“il valore probatorio sufficiente per appurare la realizzazione di un illecito disciplinare si deve attestare ad un livello superiore alla semplice valutazione di probabilità, ma inferiore all’esclusione di ogni ragionevole dubbio”.

Questo principio è dettato nella sentenza che lo stesso Giudice richiama.

Ora spiegatemi in che modo in processi dove il ragionevole dubbio deve essere applicato non c'è la necessità di riscontro "impossibile" (perché nel caso di specie non c'è possibile elemento di riscontro), ma non è sufficiente in processi nei quali serve un grado di "certezza" minore.