no, le famiglie che vivevano del contrabbando di sigarette non spacciavano droga. nel pallonetto compravi sigarette, merendine, figurine qualsiasi cosa ma non droga. ci abito da sempre, te lo posso assicurare. nei quartieri si è sempre spacciata droga nei vicoli più remoti ma, insieme a forcella, sono sempre stati principalmente la zona della contraffazione. la droga c'era anche prima, ovviamente. se la volevi non era difficile reperirla, ma questo non cambia il fatto che migliaia di famiglie lavorassero, senza delinquere in modo diretto, in attività criminose che oggi non esistono più. il contrabbando di sigarette andava espiantato, ormai sulle autostrade era diventata una guerra con mezzi blindati, non l'ho dimenticato. ma tutte le mogli che tenevano la bancarella o cucivano sono rimaste senza lavoro, i figli che caricavano/scaricavano le casse o guidavano i camion idem. e lavorare, per quanto in situazioni dichiaratamente fuorilegge, restituiva comunque una dignità e un "cultura del lavoro" che oggi si è persa in nome dei soldi facili. il ragazzino che faceva il guaglione del verdummaio oggi fa il palo perchè guadagna di più senza sudare e ha prospettive di "carriera", il fatto che prima accettasse 3 lire per fare un lavoro comunque onesto, dal verdummaio o nella fabbrica di pelletteria di don ciccio, era dovuto alla spinta dei genitori che potevano mostrare i propri sacrifici e la propria onestà come esempio. oggi, è un dato di fatto, non ci sta più una bottega che tiene il guaglione perchè nessuno o quasi accetta il lavoro meno pagato e più faticoso solo perchè è onesto.