Benvenuto, Ospite. Effettua il login oppure registrati.

Ragioni Karma per messaggio concreto

Messaggio

Azzurro1926

    Fernando De Napoli
    Post: 804
  • Karma: 16

Fabio Cannavaro (Napoli, 13 settembre 1973) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Nel 2006 è stato campione del mondo con la Nazionale italiana, della quale ha detenuto il record di presenze dal 2009 fino al 2013 (136), superato poi da Gianluigi Buffon, e della quale è stato il capitano dal 2002 al 2010. È inoltre il giocatore con più presenze da capitano nella Nazionale (79).
Ha vinto l'edizione 2006 del Pallone d'oro (uno dei 5 italiani ad essere stato premiato assieme a Omar Sívori, Gianni Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio), premio istituito dalla rivista francese France Football e attribuito al miglior calciatore militante in una squadra iscritta all'UEFA, in seguito ai voti di una giuria composta da giornalisti specializzati. Nel dicembre dello stesso anno è stato eletto FIFA World Player come miglior calciatore dell'anno in assoluto, scelto in base ai voti dei Commissari Tecnici e dei Capitani delle Nazionali di calcio.
È stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009
Nel 1997 pubblicizzò in radio le prime colonie estive Evita Peron, campi per adolescenti gestiti dalla destra radicale.
Nel 2007, quando giocava nel Real Madrid, durante i festeggiamenti per la vittoria del campionato sventolò un tricolore con fascio littorio al centro. Dell'episodio si scusò pubblicamente, dichiarando di aver ricevuto quella bandiera da alcuni tifosi a fine partita e di essersi accorto solo in seguito del simbolo fascista.[8]
Nel gennaio 2009 gli sono state attribuite dichiarazioni contrastanti sul film Gomorra.[9] Il giocatore ha poi smentito tali affermazioni uscite sui quotidiani
Giocava nel ruolo di difensore centrale, ma all'inizio della carriera quando era necessario ha giocato anche da terzino sinistro,[11] ruolo in cui era ben visto da Héctor Cúper.[12] Era noto per la capacità di anticipo sull'avversario, la concentrazione, il dinamismo, la leadership nella fase difensiva e i precisi interventi in scivolata; notevole anche la sua imponenza nello stacco di testa, a discapito della sua non eccelsa altezza, aveva anche buone doti di velocità, e tecnicamente era molto valido. Tutte queste doti che possedeva facevano sì che venisse considerato come uno dei migliori difensori centrali del mondo
Iniziò nel settore giovanile del Napoli, la squadra della sua città. L'esordio in Serie A avvenne contro la Juventus a 19 anni (7 marzo 1993): così come avvenuto al suo modello e compagno di squadra Ciro Ferrara, i due dovettero affrontare Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli. Nel ruolo di difensore fin dagli esordi mostrò le sue caratteristiche di anticipo, chiusura e capacità di rilanciare l'azione
Per sanare problemi economici del club[14] fu ceduto per 13 miliardi di lire nel 1995 dal Napoli al Parma,[14] squadra nella quale, in sette stagioni, vinse due Coppa Italia (1998-1999 e 2001-2002), una Supercoppa italiana (2000) e una Coppa UEFA (1998-1999). Nell'incontro Salernitana-Parma della stagione 1998-1999, si rese protagonista di un episodio di reazione in risposta alle continue offese da parte del pubblico salernitano: dopo il gol da lui realizzato sul punteggio di 0-0, portò l'indice alla bocca invitando il pubblico a tacere e non offendere, beccandosi il cartellino giallo e la squalifica per diffida dall'incontro successivo.
Nel 2002 passa all'Inter per 23 milioni di euro, dove, anche a causa di una lunga serie di infortuni, le sue prestazioni non furono come quelle degli anni precedenti. Segnò un gol dalla distanza nella partita vinta 6-0 con la Reggina. In seguito rivelò che i due anni interisti furono i più sofferti della sua carriera,[15] salvo poi dichiarare all'indomani del suo ritiro: "A scanso di equivoci, voglio dire che all'Inter sono stato benissimo, anche se i risultati sperati non sono arrivati"
Nell'agosto 2004 lo ingaggiò la Juventus di Fabio Capello scambiandolo col portiere Fabian Carini. Successivamente, vennero rese note dai media intercettazioni relative ad un colloquio telefonico intercorso tra l'allora difensore nerazzurro e il dg della Juventus Luciano Moggi, nel quale il dirigente bianconero effettuava pressioni su Cannavaro al fine di indurlo a rompere con la società di appartenenza, rendendo contestualmente più agevole la sua cessione.[17][18] Nelle due stagioni di permanenza a Torino, nel corso delle quali aveva riformato il pacchetto difensivo con i vecchi compagni di squadra, Ferrara (ritiratosi poi nel giugno 2005), Thuram e Buffon, conquistò gli scudetti del 2004-2005 e 2005-2006, entrambi revocati dopo lo scandalo Calciopoli nel quale fu coinvolta la società bianconera, evento ancora oggi al centro di polemiche e controversie.
Nel 2005 sorsero alcune polemiche sulla condotta di Cannavaro a causa di un video mandato in onda dalla Rai e risalente, quando militava al Parma, alla vigilia della finale di Coppa UEFA 1998-1999 nell'albergo moscovita in cui risiedeva la squadra emiliana. Nel filmato Cannavaro viene sottoposto ad una flebo di neoton, farmaco cardiotonico comunque non annoverato nell'elenco dei farmaci dopanti.[19] Per questo motivo, recentemente il calciatore ha deciso di dichiararsi parte lesa in un processo per diffamazione e violazione della privacy, che vede nel ruolo di imputati i giornalisti Rai Giovanni Masotti e Massimiliano Parisi, lamentando di aver ricevuto danni anche nei rapporti con gli sponsor per l'accostamento del tutto gratuito tra il suo nome ed il mondo del doping.
Nel luglio 2006, a seguito delle vicende giudiziarie che coinvolsero la Juventus relegandola nel campionato di Serie B, Cannavaro lasciò la squadra torinese e fu acquistato dal Real Madrid del neo-allenatore Fabio Capello per 7 milioni di euro. A Madrid Cannavaro ritrovò il compagno di squadra alla Juventus Emerson.
Il 27 novembre 2006, dopo la vittoria ai mondiali, gli fu assegnato il Pallone d'oro, divenne il quarto italiano a vincere il trofeo individuale (dopo Gianni Rivera, Paolo Rossi e Roberto Baggio)[20] e il terzo nel ruolo di difensore (succedendo a Franz Beckenbauer e Matthias Sammer). Cannavaro precedette nella scelta del giocatore dell'anno l'ex compagno di squadra Gianluigi Buffon e il francese Thierry Henry. Dedicò alla città di Napoli l'assegnazione del premio. Il 18 dicembre ricevette anche il FIFA World Player, secondo italiano, dopo Roberto Baggio, ad aggiudicarsi questo riconoscimento.
Con il Real Madrid ha vinto due campionati di Primera División consecutivi, nel 2006-2007 e nel 2007-2008
I primi di aprile del 2009 cominciano a circolare voci in merito ad un clamoroso ritorno di Cannavaro alla Juventus. Il capitano della Nazionale, svincolato dal Real Madrid, avrebbe dovuto giocare un anno con un'opzione per il secondo, per poi diventare dirigente della società torinese per altri due anni.[21][22] Nei giorni successivi è lo stesso Cannavaro a confermare il suo ritorno a parametro zero e il 19 maggio 2009 arriva il comunicato ufficiale dell'ingaggio di Cannavaro da parte della Juventus, con un contratto annuale (con opzione per il rinnovo per un altro anno), che entra in vigore a partire da luglio, alla scadenza del rapporto con il Real Madrid.[23]
Il 29 agosto 2009 è risultato positivo a un test antidoping a causa dell'assunzione di un farmaco a base di cortisone necessario per prevenire uno shock anafilattico dovuto alla puntura di una vespa. Il caso burocratico, venuto a galla il 7 ottobre, è stato chiuso nel giro di pochi giorni (provocando alcune polemiche e dubbi in merito al fatto che il Procuratore Nazionale Antidoping Ettore Torri si recò lui in prima persona da Cannavaro anziché convocarlo, come avviene regolarmente per tutti gli altri sportivi).[24][25]
Conclude una stagione molto complicata per la Juventus, che si classifica settima, con 27 presenze in campionato. Il 15 maggio 2010, allo stadio Meazza disputa la sua ultima gara in Serie A, Milan-Juventus (3-0), poiché la società decide di non esercitare l'opzione per rinnovare il suo contratto.
Il 2 giugno 2010 firmò un contratto biennale con l'Al-Ahli, squadra di Dubai negli Emirati Arabi Uniti, di cui è stato capitano.[26]
Dopo 16 presenze e 2 gol, il 9 luglio 2011, all'età di 37 anni e a cinque anni esatti dalla conquista della Coppa del Mondo con l'Italia, annuncia di volersi ritirare dal calcio giocato a causa di alcuni problemi al ginocchio. D'accordo coi proprietari del club degli Emirati Arabi Uniti decide di rimanere per tre anni come dirigente dell'Al-Ahli.[27]
Il 14 gennaio 2012, a sei mesi dal ritiro, aveva annunciato il suo ritorno nel mondo del calcio per partecipare alla Premier League indiana, nuova lega che avrebbe dovuto prendere inizio nel mese di febbraio.[28][29] Il 30 gennaio 2012 la società del Bengal Tuskers aveva acquistato il calciatore per 830 000 dollari (all'incirca 630 000 euro)
Con la Nazionale Under-21 guidata da Cesare Maldini ha vinto due campionati d'Europa U-21 consecutivi, nel 1994 e nel 1996. Con la Nazionale Olimpica ha partecipato alle Olimpiadi 1996, dove l'Italia venne eliminata al primo turno. Dopo una prima convocazione nel 1996, esordì in Nazionale il 22 gennaio 1997, a 23 anni, entrando nel secondo tempo della partita amichevole Italia-Irlanda del Nord 2-0, disputata a Palermo.
Viene subito impiegato con continuità, tanto da essere già titolare al mondiale 1998 dove l'Italia viene eliminata ai quarti. Il 2 luglio 2000, con il commissario tecnico Dino Zoff, disputa la finale dell'europeo 2000 persa al golden gol contro la Francia. Inoltre nel 2002, dopo l'abbandono di Paolo Maldini, Cannavaro diventa il capitano della Nazionale, allora guidata dal commissario tecnico Giovanni Trapattoni. Guida quindi gli Azzurri all'europeo 2004, dove però salta per squalifica la terza partita del girone che vede l'Italia eliminata al primo turno.
Il 9 luglio 2006 è diventato campione del mondo, vincendo il mondiale 2006 disputato in Germania, avendo poi l'onore, come capitano, di ricevere e levare al cielo la Coppa. In occasione della finale Cannavaro ha inoltre raggiunto la sua presenza numero 100 in Nazionale. Le sue ottime prestazioni durante tutto l'arco del torneo gli sono valse anche il Pallone d'argento Adidas, onorificenza attribuita dalla FIFA al secondo miglior giocatore della manifestazione. Nella graduatoria Cannavaro è stato preceduto da Zinédine Zidane e ha a sua volta preceduto il compagno di squadra Andrea Pirlo. A dicembre ha poi ricevuto il Pallone d'Oro e il FIFA World Player.
Viene convocato dal commissario tecnico Roberto Donadoni per l'europeo 2008, ma il 2 giugno 2008 durante il primo allenamento in Austria si infortuna ai legamenti della caviglia sinistra in uno scontro con Chiellini ed è costretto a saltare la manifestazione.[32] Al suo posto viene convocato Alessandro Gamberini. Con il ritorno del commissario tecnico Marcello Lippi partecipa alla Confederations Cup 2009, dove l'Italia viene eliminata al primo turno.
Il 12 agosto 2009, nell'amichevole Svizzera-Italia 0-0 disputata al St. Jakob-Park di Basilea, stabilisce a quota 127 partite il record di presenze con la maglia della Nazionale, superando Paolo Maldini fermo a 126.
Conclude la sua carriera in Nazionale con il mondiale 2010 a 36 anni. Disputa la sua ultima gara il 24 giugno 2010 contro la Slovacchia, partita nella quale l'Italia viene sconfitta 3-2 ed eliminata al primo turno.
Dopo 13 anni di militanza, lascia fissando il record di presenze a 136. Con Bobby Moore condivide il singolare caso di aver trionfato da capitano in un mondiale, senza aver conquistato un campionato nel paese di origine. Con gli Azzurri ha partecipato a quattro edizioni del Mondiale, a due edizioni dell'Europeo e ad una Confederations Cup.
Già dirigente dell'Al-Ahli, dopo aver preso il patentino da allenatore nel settembre 2012 inizia il corso da direttore sportivo.[33]
Il 10 dicembre 2012 inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro.[34]
Il 7 gennaio 2013 proclama il vincitore del Pallone d'oro FIFA 2012, consegnando il premio a Lionel Messi


[allegato eliminato da un amministratore]
Cambiato Cambia Ragione Data
SimplePortal 2.3.7 © 2008-2024, SimplePortal