Tutta la pazienza del mondo.
Però leggere che il contratto sono parole mi fa salire l'incazzatura.
Il contratto è un programma, un impegno che prendono per tentare di fare determinate cose, non una minchiata generica in attesa di vedere dopo che cazzo vogliamo fare a seconda di come ci prende il ciclo.
In Germania ci hanno messo 5 mesi a formare un governo. Hanno fatto 260 pagine di programma specificando punti e coperture. Qui dobbiamo fare la macchietta scrivendo tra i punti giustizia "chi sbaglia deve pagare". Ma che cazzo di programma è? Ma la vogliamo finire di essere poco seri?
Cancelliamo le depenalizzazioni...ma avete tutta questa nostalgia di processi al giudice di pace perché vi chiamano deficiente? Una volta che vengono condannati a 50 € di multa vi sentite più realizzati?
Ma di che cazzo parliamo?
Ma che idiozie sono?
Dove si parla di politica industriale?
Dove si spiega se e come aumentare l'edilizia popolare?
La messa in sicurezza degli edifici pubblici?
Le politiche per la scuola e l'università?
La ricerca?
IL MEZZOGIORNO DOVE CAZZO STA NEL PROGRAMMA?
Il rivedere la TAV? E chi cazzo li paga i 2 miliardi di penale? Di Maio?
Sulle banche? Ieri Borghi ha praticamente detto che vogliono "nazionalizzare" MPS...vogliamo questo? A me sta anche bene...però DITEMELO
Io leggo solo un coacervo di stronzate generiche.
Poi arriva il cruciani di turno che a lui non frega un cazzo di queste cose, che chi fa notare certe cose è radical chic (il nuovo nemico ora che non si porta più il picchiatore fascista o l'operaio mangiabambini comunista) e passiamo a parlare di cazzate.
Io non ho la puzza sotto il naso. La democrazia è anche accettare il risultato elettorale e le alleanze che si decidono in parlamento e nelle segrete stanze.
Il risultato lo accetto ed attendo la prova dei fatti tifando per chi governa.
Però voglio un minimo di serietà.
Scusami, ma tu non sei italiano, CHE CAZZO TE NE FREGA DI TUTTO CIO'?
Me lo spieghi gentilmente?
