Io l'ho già detto che succede, nel mio caso. Succede che smetto di seguire il calcio. Ma è già da Inter Juve dello scorso anno che mi sono quasi totalmente disinteressato, guardando qualche partita del Napoli per vedere se mi scattava qualcosa, ma senza risultati. E non è questione di vincere o di perdere, perché io non mi perdevo una partita del Napoli neanche quando con Reja facevamo un girone di ritorno da retrocessione, nemmeno quando c'erano le amichevoli. Sono tornato dalle vacanze due giorni prima, in treno da solo, per vedere Napoli Bologna, prima di campionato. Ma quella partita è stata la botta definitiva, non ho più intenzione di seguire il teatrino che è la Serie A, a cui anche il presidente del Napoli partecipa consapevole e contento delle briciole che gli restano. L'unica cosa che aveva mascherato la disillusione era il fatto che il Napoli di Sarri fosse anche divertente da vedere, come spettacolo in sé, e a questo si era aggiunta la vana speranza che si potesse fare qualcosa di grande nonostante tutto. Finita la fiaba, quest'anno ho seguito i risultati e qualche partita del Chelsea solo per il divertimento (poco) che mi aspettavo e perché speravo con tutto il cuore che fuori dall'Italia il merito venisse premiato e sono contento che così sia stato. Se Sarri andasse alla Juve metterei il punto.