Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Ragioni Karma per messaggio concreto

Messaggio

ghor

    Degustatore di ananassi
    Attila Sallustro
    Post: 7699
  • Karma: 208

Ho letto queste tre pagine quasi con le lacrime agli occhi...  *_*

Ci sono ricordi indelebili legati a questi palloni e alle partite per strada. Io giocavo "sott e' garage", ovvero in dei cortili all'esterno zeppi di garage che spesso fungevano da porte, con grande incazzatura dei proprietari  :ink:

Ne abbiamo sfondate saracinesche che purtroppo prevedevano l'apertura orizzontale, tramite scarrellamento laterale. Chiaramente certe pallonate ne ammaccavano il metallo e la porta non scorreva più...

Per tale ragione il nostro "habitat" era costellato da nemici storici:

1) "Totò" - proprietario di garage dalla buona somiglianza col noto principe della risata che spesso, anche se con fare sornione, chiavava mazzate e bucava palloni.

2) "La chiattona dell'asilo" - famiglia di terremotati che in seguito al sisma dell'Irpinia del 1980 occupò un asilo e siccome le nostre pallonate nei finestroni della scuola causavano sovente il risveglio durante le ore della siesta pomeridiana ne abbiamo persi palloni, finiti tragicamente tra le lame delle sue "forbici perforanti".
Per la cronaca: sua figlia poi cresciuta e mia coetanea oggi non la saluto. Troppi cattivi ricordi e troppe collette per i Super Santos nuovi...

3) "Il Dottore" - sicuramente il più pericoloso di tutti sicchè, da quando in pensione, non aveva di meglio da fare che romperci i coglioni per non farci giocare a pallone presso il suo garage. La cosa suscitava in noi grande dispetto sicchè non utilizzavamo la porta del suo garage come "porta", ma nonostante questo stava sempre a perseguitarci. Tirava frutta dal 7° piano, una volta una noce per poco non ha centrato un mio amico e un'altra invece toccò a me beccarmi una mela quasi a 1 metro... penso che mi avrebbe fatto molto male una mela dura tirata dal 7° piano. Forse addirittura ucciso...
Poi lui scendeva e ci affrontava fisicamente. Era pure molto alto e metteva paura a noi ragazzini che, puntualmente, scappavamo...

Che ricordi incredibili, le malattie palla al piede, le classiche "sfidette" (1 vs 1 col portiere neutrale) oppure "chi non segna va di porta", dove c'è un portiere temporaneo e 2 o + attaccanti che si passano il pallone, creando azioni goal e poi quando tiri, se segni bene, se il portiere para chi ha sbagliato prende il posto del portiere.

Circa i palloni infine:

a) SuperTele
Troppo leggero come già detto da tutti. Un particolare: se colpivi con effetto interno, il pallone partiva bene ma poi piegava nella direzione opposta e stessa cosa con esterno. In sintesi l'effetto funzionava al contrario  :ko:

b) Super Santos (con variante Super San Paolo): perfetto per i ragazzini. Costava poco, prendeva bene l'effetto ed aveva una buona consistenza. Se non si perdeva prima aveva una vita media incredibile oltre a una naturale predisposizione per le bucature.

c) Tango, il pallone dei VIP! Quasi un pallone di cuoio, più pesante e consistente del Super Santos, era oggetto di culto per la mia generazione. Una volta mia nonna volle regalarmene uno e divenni così il ragazzino + famoso per un paio di settimane...

Nulla potrà cancellare le giornate intere trascorse a giocare a pallone con i soli intervalli del pranzo e della cena all'imbrunire (con mamma che ti chiama dal balcone e tu fai finta di non sentire perchè state alla "bella"... *_*).

Le escoriazioni, le cadute, i paratoni, le rovesciate ("a' rovesciat e Pelè" - penso presa dal film "Fuga per la vittoria"), le schiattate nel muro stile hockey su ghiaccio... IL BATTIMURO!!!!  :star:

"Accidenti, il pallone è finito nel giardino.... facciamo la conta per chi va a recuperarlo...."

 :welcome:
Cambiato Cambia Ragione Data
SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal