c'è un problema di fondo se sei un professionista la prima cosa scendi in campo in primis per te stesso e per costruire la tua carriera quindi un ragionamento del genere non sarebbe accettabile
ribadisco è come il tanking negli usa...la proprietà di una franchigia chiede di costruire appositamente una squadra scarsa per puntare ad avere scelte migliori al draft
però certamente i giocatori per quanto scarsi non scendono in campo certo per tirarsi indietro perchè alla proprietà servono le scelte alte
sarebbero da internare...

poi un conto è una società che non punta alle coppe e chiede all'allenatore di far giocare le riserve ok (cosa che è comunque capitata spesso) ma io ricordo che noi un mare di figurelle le abbiamo apparate in primis con gli stessi titolari e quindi lì andrebbe fatto un ragionamento a parte anche e soprattutto sul valore e l'efficacia dei giocatori top che ha avuto il napoli in questi anni negli scontri diretti (che è tutto un altro mondo rispetto ad una competizione come un campionato...)

Non lo so Haba, un conto è che non sarebbe accettabile, un conto è se succede o meno, e secondo me vengono influenzati, volenti o nolenti, dagli obiettivi societari che chiaramente non prendono in grossa considerazione la EL.
L'esempio del 2018 di Puck secondo me pure è attinente, anche se lì partiva tutto da Sarri e dal patto scudetto, ma la partita di ritorno a Lipsia fu un po' come il tunnel di Best a Cruijff, "tu sei il più forte ma solo perché io non ho tempo". Inconsciamente o meno si è decisamente spinto molto di più in campionato.
Insomma, per un motivo (spesso ADL) o per un altro la EL l'abbiamo veramente trattata male dal principio, anche mentalmente, secondo me.

vicario, provedel, di gregorio, falcone uno qualsiasi di questi sarebbe un upgrade 3 su 4 li prendi senza svenarti

Secondo me non è questione di farlo apposta, assolutamente. È questione di andare in campo meno che alla morte perché, tanto, "si ascimm ch cagn a ffa?"
È un meccanismo inconscio IMHO, ma che la Roma giochi le coppe meno importanti molto più alla morte di noi (e non solo, anche il Milan l'ha vissuta come una retrocessione e si è visto ieri che sacra figura dimmerda hann fatt) penso sia fuori di dubbio.
Faccio l'esempio tennistico, è esattamente quel che ha detto Nadal ieri parlando della stagione sulla terra rossa ("Non è questo il torneo dove morire in campo"), ovviamente Rafa proverebbe a vincere anche i singoli game in allenamento, però....

c'è un problema di fondo se sei un professionista la prima cosa scendi in campo in primis per te stesso e per costruire la tua carriera quindi un ragionamento del genere non sarebbe accettabile (così come non regge il confronto col tennis perchè parliamo in primis di uno sport individuale non di squadra)
ribadisco è come il tanking negli usa...la proprietà di una franchigia chiede di costruire appositamente una squadra scarsa per puntare ad avere scelte migliori al draft e ci sta
però certamente i giocatori per quanto scarsi non scendono in campo certo per tirarsi indietro perchè alla proprietà servono le scelte alte
sarebbero da internare...

poi un conto è una società che non punta alle coppe e chiede all'allenatore di far giocare le riserve ok (cosa che è comunque capitata spesso) ma io ricordo che noi un mare di figurelle le abbiamo apparate in primis con gli stessi titolari e quindi lì andrebbe fatto un ragionamento a parte anche e soprattutto sul valore e l'efficacia dei giocatori top che ha avuto il napoli in questi anni negli scontri diretti (che è tutto un altro mondo rispetto ad una competizione come un campionato...)

Zelensky che mi piange perché non lo pensano

Eh ma loro mo stanno veramente nella merda. Alla lunga i russi hanno ovviamente molta più gente da mandare a farsi massacrare al fronte e una capacità produttiva infinitamente superiore. Difficile che il fronte ucraino reggerà questa primavera/estate.

Il punto è un altro secondo me: Gasperini sta facendo benissimo in una piazza senza pretese e dove gli è stato concesso il tempo per costruire e sperimentare il suo calcio. Ha alternato stagioni da grande allenatore a stagioni un po' meno in cima.
Va sicuramente detto che ogni stagione ha perso almeno uno o due giocatori fondamentali.

Ci sono allenatori che hanno bisogno di tempo. Sarri, ad esempio, quando è andato dai ladroni il tempo non lo ha avuto perché i ladroni volevano il bel gioco subito e volevano ben figurare in Europa.
Lui il tempo lo avrebbe avuto a Londra dove veramente poteva emergere (con una squadra che l'anno successivo ha vinto la Champions) ma ha scelto di andare dai ladroni.

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Vero, ma infatti è stata la scelta peggiore della sua vita. Ottima analisi. Che vale anche per Gasperini e anche per una big, infatti per me qui in Italia non lo avrebbe mai, all'estero potrebbe divertirsi parecchio.

Anche io gli auguro di vincere l'Europa League

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C'è anche da dire che non è tutto oro quel che luccica perché probabilmente si trova nella condizione di DOVERLA vincere: in Coppa parte sotto (e chissà se rimonta) e in campionato al momento vedrebbe il Bologna sfilargli il posto Champions....