Non ho visto il Juliano calciatore ma l'ho vissuto tramite i racconti di mio padre, non ho ricordi dell' acquisto di Diego, ero troppo piccolo, ma il racconto di quelle giornate le ho lette, rilette, ascoltate e riascoltate migliaia di volte da migliaia di napoletani.
Tutte quelle storie si intrecciano con il mio ricordo di un uomo fiero ed orgoglioso di ciò che era, di ciò che aveva fatto, della sua terra e di ciò che lui aveva fatto per la sua città.
Un vero uomo prima che un vero napoletano.
Totonno è stato simbolo da calciatore, poi da dirigente, infine da uomo libero.
Non l' ho visto in campo, ma gli ho voluto bene perché ho visto negli occhi ed ascoltato dalla viva voce di altri che cosa ha significato per loro.