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Forse hai supposto che io intendessi dire che le plusvalenze sono inutili ma non è quello che dicevo, semplicemente che non sono d'accordo con l'associare il concetto di plusvalenza a quello di grande affare
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
State scrivendo cose aberranti da un punto di vista economico. Addirittura qualcuno ha scritto che il Napoli otterrebbe una plusvalenza solo grazie ad un artifizio contabile. Quando quell'artifizio contabile non è altro che l'abc della contabilità e della stesura del bilancio.Se volete vedere trucchi contabili guardate a quello che stanno facendo Milan ed Inter.Prendete come post d'esempio quello di Vinicio, vi ha fatto un esempio che più chiaro di così si muore.La plusvalenza è data daPREZZO DI VENDITA - VALORE RESIDUO (PREZZO DI ACQUISTO - FONDO DI AMMORTAMENTO). Il fondo di ammortamento è la somma delle quote di ammortamento accumulate ogni anno.E basta.Il pagamento in più rate, aspetto finanziario, non significa niente. Conta il prezzo di vendita.Se il Napoli ha fatto prestito con obbligo di riscatto l'anno prossimo ancora meglio. Vuol dire che quest'anno tra i ricavi mette la cifra del prestito (è come se avesse affittato un suo bene ad un altra società) e poi l'anno prossimo vende quel bene. E vendendolo l'anno prossimo il valore residuo sarà ancora diminuito perchè verrà calcolata anche la parte della quota di ammortamento relativa al 2018 e quindi la forbice si sarà allargata.Inoltre per chi non capisce la logica degli ammortamenti e del fondo è molto semplice: quando si acquista un bene ad utilità pluriennale (in questo caso un calciatore) il costo di acquisto non deve essere scaricato soltanto sull'anno in cui è stato acquistato ma deve essere ripartito (ammortizzato) tra i vari anni che si presume possa avere vita utile.Lo stato in un'apposita tabella ministeriale fissa le percentuali di ripartizione (quote di ammortamento) per i beni delle industrie più comuni. Se si acquista un terreno o fabbricato ad esempio la quota di ammortamento è del 3%, cioè il costo di acquisto viene ripartito e gravato in una quota del 3% su ogni anno, con il valore residuo che progressivamente diminuisce. Un macchinario viene ammortizzato al 10% annuo ecc.Il calcio ha regole di ammortamento particolari (la vita media utile del bene/calciatore è molto più breve) e le percentuali sono molto più alte. Il Napoli di solito ammortizza come detto da altri la gran parte del costo nei primi anni (40/30/20/10) ma si può scegliere anche un ammortamento costante (ad esempio 5 rate da 20). Una società sana (e che di solito vende il giocatore dopo 3/4 anni) ammortizza forte i primi anni. Una società in difficoltà già non può farlo perchè una percentuale alta di ammortamento significa scaricare costi alti sul bilancio e potrebbe aggravare ancora di più una situazione precaria.Inoltre, ai fini del calcolo della plusvalenza/minusvalenza non c'azzeccano niente gli stipendi dati. E' tutta un'altra cosa.
In base a quello che ho evidenziato nel tuo post si può ipotizzare che la ragione per cui il napoli fa mercato ad anni alterni sia l'allto costo di ammortamento del primo anno, cioè spendo un anno e l'anno dopo spendo pochissimo perchè ho gli ammortamenti di quelli acquistati l'anno precedente?
No, il secondo anno abbiamo il 30%, le altre società di solito hanno il 25, siamo lì. Comunque non è poco, il secondo anno di benitez il mancato mercato era dovuto a questo di sicuro, pagavamo il 30% del mercato post Cavani, ma senza la plusvalenza di Cavani. Inoltre avevamo aumentato il monte ingaggi.Quest'anno in parte abbiamo ammortamento e dei riscatti onerosi, è in parte il monte ingaggio salito ulteriormente.Il fatturato strutturale invece è quasi invariato (quello indipendente da risultati sportivi e plusvalenze), appena cresciuto per i maggiori introiti televisivi.Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
Preso al fantacalcio
Da un'intervista con la Gazzetta dello Sport:Vedo il Napoli e... no, non muoio (di invidia). Penso: che spettacolo. Zero rancori: ci abbiamo provato, magari ci si poteva provare un po' di più, ma per una volta non ho preso il treno giusto. E' mancato l'incastro: appena arrivato potevo giocare ma non ero io, poi fra Mertens e Milik è mancato lo spazio e poi... Ma sì, poi lì ero un pesce fuor d'acqua: tempi di gioco, velocità e forse tecnica non per me, non era il gioco per valorizzare le mie caratteristiche. Ma si è valorizzato il calciatore, ho imparato il coraggio di provare certe cose, la gestione delle pressioni e l'uomo: capisci cosa ti dà Napoli solo se la vivi.
OptaPaolo7 h7 ore fa23 - Dal giorno in cui Leonardo #Pavoletti ha segnato la sua prima rete di testa in Serie A (17/5/2015), l'attaccante del @CagliariCalcio ne ha realizzate 23 con questo fondamentale, più di qualsiasi altro giocatore nei top-5 campionati europei nel periodo. Specialista. Giustamente qualcuno pensò fosse la soluzione ideale per il Napoli di Sarri, quello di nani, calcio orizzontale e mai palla alta
E con i terzini più scarsi del globo, incapaci di fare un cross manco in allenamento