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Topic: Carlo Ancelotti [Real Madrid]  (Letto 2411568 volte)

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Offline Alnitak

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« Risposta #26040 il: Aprile 17, 2019, 15:04:55 pm »
https://twitter.com/MarcoDiMaro/status/1118466846276165632?s=19

No vabbè :rofl: :stralol:

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Beh, ha ragione.

Il modello societario Ajax parte dal presupposto di costruire 3/4 di organico con calciatori prodotti in casa, che fanno tutta la trafila delle giovanili e vengono lanciati in prima squadra quando sono ancora molto giovani. Questo presuppone un'organizzazione pazzesca in termini di calcio giovanile che in Europa hanno pochissimi club (nessuno in Italia) e soprattutto presuppone che i giovani vadano lasciati crescere anche a prescindere dai risultati. In Olanda lo puoi fare perché il livello del campionato non è altissimo e soprattutto perché i tifosi non pretendono nulla. In Italia e anche negli altri principali campionati questa cultura non esiste.

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    « Risposta #26041 il: Aprile 17, 2019, 15:21:33 pm »
    Eh,e  più del triplo tra loro e la Spagna. It means "hanno fatto leggermente meglio di noi, la Spagna s'è magnat tutt cos"

    6 punti e mezzo  è tanto kta e il divario tenderà a crescere noi abbiamo fatto leggermente meglio dei tedeschi, poi ovvio se rapporti la differenza tra  Spagna e Inghilterra allora si la differenza è netta.
    Ma secondo me tra dieci anni sarà tutto il contrario.

      Offline Vinicio

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      « Risposta #26042 il: Aprile 17, 2019, 15:29:04 pm »
      #Ancelotti: "Occorono, metodo, idee, programmazione.
      Il modello Ajax non è proponibile in Italia, per fortuna,
      altrimenti io starei dando da mangiare ai piccioni."

      C'è una risposta dall'aldilà

      #Cruijff: "A me del calcio italiano colpiscono i vuoti negli stadi italiani.
      La gente non si diverte più col vostro calcio. Sono troppe 20 squadre,
      nate tutte per vincere qualcosa e alla fine una vince e le altre restano deluse.
      È tutto sbagliato. Il modello è il Barcellona che si diverte e pensa a divertirsi."


        Online NikGerace

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        « Risposta #26043 il: Aprile 17, 2019, 15:52:25 pm »
        Beh, ha ragione.

        Il modello societario Ajax parte dal presupposto di costruire 3/4 di organico con calciatori prodotti in casa, che fanno tutta la trafila delle giovanili e vengono lanciati in prima squadra quando sono ancora molto giovani. Questo presuppone un'organizzazione pazzesca in termini di calcio giovanile che in Europa hanno pochissimi club (nessuno in Italia) e soprattutto presuppone che i giovani vadano lasciati crescere anche a prescindere dai risultati. In Olanda lo puoi fare perché il livello del campionato non è altissimo e soprattutto perché i tifosi non pretendono nulla. In Italia e anche negli altri principali campionati questa cultura non esiste.

        Insomma, con Sarri questo tipo di filosofia si vedeva e sul piano del gioco, in Italia, ha portato buoni risultati sopattutto i primi due anni.
        Non è che non si possa fare, servono i giocatori adeguati ed in Italia ce ne sono molto pochi
        FERLAINO PRESIDENTE!!!!!

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          Offline Alnitak

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          « Risposta #26044 il: Aprile 17, 2019, 15:56:12 pm »
          Insomma, con Sarri questo tipo di filosofia si vedeva e sul piano del gioco, in Italia, ha portato buoni risultati sopattutto i primi due anni.
          Non è che non si possa fare, servono i giocatori adeguati ed in Italia ce ne sono molto pochi

          Non c'entrano niente gli allenatori, l'artefice di questo tipo di progetto è unicamente il club.

          Per dire, l'Ajax negli ultimi 3 anni ha cambiato 5 allenatori...

            Online Milionidiutili80

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            « Risposta #26045 il: Aprile 17, 2019, 15:58:27 pm »
            Ma lo ha detto davvero?  :-i
            La prima parte sì, la seconda é una mia personale interpretazione. ;)
            Leggendo le tue risposte ho sempre la sensazione che si prova quando ti rispondono a bastoni pur non essendo piombo a coppe look
            Ora le cose sono due
            O sei un poco fuori asse, non riesci a centrare il senso di un discorso e questo ti porta a dare risposte random
            O non te ne fotte niente di quello che dice il tuo interlocutore, e lo usi solo da pretesto per dire nu cazz ro tuoje look
            Ounas è la seconda punta titolare dopo insigne, spiace che nancora tu non l'abbia capito look
            Se KK giocasse con la Juve in italia potrebbero giocare con la difesa ad uno : lui ed altri a caso sorteggiati fra gli spettatori

              Offline Puck

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              « Risposta #26046 il: Aprile 17, 2019, 16:02:10 pm »
              I tifosi non pretendono nulla, lol :look:
              Sempre le stesse vaccate  :panic: :panic:

                Online Zilly

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                « Risposta #26047 il: Aprile 17, 2019, 16:13:31 pm »
                https://twitter.com/MarcoDiMaro/status/1118466846276165632?s=19

                No vabbè :rofl: :stralol:

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                Ti meravigli?

                Col Maestro Comandante l'amma fatt o mazz tanto, ma il Pappone risentito lo ha cambiato col Bollito. "Lo scudetto non è cosa!" si ordinó a Villar Perosa, e il romano con l'agnello si è chinato a pecorella.




                  Online chughino

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                  « Risposta #26048 il: Aprile 17, 2019, 16:15:03 pm »
                  C'è una risposta dall'aldilà

                  #Cruijff: "A me del calcio italiano colpiscono i vuoti negli stadi italiani.
                  La gente non si diverte più col vostro calcio. Sono troppe 20 squadre,
                  nate tutte per vincere qualcosa e alla fine una vince e le altre restano deluse.
                  È tutto sbagliato. Il modello è il Barcellona che si diverte e pensa a divertirsi."

                  Crujff  era un noto paraculo, il modello Barcellona è  una cosa inesistente.
                  Il Barcellona è uno dei primi 5 club al mondo per mercato fatto in entrata gode di agevolazioni fiscali improponibili per l' Italia, gioca in un campionato da 20 squadre dove la 6 sarebbe a metà classifica anche nel penoso campionato italiano.
                  Il Barcellona fa divertire da quando qualcuno si è sbizzarrito ed ha deciso di convogliare Xavi,Inieiesta,Puyol,Messi e Guardiola  allenatore tutti nello stesso periodo e nello stesso club.
                  Altrimenti il Barcellona avrebbe 2 Champions una rubata contro una Sampdoria  povera ma che si dimostrò magnifica e una nel 2006 con Ronaldinho.
                  Crujff c' facess o piacer! Quando tra 80 e inizio 2000 pure il Parma umiliava il Barcellona non parlava?
                  Quando prese 4 palloni dal Milan ultra difensivo di Capello  si dovette nascondere per la vergogna?
                  Poi se ne esce che il modello perfetto è il Barcellona  club ricco e fortunato ad avere fenomeni tutti insieme.
                  Il calcio italiano ha terminato un cilo, seguito dal calcio spagnolo che sta morendo pian piano anch'esso,poi sarà la volta degli Inglesi e cosi
                  così via magari ritornerà la serie A è  cosi che funzionano le cose.

                    Online kta

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                    « Risposta #26049 il: Aprile 17, 2019, 16:16:28 pm »
                    6 punti e mezzo  è tanto kta e il divario tenderà a crescere noi abbiamo fatto leggermente meglio dei tedeschi, poi ovvio se rapporti la differenza tra  Spagna e Inghilterra allora si la differenza è netta.
                    Ma secondo me tra dieci anni sarà tutto il contrario.
                    Tanto un cazzo, state parlando di egemonia, stann 20 punt Aret. A finale negli ultimi dieci anni s'ann purtat una coppa in più. Sono SICURAMENTE meglio, ma LEGGERMENTE, i due aggettivi sono compatibili. La Spagna si sta mangiando tutti
                    Sul futuro invece probabilmente concordo, ma vedremo

                      Offline Vinicio

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                      « Risposta #26050 il: Aprile 17, 2019, 16:21:57 pm »
                      Crujff  era un noto paraculo, il modello Barcellona è  una cosa inesistente.
                      Il Barcellona è uno dei primi 5 club al mondo per mercato fatto in entrata gode di agevolazioni fiscali improponibili per l' Italia, gioca in un campionato da 20 squadre dove la 6 sarebbe a metà classifica anche nel penoso campionato italiano.
                      Il Barcellona fa divertire da quando qualcuno si è sbizzarrito ed ha deciso di convogliare Xavi,Inieiesta,Puyol,Messi e Guardiola  allenatore tutti nello stesso periodo e nello stesso club.
                      Altrimenti il Barcellona avrebbe 2 Champions una rubata contro una Sampdoria  povera ma che si dimostrò magnifica e una nel 2006 con Ronaldinho.
                      Crujff c' facess o piacer! Quando tra 80 e inizio 2000 pure il Parma umiliava il Barcellona non parlava?
                      Quando prese 4 palloni dal Milan ultra difensivo di Capello  si dovette nascondere per la vergogna?
                      Poi se ne esce che il modello perfetto è il Barcellona  club ricco e fortunato ad avere fenomeni tutti insieme.
                      Il calcio italiano ha terminato un cilo, seguito dal calcio spagnolo che sta morendo pian piano anch'esso,poi sarà la volta degli Inglesi e cosi
                      così via magari ritornerà la serie A è  cosi che funzionano le cose.

                      La parola chiave di quella frase e divertimento, non barcellona.
                      Per divertirsi non devi essere il barcellona o l'ajax...
                      Tolto questo, negli ultimi 5 anni ci siamo divertiti in 4, vincendo pure qualcosina, quello che ci è consentito di vincere perchè siamo il napoli del pappone.


                        Offline Spike Spiegel

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                        « Risposta #26051 il: Aprile 17, 2019, 16:37:09 pm »
                        In Italia è vero che non è applicabile quel modello perché dovresti avere una società seria e ambiziosa nel medio-lungo periodo che vende i migliori ogni anno per prendere nuovi giovani sconosciuti (quindi anche ottimi osservatori) senza problemi e critiche.
                        La cultura del tifoso olandese è diversa da quello italiano che si esalta per poco e si deprime per ancora meno. In questo giornali, radio e tv peggiorano solo la situazione, e non credo che abbiano la classe arbitrale devota ad un solo club. Quindi ogni tanto possono vincere anche un titolo.

                        Inoltre i nostri giovani crescono principalmente dal punto di vista fisico, tralasciando quello tecnico.. Moltissimi non sanno fare passaggi di prima precisi, stop, cross e tiri in porta decenti.

                        Noi siamo quelli del catenaccio e contropiede, quelli che vivono per il risultato.. Tutto questo perché è la maniera più facile e veloce per vincere.

                        Avere in serie A un club come l'ajax sarebbe un cambio culturale troppo grosso.

                        E proprio per questo il Napoli degli scorsi anni non c'entra nulla con l'ajax..


                          Online Dieguito

                          • #ForzaNapoliSpesso
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                          « Risposta #26052 il: Aprile 17, 2019, 16:51:11 pm »
                          https://twitter.com/MarcoDiMaro/status/1118466846276165632?s=19

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                          Ma basta, è proprio un pezzo di merda.

                          M


                            Online SANJUAN70

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                            « Risposta #26053 il: Aprile 17, 2019, 16:54:22 pm »
                            Crujff  era un noto paraculo, il modello Barcellona è  una cosa inesistente.
                            Il Barcellona è uno dei primi 5 club al mondo per mercato fatto in entrata gode di agevolazioni fiscali improponibili per l' Italia, gioca in un campionato da 20 squadre dove la 6 sarebbe a metà classifica anche nel penoso campionato italiano.
                            Il Barcellona fa divertire da quando qualcuno si è sbizzarrito ed ha deciso di convogliare Xavi,Inieiesta,Puyol,Messi e Guardiola  allenatore tutti nello stesso periodo e nello stesso club.
                            Altrimenti il Barcellona avrebbe 2 Champions una rubata contro una Sampdoria  povera ma che si dimostrò magnifica e una nel 2006 con Ronaldinho.
                            Crujff c' facess o piacer! Quando tra 80 e inizio 2000 pure il Parma umiliava il Barcellona non parlava?
                            Quando prese 4 palloni dal Milan ultra difensivo di Capello  si dovette nascondere per la vergogna?
                            Poi se ne esce che il modello perfetto è il Barcellona  club ricco e fortunato ad avere fenomeni tutti insieme.
                            Il calcio italiano ha terminato un cilo, seguito dal calcio spagnolo che sta morendo pian piano anch'esso,poi sarà la volta degli Inglesi e cosi
                            così via magari ritornerà la serie A è  cosi che funzionano le cose.

                            Il tradizionalismo, applicato al calcio come ad altri ambiti, andava bene fino a 25 anni fa.
                            Il mondo e' diverso, ed il calcio e' cambiato. Non serve fare esempi vetusti su quello che vincevano le italiane o il calcio italiano.
                            Abbiamo fatto due mondiali di merda, da nazionale asiatica, ed il terzo visto a casa.
                            Nelle coppe l'ultima volta che abbiamo vinto e' stato con una squadra tutta straniera, allenata da uno straniero.
                            Le finali perse dai gobbi non sono state degli episodi, ma 2 dimostrazioni della differenza di valori in campo.

                            Di giocatori dalla trequarti in su non ne esportiamo manco mezzo. Ali, mezzali, centravanti, numeri dieci, seconde punte.... se sono di marca italiana nessuna le vuole.
                            Quale giocatore italiano puo' valere sul mercato almeno 40/50 milioni? (non mi rispondete Insigne o Bernardeschi che vi metto in ignore)?

                            Tolta la esperienza di Sarri, che cosa ha avuto da dire il calcio italiano negli ultimi 15 anni? Cosa ha espresso? Idee? Quale forma di gioco?...nulla
                            importiamo mezze calze slave, sudamericani insulsi, e naturalizziamo ogni africano possibile

                            Stai citando la preistoria.
                            Defecatio matutina bona tam quam medicina

                              Offline Zotnam

                              • Gianfranco Zola
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                              • Free William Prunier?
                              • Squadra del cuore:
                              « Risposta #26054 il: Aprile 17, 2019, 17:16:25 pm »
                              Secondo me quest’ultima dichiarazione è grave non necessariamente perché Ancelotti abbia torto dicendo che il modello Ajax non è “applicabile”, ma perché implicitamente giustifica e incoraggia il mondo del calcio italiano a rimanere esattamente com’è.

                              Non faccio fatica a immaginarmi il presidente o l’allenatore medio di un club italiano che sente parlare così il titolatissimo Ancelotti e si autoconvince di essere sulla strada giusta, perché “questo è il sistema e non si può cambiare”. Come movimento calcistico siamo ormai impantanati in uno stato perenne di “vorrei ma non posso”, che poi in realtà è un “potrei ma non voglio”.

                              È un peccato perché potrebbe usare la sua notevole influenza per muovere invece qualche critica allo status quo...

                                 

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