia di questa disciplina, sono passati da insuccessi all'esordio. Il migliore è il portoghese Pedro Pablo Pichardo, che fa segnare un ottimo 17,38 (-0.2 m/s).
Alto donne - qualificazioni - Le qualificazioni possono riservare sorprese amare, anche a prova ormai praticamente conclusa. A rimanere beffata, questa volta, è Alessia Trost, quattordicesima con un 1,92 che vale meno di quello di altre quattro avversarie (dalla nona alla dodicesima, qualificate alla finale), perché ottenuto al terzo tentativo. Particolare spesso decisivo. Il problema emerge quando l'asticella sale due centimetri oltre l'1,92, ovvero a quota 1,94, quanto richiesto per la qualificazione diretta: prima di quella misura, Trost è undicesima pari merito, dentro la finale, anche se al limite. I salti riusciti di due avversarie, fino a quel momento alle spalle dell'azzurra (la tedesca Onne e l'uzbeka Ravidil), determinano il capovolgimento della situazione. La friulana è fuori, mentre per Elena Vallortigara (diciassettesima con 1,89) l'1,92 rimane un muro invalicabile. Passano con percorsi netti solo la statunitense Cunningham e la bulgara Demidik; questo vuol dire che anche sua maestà Mariya Lasitskene finisce per sporcare il suo ruolino, commettendo un errore a 1,89. Ma del tutto indolore. 
Asta donne - qualificazione - Niente da fare per Roberta Bruni. La reatina non è brillante nei suoi salti di qualificazione, e dopo una buona apertura a 4,20, misura superata alla prima prova, spende tutti e tre le prove a sua disposizione per avere ragione dell'asticella posta a 4,35. Alla quota successiva, 4,50, la Bruni purtroppo deve arrendersi, terminando al ventinovesimo posto complessivo. I 4,60, posti come porta d'accesso alla finale risultano alla fine anche troppo facili: ce la fanno in 17 (sette senza nemmeno un errore), per una finale che si preannuncia di lunga durata
800 metri donne - batterie - La batteria di Eleonora Vandi, a conti fatti, è la più lenta (e di conseguenza la più tattica) delle sei in programma nel primo turno del doppio giro di pista. Una iattura per la pesarese, poco a suo agio, anche per struttura fisica, su questi ritmi. Il passaggio a metà corsa in 1:03.47 è già una sentenza; nei 300 metri conclusivi, la Vandi prova a rimanere attaccata al gruppo, cosa che in effetti le riesce, ma nel finale non riesce mai a cambiare passo, terminando al sesto posto in 2:04.98 (Vittoria per la francese Lamote, 2:03.36). La più veloce del turno è l'ugandese Nanyondo, con 2:00.36.
Martello donne - qualficazione - Il primo lancio di Sara Fantini è condizionato dal contatto dell'attrezzo con la rete. Ne viene fuori un 65,15 d'esordio che non basta per piazzarsi nella parte alta della classifica. Al secondo tentativo, la 22enne di Fidenza incrementa il suo risultato di circa un metro e mezzo (66,58), ma risale solo fino al dodicesimo posto. Sarà la sua collocazione definitiva, anche perché il terzo e ultimo lancio risulterà nullo. Nel gruppo della Fantini, sette atlete realizzano misure superiori ai 70 metri (quattro di loro oltre i 72,00 della qualificazione diretta), con la polacca Joanna Fiodorow a chiudere al comando con 73,39.


Tutte prestazioni deludenti, molte insufficienti ed alcune, a mio parere, inaccettabili.....aveva ragione Baldini
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: Cavalier SPicci - Settembre 29, 2019, 08:35:19 am
Eleonora Giorgi bronzo nella 50km di marcia. Non pervenuta invece Ornella Muti....
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 29, 2019, 14:47:15 pm
Giorgi di bronzo nella 50 km di marcia! La medaglia della volontà

La 30enne milanese, in una gara resa durissima dal caldo e dall’umidità, si regala il primo podio in una rassegna globale. Doppietta cinese con Rui Liang e Maocuo Li. Tra gli uomini oro al giapponese Suzuki

Grande Eleonora...ha tirato fuori quella la forza che i nostri atleti avevano quasi tutti un tempo...
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: El_Perro - Settembre 29, 2019, 21:00:54 pm
C'è un cubano del salto triplo che si chiama Napoles. :look:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: El_Perro - Settembre 29, 2019, 21:53:34 pm
Si è fatto male, niente podio. :look:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: Puck - Settembre 29, 2019, 23:24:36 pm
Si è fatto male, niente podio. :look:

Si fosse chiamato Juventes era oro e record del mondo :look:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 04, 2019, 16:11:56 pm
Si fosse chiamato Juventes era oro e record del mondo :look:
:stralol:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 05, 2019, 12:32:06 pm
Doppio record italiano delle 4x100, ragazze in finale e pass per Tokyo! Tamberi solo 8°

Exploit di Cattaneo, Jacobs, Manenti, Tortu (uomini) e di Herrera, Hooper, Bongiorni, Siragusa (donne): primati nazionali con 42”90 e 38”11 migliorati di 6 e di 14/100 dopo 9 e 11 anni. Per le ragazze, oltre all’ingresso tra le migliori otto, anche il pass olimpico
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: la vile strada maestra - Ottobre 05, 2019, 13:36:31 pm
Mamma mia che bluff Tamberi. :asd:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 08, 2019, 13:01:01 pm
Giomi promuove l'Italia: “La crescita dell’atletica azzurra è reale”

Il presidente federale a 360°: “Abbiamo confermato i risultati degli ultimi mesi: le staffette simbolo di un movimento in fermento”. Il confronto col recente passato è lusinghiero, ma medagliare e classifica a punti piangono. “I 65 convocati? Non tornerei indietro”

ll presidente federale Alfio Giomi, in attesa delle gare dell’ultima giornata (con Yeman Crippa nei 10.000, la finale della 4x400 maschile e Luminosa Bogliolo nella semifinale dei 100 hs), traccia un bilancio dell’avventura tricolore a Doha 2019. Ed è un bilancio lusinghiero, giustificato soprattutto dal confronto con il recente passato. Un po’ meno pensando invece a quello che avrebbe persino potuto essere e non è stato e ai modesti piazzamenti nel medagliere e nella classifica a punti. Ma l’Italia, finisca come finisca, avrà comunque un numero di finalisti almeno uguale a Mosca 2013 (sei) e superiore a Pechino 2015 (quattro) e Londra 2017 (due). Ed è finalmente tornata ad essere protagonista anche all’interno dello stadio.
Presidente, com’è andata? “Abbiamo verificato che la crescita della Nazionale è reale, palese e che i risultati conseguiti nei mesi scorsi a tutti i livelli non sono stati casuali”.
Chi o cosa sceglie quale simbolo della spedizione?

“Il comportamento delle staffette, da sempre il termometro di un movimento: due in finale con il pass per i Giochi di Tokyo, due al nono posto e quindi prime escluse dall’atto conclusivo e una al decimo. Con record italiani per entrambe le 4x100. Insieme alla Giamaica siamo stati l’unico Paese ad aver qui qualificato tutte e cinque i quartetti. E pensando all’Olimpiade del prossimo anno, ranking alla mano, non è irrealistico credere che potremo ripeterci”.

Medagliere e classifica a punti, con l’Italia per ora al 29° posto in ambo i casi, però piangono...

“Non credo sia necessario ricordare la globalità del nostro sport: in attesa degli ultimi risultati, ci sono già 40 nazioni presenti nel medagliere e 66 nella classifica a punti. Con tanto di cappello a chi riesce ad avere atleti capace di correre cinque-sei turni al massimo in una settimana... La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, ma siamo ancora lontani dalla meta. Siamo soddisfatti, consapevoli però ci sia moltissimo da fare. In ogni caso so da dove siamo partiti e dove siamo oggi: abbiamo una squadra diversa”.

Cosa replica a chi sostiene che aver portato 65 atleti, mai così tanti, sia stato un errore, visto anche che il 67% di chi ha affrontato turni o qualificazioni (24 su 36) è stato subito eliminato?

“Non tornerei indietro. Da quando, un anno fa, il d.t. Antonio La Torre si è insediato, abbiamo parlato di macrostagione, con partenza dai Mondiali di staffette di Yokohama nel maggio 2019 e arrivo all’Olimpiade di Tokyo nel luglio-agosto 2020. Per Doha s’era deciso per una partecipazione la più larga possibile. E si tenga conto che abbiamo tagliato metà degli invitati coi target number (tra gli altri il discobolo Di Marco, il giavellottista Fraresso, la mezzofondista Zenoni e la siepista Mattuzzi, ndr). Perché avremmo dovuto lasciare a casa chi si era meritato la convocazione sul campo? è anche un segno di rispetto e di riconoscenza per le società sparse sul territorio, senza le quali non esisteremmo. Poi è chiaro che invece, a Tokyo, avremo una formazione ristretta, figlia di una selezione di qualità”.
Qual è, infine, il giudizio “politico” del momento?
“Eccellente: la presenza per due giorni del ministro Spadafora ci ha onorato. Ha dimostrato una sensibilità non comune. Già martedì mattina ci incontreremo di nuovo per definire i passi per la candidatura di Roma agli Europei 2024. Vorremmo arrivare a far sì che sia forte al punto che la Eaa, che sarà in città il 16-18 ottobre con la propria commissione di valutazione, ci possa assegnare la manifestazione d’ufficio, senza il bisogno di un confronto con altri (al momento sarebbero il lizza anche Göteborg, Minsk e la regione polacca della Slesia, ndr)”.
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 08, 2019, 13:02:30 pm
''Doha, la strada verso Tokyo è quella giusta''

Il DT La Torre: "Invertito il mood, abbiamo futuro e leader"

LEADER - “Non sto neanche a spiegare il valore del settimo posto di Filippo Tortu nei 100, e il record italiano con la staffetta nonostante un fastidio muscolare. Sentiva molto contratta la parte posteriore della muscolatura. Ricordiamoci che veniva da uno strappo. In 45 giorni lavorando duro lo abbiamo ritrovato. Davide Re? Il ragazzo della porta accanto, ma con i panni da agonista ha fatto un passo gigantesco dall’Europa al mondo. Eleonora Giorgi: per lei ‘brain is the boss’. Ha una storia difficile di scelte tecniche dolorose e di squalifiche. L’abbiamo aiutata a cambiare. Abbiamo viaggiato insieme e man mano questa donna straordinaria ha preso consapevolezza dei propri mezzi: nella 50 km hanno vinto le più allenate e le più forti di testa. E che dire dello spirito di Luminosa Bogliolo, che è andata a prendersi sul campo una semifinale e stasera ci proverà”.

LE STAFFETTE - “È molto realistico che avremo cinque staffette alle Olimpiadi con ambizioni di finale. La bontà dell’impianto di Yokohama è confermato anche dalla prestazione della 4x100 femminile. Quattro operaie. E in questo gruppo possiamo aggiungere le giovani Fontana e Kaddari, abbiamo futuro. Nella 4x400 maschile abbiamo ritrovato la ferocia di Matteo Galvan e stiamo ragionando sull’idea di schierare Re in prima frazione nella finale di stasera, perché vogliamo inseguire il record italiano ed essere in lotta dall’inizio. Ieri ci hanno telefonato alcuni dei quattrocentisti che detengono il primato da oltre trent’anni e vogliono che venga battuto. Grosso rimpianto la staffetta 4x400 femminile: siamo stati per un’ora in camera d’appello per il ricorso ma non c’è stato niente da fare. La 4x100 maschile? Filippo aveva la sensazione che Rodgers lo avesse toccato, in realtà è stato un forte crampo. Marcell Jacobs 8.90 in frazione e la consistenza di una squadra vuol dire che cambiando in corsa (fuori Desalu, dentro Cattaneo) si migliora comunque il record italiano”.

VERSO TOKYO - “Convocherò tutti a Grosseto a inizio novembre. Gimbo Tamberi mi ha detto che non vorrebbe andare in vacanza: gli ho risposto di staccare, e che basta con il mantra ‘o Tokyo o morte’. Stiamo parlando con tutti gli atleti top, abbiamo le idee chiarissime sul percorso di Stecchi, il primo a non essere contento di come sia andata la finale, di Crippa che stasera ha un’occasione importante nei 10.000 per far vedere quanto vale, di Sottile che qui a Doha non si è perso: si è trovato in cima al mondo all’improvviso e ci sono tutte le premesse perché il prossimo anno sia tra i protagonisti. Il pesista Fabbri: fallimento a Berlino, fallimento a Glasgow, qui primo degli esclusi con 20,75, è una maturazione importante. Yassine Rachik: il suo senso di appartenenza alla squadra l’ha confermato negli ultimi cinque chilometri quando aveva un blocco all’anca. Bellissima l’intervista di Massimo Stano che non ha cercato alibi. Antonella Palmisano veniva da una stagione tribolata e ha portato a termine una gara difficile”.

SPRINT - “A Desalu questo mondiale è servito per capire la dimensione su cui dobbiamo lavorare. Aiuteremo il suo giovane tecnico a crescere. Jacobs per noi resta un lunghista, non scopro nulla se dico che ha chance maggiori lì. Gli abbiamo fornito assistenza quotidiana e continueremo: il colloquio verso Tokyo inizia parlando di lungo e staffetta. Tortu: finalmente abbiamo un velocista in finale un ragazzo che ha riportato attenzioni sull’atletica. L’ho frequentato tutte le settimane e se c’è qualcuno che era imbestialito durante la riabilitazione dall’infortunio era proprio lui. Adesso dobbiamo lavorare per avvicinarci al podio. 100 o 200? Io mi fermerei sui 100 fino a Tokyo e penserei nel prossimo quadriennio a diventare uno dei più grandi velocisti”.
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 08, 2019, 13:04:20 pm
Giomi promuove l'Italia: “La crescita dell’atletica azzurra è reale”

Il DT La Torre: "Invertito il mood, abbiamo futuro e leader"

A qualcuno di buona volontà, qualche commento..... :look:

io mi limito a scrivere che aveva ragione Baldini
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Ottobre 13, 2019, 17:31:45 pm
 :look:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: GIANPAOLO - Ottobre 13, 2019, 19:10:21 pm
:look:
Pensavo che ci avessero regalato qualche altra medaglia a causa di ulteriori squalifiche per doping :look:
Titolo: Re:Campionati mondiali di atletica leggera - Doha 2019
Inserito da: demian88 - Settembre 08, 2020, 21:45:58 pm
Posto qui per non aprire un altro topic

Yeman, stavolta il record è tuo! Crippa cancella Antibo sui 5000

13’02”26! Polverizzato il precedente di 13’05”59. Nel meeting di Ostrava, l'atleta trentino si prende l'impresa. Abbattuto il primato del siciliano che resisteva da trent'anni