ognuno deve tirare acqua al suo mulino. Io non mi stupirei se un ragazzino nativo americano ce l'ha con me perché sono bianco come uno dei primi statunitensi (mi pare di capire che ci tieni alla correzione, accontentato), lo troverei infantile, ma lo capirei. Così come non mi stupisce affatto che le banlieue trabocchino di africani e magrebini che detestano gli europei, perché vorrebbero appropriarsi di quello stile di vita che loro non avranno mai e sono rancorosi.
Ma io non sono né nativo né nero né magrebino, io tifo per la mia squadra, e penso che voi... che dite che in realtà non esistono squadre... state mentendo pure a voi stessi.
Dirò di più: io appartengo alla mia squadra ma alla fine è sempre ai cazzi miei che devo badare, perché arriva pure il momento che la mia squadra non mi trascina più, ma mi pianta un coltello nella schiena.
Come dicevo prima sono categorie arbitrarie, ma nella loro arbitrarietà hanno un'incidenza, una realtà delle cose. Fare finta di non vederla fa stare meglio? Buon pro faccia a chi vuol far finta.
Anche le categorie arbitrarie come genere umano e simili hanno un'incidenza cmq eh.
Diciamo che tu hai preferenze per alcune categorie arbitrarie non tanto per l'incidenza.. ma perché, per qualche motivo, ti piacciono di più look
