Aggregare alla prima squadra un promettente 18enne titolare nella massima serie croata e già convocato in nazionale e, per favorirne condizione fisica e ambientamento, fargli disputare qualche partita in primavera secondo me è il giusto equilibrio.
Mazzarri potrà valutarlo direttamente negli allenamenti e chiamarlo in caso di necessità. Intanto potrà disputare partite nel nuovo paese, apprendere lingua, metodi di lavoro, mentalità.
Normalissimo.