l'equivoco è sull'eroismo di saviano.
non è un eroe, ha romanzato gli atti di un processo fatto e finito, atti e fatti cui non ha aggiunto nulla (non essendo un giornalista d'altronde non avrebbe potuto) ma anzi attingendo a giornalisti cui poi, sentenza di tribunale alla mano, non ha riconosciuto nemmeno un grazie e il doveroso "(cit)".
per il resto, il suo successo buon per lui e per quella parte d'italia (del nord) e del mondo che credevano che il problema fosse solo locale, la scorta è eccessiva a mio modo di vedere, dal momento che non sembra concretamente in pericolo non essendo una persona informata dei fatti, ma buon per il suo personaggio averla.