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mtpgpp

    Degustatore di ananassi
    Omar Sivori
    Post: 14245
  • Karma: 31

ma che deve fare bastianini che è un altra pippaccia :asd:

la gp oramai ritirato rossi e suicidato marquez è diventata una barzelletta un paio d'anni e farà la fine del wrc...

guarda ieri mi guardavo una trasmissione di bobbiese che è molto sulla tua posizione (oggi tutte relativamente pippe) con pernat e uno dell'aprilia (jimenez il capomeccanico di Aleix Espargaró mi pare) che dicevano il contrario

   dal 24 minuto

La loro posizione era interessante:
di base la posizione critica a quelli di oggi è "se tutti possono vincere non c'è un campione" la risposta è stata:

-oggi vincono "tutti" perchè le moto competitve sono tante una volta erano poche, c'erano vincenti al massimo 4 moto in tutto lo schieramento le 2 honda ufficiali e al massimo le 2 yamaha (o suzuki a seconda dell'anno) gli altri non avevano possibilità (facevano acnhe il discorso gomme oggi più egualitario rispetto a prima, questo sarebbe dovuto a un regolamento che ha bloccato molte parti che sono praticamente uguali per tutti e qundi con meno spazio di manovra i distacchi si assottigliano per forza olte a dare materiale migliore ai satelliti rispetto a prima)

-oggi i distacchi sono minimi se non sei al 100% arrivi dietro e jimez faceva l'esempio di Espargaró  he è arrivato in una gara 9 a soli 5 secondi dal primo (ho contollato era l'australia, fa paura primi 7 in un secondo), nel passato questo era impossibile se proprio sbagliavi gara con le moto "top" arrivavi max 4/5, in effetti su questo punto oltre a 30 ann fa ricordavano anche il periodo rossi-stoner-lorenzo che se non sbaglio equvale ai primi anni di motogp dove coesistevano in pratica 2 categorie in griglia (le moto gp vere e le derivate 500) e di quelle vere le competitive erano 3 (ducati, honda e yamaha) quindi mal che vale uno su queste moto arrivava sesto se non cadeva. Ma questo vale anche per il periodo rossi-biaggi-gibernau, tolte honda e yamaha le altre non avevano possibilità e tra le 2 ufficiali e le 2 satelliti c'era un abisso

-l'unica cartina di tornasole vera sarà marquez ma attenzione marquez al top ha "asfaltato" la generazione precedente spesso e volentieri (anche se per me era già in inizio declino fisico quella di rossi-lorenzo-pedrosa e stoner si era ritirato) secondo loro oggi non sarebbe così . Ma qui secondo me il problema sarà sempre che per tutti se marquez non vince più come prima la colpa sarà sempre solo di moto e salute mai merito degli avversari che al contrario saranno pippe enormi se perdono da un marquez menomato, in pratica per i piloti attuali non c'è possibilità di "vittoria".

-oggi atleticamente e come preparazione tecnica (iniziano anche molto prima arrivano molto più preparati al professionismo) sono indubbiamente superiori al passato, questo è oggettivo ma non è colpa/merito dei piloti

aggiungo la mia: per me i confronti con epoche pre anni 90 con i motori sono impraticabili non per questioni tecniche ma di sicurezza, prima al limite per arrivarci dovevi essere bravo e molto coraggioso perchè il rischio di farsi male era altissimo oggi la componente "coraggio" è diminuita molto e al limite ci arrivano quelli tecnicamente bravi. Prima per me contava più il "cuore" rispetto alla "classe".

Post anni 90 fino a pochi anni fa devo dire che la questione "lottavi con 2/3 piloti a stagione mentre oggi è bagarre totale durante l'anno" devo dire che la trovo fondata come la questione dei distacchi, con una minima cazzata vai molto dietro.
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