Secondo me quest’ultima dichiarazione è grave non necessariamente perché Ancelotti abbia torto dicendo che il modello Ajax non è “applicabile”, ma perché implicitamente giustifica e incoraggia il mondo del calcio italiano a rimanere esattamente com’è.
Non faccio fatica a immaginarmi il presidente o l’allenatore medio di un club italiano che sente parlare così il titolatissimo Ancelotti e si autoconvince di essere sulla strada giusta, perché “questo è il sistema e non si può cambiare”. Come movimento calcistico siamo ormai impantanati in uno stato perenne di “vorrei ma non posso”, che poi in realtà è un “potrei ma non voglio”.
È un peccato perché potrebbe usare la sua notevole influenza per muovere invece qualche critica allo status quo...
in realtà tutte queste cose ve le siete immaginate voi
Sembra più una critica al sistema italiano, non è una giustificazione ne tanto meno un incoraggiamento.