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Topic: Che fine hanno fatto tutti gli ex azzurri??? dal 1926 ad oggi...  (Letto 15244 volte)

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Offline Azzurro1926

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« Risposta #30 il: Gennaio 30, 2014, 19:44:30 pm »
Marco Capparella (Roma, 28 marzo 1975) è un calciatore italiano, centrocampista della Torrese.
In carriera ha collezionato 2 presenze in Serie A e 70 presenze e 13 reti in Serie B.

Inizia l'attività in varie squadre minori romane (Bettini Quadraro[4], Libertas Centocelle[5], Pro Calcio Italia), per poi passare al Piacenza. Aggregato alla Primavera della formazione emiliana, viene occasionalmente convocato con la prima squadra[6]. Nell'estate 1994 va a giocare in CND nello Sparta Novara[7] dove si fa notare con 18 reti in 34 partite. Nel 1994-95 passa in C2 nel Varese dove in 2 stagioni sigla 7 reti in 62 partite.
Dal 1997 al 1999 è sempre in C2 al Sora. Con i laziali gioca 64 partite mettendo a segno 18 reti.
Nel 1999-2000 fa il salto in Serie A nel Perugia[8], ma non scende mai in campo. Nel 2000-2001 scende in C1 con Catania (14 partite ed 1 rete) prima e Fidelis Andria (13 partite con 4 reti) poi.
Nel 2001-2002 ritorna al Sora, questa volta in C1 e raggranella 31 partite e 2 reti. Nel 2002-03 incomincia la stagione nel Sora (20 partite e 6 reti) e la conclude nell'Avellino (13 partite e 4 reti) con cui ottiene la promozione in Serie B. Nella stagione 2003-2004 fa il suo esordio in Serie B con l'Avellino: retrocede in C1, ma ha la soddisfazione di siglare ben 11 reti. Nel 2004-05 passa all'Ascoli sempre in B (19 partite e 2 reti), poi a gennaio accetta di tornare in Serie C1 accettando l'offerta del Napoli[9]
Nella sua prima stagione in maglia azzurra non riesce ad ottenere l'immediata promozione in B a causa della sconfitta nella doppia finale playoff contro l'Avellino. In semifinale Capparella aveva realizzato due reti in due partite contro la Sambenedettese[10][11].
Nella stagione successiva, il Napoli riesce finalmente ad ottenere la promozione in Serie B vincendo il campionato con 13 punti di distacco sulla seconda; Capparella gioca 32 partite mettendo a segno tre reti. Nel campionato 2006-2007, in Serie B, disputa solamente 8 partite, a causa di un infortunio che lo tiene per molto tempo lontano dai campi di gioco[12]
Rimane a Napoli anche nella stagione 2007-2008, in Serie A, scendendo in campo solo due volte. Fa il suo esordio il 13 gennaio 2008 in Milan-Napoli 5-2, negli ultimi minuti della gara[13].
A giugno 2008, scaduto il contratto, si svincola dal Napoli
Il 14 settembre 2008 firma un triennale per la Juve Stabia[14]. Nella sua prima stagione gioca 23 partite e mette a segno 5 reti in campionato (oltre a due presenze e un gol nei playout), insufficienti per evitare la retrocessione in Serie C2. Nel gennaio 2010, dopo altre 18 presenze e 6 reti con la maglia delle vespe, si trasferisce al Pescina Valle del Giovenco[15]. Da gennaio a giugno totalizza 12 presenze con 3 reti, prima di ritrovarsi nuovamente svincolato a causa del fallimento della squadra. Il 16 novembre 2010 viene acquistato dalla Casertana[7], squadra militante nel girone I di Serie D. Tuttavia, il 15 gennaio 2011 rescinde il contratto che lo legava alla società campana[16]. Il 1º luglio 2011 firma per L'Aquila[17], con cui disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2011-2012; l'anno successivo rimane in Abruzzo e passa al San Nicolò, squadra teramana militante in Serie D[18]. Nel dicembre 2012 rescinde consensualmente il contratto[19], per accasarsi un mese dopo alla Torrese, squadra della frazione di Villa Torre di Castellalto impegnata in Eccellenza abruzzese


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    « Risposta #31 il: Gennaio 30, 2014, 19:47:54 pm »
    Massimiliano Varricchio (San Giovanni in Persiceto, 14 novembre 1976) è un calciatore italiano, attaccante della SPAL.
    Dopo aver iniziato la propria carriera nelle categorie minori, arriva a giocare nelle divisioni superiori con la maglia del Treviso dove mette a segno 4 reti in 26 apparizioni nel campionato di serie B. Nella stagione successiva, mantiene intatta la categoria: gioca con il Cosenza, ma scende in campo pochissime volte, perciò a gennaio del 2000 si trasferisce al Pisa in C1 con cui realizza 3 reti in 13 match. L'anno seguente è sempre in C1, ma al Castel di Sangro dove esplode grazie alla realizzazione di 12 gol in 29 partite.
    Tra il 2001 e il 2003 gioca di nuovo con il Pisa, dove nella seconda annata è uno dei principali artefici dell'ottimo campionato di C1, che porta la squadra toscana a sfiorare il salto in serie B. Nei tre anni successivi cambia tre squadre: Treviso, Napoli e Pescara.
    Nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007 milita nello Spezia. Nella sua prima stagione in Liguria segna 13 gol, contribuendo alla promozione della squadra bianconera in serie B dopo cinquantacinque anni di permanenza degli spezzini nei campionati di serie C1 e C2. Nel 2006-2007 subisce una serie di infortuni che ne limitano le presenze in campo, ma riesce comunque a segnare 8 gol in 22 partite tra Coppa Italia e campionato.
    Nell'estate 2007 viene ceduto al Padova, dove nella stagione 2007-08 riesce a collezionare 18 gol, senza riuscire tuttavia a fare il salto di categoria con la squadra per cui gioca e, come da contratto, il giocatore rimane per un'altra stagione al Padova. Stavolta però con i veneti conquista la promozione in B dopo gli spareggi playoff. Viene confermato nel Padova anche nella successiva stagione cadetta (2009-2010).
    Il 23 agosto 2008 nella partita tra Chievo e Padova valida per il terzo turno di Coppa Italia allo stadio Bentegodi di Verona, mette a segno una doppietta che permette ai patavini di battere i clivensi e di giocarsi il quarto turno al Massimino contro il Catania (gara poi persa).
    Alla fine dell'edizione 2008-2009 della Coppa Italia è risultato essere il vice-capocannoniere della competizione con 5 gol ad una sola lunghezza dal vincitore Goran Pandev.
    Il 2 novembre 2009, dopo alcune divergenze con la società all'inizio della stagione 2009-2010, viene messo fuori rosa dal presidente Cestaro[6] e il 14 gennaio 2010 viene ceduto in prestito alla Cremonese, compagine della Lega Pro Prima Divisione, fino a fine stagione.[7]
    Debutta il 17 gennaio in Cremonese-Sorrento 0-0 entrando al 22' del secondo tempo al posto di Riccardo Musetti. Segna il suo primo gol nella partita Lecco-Cremonese 2-2 del 24 gennaio al 33' del primo tempo.
    Scaduto il prestito torna al Padova, ma poco tempo dopo Varricchio e la società trovano un accordo per la risoluzione consensuale del contratto[8].
    Dopo essersi allenato con la Virtus Castelfranco (squadra in cui aveva militato nella stagione 1997-1998),[9] il 16 gennaio 2011 viene acquistato dal Prato, formazione di Seconda Divisione[10], che aiuta a raggiungere i play-off con 7 reti in 10 partite.
    Il 30 agosto 2011 il Cuneo, formazione della Seconda Divisione, annuncia l'acquisto di Varricchio.[11] Debutta il 4 settembre nella partita disputata contro il Borgo a Buggiano finita (1-1), entrando al 38' del secondo tempo al posto di Enrico Fantini.[12]
    Dopo aver contribuito alla promozione della formazione piemontese realizzando 15 reti Varricchio, scaduto il suo contratto, si accorda con la formazione emiliana della Giacomense, in Seconda Divisione.[13]
    Nell'estate 2013 passa alla SPAL nell'ambito della fusione tra la Giacomense e la squadra estense, che ha portato la SPAL in Seconda Divisione.

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      « Risposta #32 il: Gennaio 30, 2014, 19:50:49 pm »
      posso dire uina cosa?

      o ne metti tipo una a settimana o apri diversi topic per loro :look:
      Inviato da una cripta. :schiatty:

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        « Risposta #33 il: Gennaio 30, 2014, 19:52:48 pm »
        posso dire uina cosa?

        o ne metti tipo una a settimana o apri diversi topic per loro :look:

        xchè bartolo, cmq non devo postare solo io :look:
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          « Risposta #34 il: Gennaio 30, 2014, 19:53:51 pm »
          xchè bartolo, cmq non devo postare solo io :look:
          perchè se ne posti uno ogni 4 minuti si fa solo casino secondo me,senza che gli utenti possano commentare :look:
          Inviato da una cripta. :schiatty:

            Offline Azzurro1926

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            « Risposta #35 il: Gennaio 30, 2014, 19:55:12 pm »
            perchè se ne posti uno ogni 4 minuti si fa solo casino secondo me,senza che gli utenti possano commentare :look:
            ah ok allora facciamo che si postano massimo 5 ex al giorno, naturalmente ognuno può postarne uno  :asd:
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              Offline linopas

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              « Risposta #36 il: Agosto 28, 2015, 12:26:34 pm »
              Giorgio Braglia il mio primo idolo azzurro, ho cercato qualcosa non so nemmeno se è vivo.

              Braglia, Braglia, Braglia .... Napoli a mitraglia.
              Così titolava Sport Sud dopo la tripletta rifilata all'ascoli.
              del campionato 1988 non è che ho la ferita aperta: ho ancora il coltello ficcato alle spalle. E' l'unica cosa che non perono a D10S
              Il Forum? io lo considero l'esetnsione delle chiacchiere da bar/ufficio che puoi fare con chi non conosci ed a migliaia di Km.
              C'è chi invece sul forum davvero crede di essere Allenatore o DS o Talent Scout o Preparatore .... ma perchè non lo fate veramete? ci guadagnereste di piu, se siete capaci!

                Offline Capitan Harlock

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                « Risposta #37 il: Agosto 28, 2015, 14:10:10 pm »
                Io posso solo contribuire dicendo che Rivellino abita a via Omodeo, Dolo Mistone a Bernardo Cavallino ( sono stato a casa sua per lavoro), Canè si vedeva spesso dalle mie parti ( san Giacomo dei Capri) e pal e fierr era uno dei titolari della snai a via Caldieri che mò ha chiuso.
                E' vero, a Napoli puzziamo.
                Io puzzo di tufo e di lava del Vesuvio, puzzo di Posillipo, di partenope e di canzoni cantate in tutto il mondo e che tutto il mondo ci invidia. Puzzo di cozze, di babà, di sfogliatelle e di dolci fatti in casa e puzzo anche di pasta col pomodoro ed il basilico.Puzzo di 3000 anni di storia, di 5 castelli e 365 chiese, puzzo della prima illuminazione pubblica al mondo e del primo teatro lirico di sempre. Puzzo di pizza che il mondo ci invidia e di mozzarella, spedita in tutto il globo. Puzzo per le domeniche passate in famiglia e puzzo per quei napoletani uccisi per difendere la prima ferrovia in Europa, la Napoli-Portici. Puzzo per la prima università pubblica al mondo, la Federico II . Puzzo del Cristo velato, di Caravaggio, Luca giordano, Bernini e Canova e di Totò, De Filippo, Troisi e Pino Daniele. Puzzo dei bambini che giocano ancora per le strade di Napoli e puzzo di mare, di sole, di scogli e di sabbia.
                Tutta questa puzza dà odore alla mia vita

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                  « Risposta #38 il: Agosto 28, 2015, 15:02:08 pm »
                  Giorgio Braglia il mio primo idolo azzurro, ho cercato qualcosa non so nemmeno se è vivo.

                  Braglia, Braglia, Braglia .... Napoli a mitraglia.
                  Così titolava Sport Sud dopo la tripletta rifilata all'ascoli.

                  http://www.ilnapolista.it/2015/02/giorgio-braglia-napolista-clerici-napoli-sarago/

                    Offline linopas

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                    « Risposta #39 il: Agosto 28, 2015, 15:50:05 pm »
                    http://www.ilnapolista.it/2015/02/giorgio-braglia-napolista-clerici-napoli-sarago/

                    grazie
                    Napoli Videoton 2-0, la mia 1^ partita al S.Paolo
                    grazie
                    se sapessi cosa fa Braglia oggi lo andrei a trovare, ormai vivo quì
                    del campionato 1988 non è che ho la ferita aperta: ho ancora il coltello ficcato alle spalle. E' l'unica cosa che non perono a D10S
                    Il Forum? io lo considero l'esetnsione delle chiacchiere da bar/ufficio che puoi fare con chi non conosci ed a migliaia di Km.
                    C'è chi invece sul forum davvero crede di essere Allenatore o DS o Talent Scout o Preparatore .... ma perchè non lo fate veramete? ci guadagnereste di piu, se siete capaci!

                       

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