direi tutto nella norma
alla fine arriverà pure qualche exploit singolo o da tamberi oppure tra staffette e maratona/marcia e si dirà che il movimento è in crescita si deve guardare al futuro ecc ecc.
l'atletica italiana è da ricostruire in toto e non solo per quanto riguarda gli atleti che sono solo la punta dell'iceberg
i nostri u23 della 4x400 qualche settimana fa si sono laureati campioni del mondo nella categoria stracciando anche i pari età degli usa
chi di quei 4 avrà una carriera importante anche a livello senior? io dico nessuno come già successo molte altre volte
non può essere solo mancanza di talento e strutture
Solo nella marcia una medaglia, per il resto siamo affondati
Stamattina uno dei tecnici contattati durante la pausa per la fuga di gas ha messo in evidenza un altro nostro problema cronico: facciamo troppe poche competizioni. Perdiamo tantissimo tempo con gli allenamenti e snobbiamo le competizioni. Questo soprattutto in chiave giovanile. I giovani dovrebbero essere lanciati di più, dovrebbero imparare a sentire l'agonismo, la tensione della gara. Tra l'altro i migliori risultati arrivano proprio durante le gare, quando c'è competizione. Inutile, diceva sempre questo tecnico, distaccare i compagni di allenamento o i colleghi dei campionati tra forze dell'ordine (perché le gare italiane quelle sono
). Bisogna lottare fianco a fianco con i campioni e confrontarsi con loro, anche se ti danno distacchi enormi, è solo così che si cresce veramente mentalmente. Non basta allenare il fisico, bisogna allenare la mente
E io sono pienamente d'accordo, ma chi comanda, evidentemente no