è un ragionamento che porta ad una sola conseguenza: fatti il grano nel giardino te lo macini e ti fai la farina e per il concime produci tu stesso autonomamente perchè ti truffano pure là.
Sembra lo spot del parmigiano quando diceva "solo marmo di carrara" parlando del david. La cucina è arte e la ristorazione è il tempio di quest'arte, non vado da kukai e dico: 15 grammi e riso e 5 grammi e salmone costano 0.30 centesimi e me l'e mis a 15 €; pur non amandola come pizzeria quando vai da Michele respiri un aria che ci sta solo da michele, non ti piace? è un tuo legittimo modo di vedere le cose; mi sento solo di intervenire perchè (e qui il mio lavoro mi obbliga ad intervenire) sta passando il concetto che un prodotto è solo la somma materiale di come viene formato. fortunatamente non è così.
Se fosse possibile mi coltiverei i miei prodotti della terra allevando i miei animali usando il mio mulino.
Ma ovviamente non è possibile, come ben sostieni.
Come ben sostieni non pago solo le materie prime che compongono il piatto, pago soprattutto la competenza di chi lo cucina, il servizio e i costi del gestore.
Sono ben cosciente di ciò e lo accetto consensualmente.
Ovvio come io pago profumatamente e coscienziosamente la loro arte ed il loro lavoro pretendo anche un minimo al disotto ovviamente nasce il mal contento.
Tu poi addurre una qualsiasi valida giustificazione in ciò (infatti ti do ragione su tutta la linea), ma va necessariamente detto che se esistono degli standard alti come in questo caso o bassi c'è l' aspettativa del cliente a cui necessariamente dovrà aderire (almeno un po' non si chiede la luna), l' esercizio commerciale, il prodotto, il servizio o l' arte che sia.