Nessuna società al mondo, dal real madrid alla pergolettese, nelle condizioni in cui si trovava il napoli nel gennaio scorso, non avrebbe provato a prendere almeno una alternativa in attacco. Nessuna società al mondo, dopo aver millantato di voler vincere un trofeo in stagione, vende la sua bandiera e il suo capitano a febbraio, senza per giunta sostituirlo con nessun giocatore, lasciando il centrocampo incompleto e con gli elementi contati. Nessuna altra società avrebbe trattato in quel modo un allenatore come Sarri.
Non c'è bisogno di nessun sceicco o miliardario, bastava un minimo di buon senso e amore per il gioco.