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Topic: Doping di stato, accuse alla Russia.  (Letto 2444 volte)

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Online la vile strada maestra

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« il: Novembre 11, 2015, 07:34:58 am »
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È stato reso pubblico lunedì pomeriggio il rapporto dell’indagine indipendente commissionata dall’Agenzia mondiale anti doping (WADA) riguardo l’uso sistematico di sostanze dopanti fra gli atleti russi. L’indagine è stata guidata da Dick Pound, avvocato canadese ed ex presidente della WADA, che ha detto durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio a Ginevra che “la situazione è peggiore di quanto ci si potesse aspettare” e che questa “è solo la punta dell’iceberg”. Pound ha confermato che le conclusioni delle indagini modificheranno i risultati delle ultime competizioni di atletica leggera: molti atleti russi infatti hanno gareggiato anche se le autorità sportive russe erano al corrente della loro positività ad alcune sostanze dopanti e di conseguenza anche i risultati delle Olimpiadi di Londra sono stati pesantemente influenzati da questo.
 Pound ha specificato che il doping non è un problema solo della Russia, così come non lo è esclusivamente dell’atletica.

Secondo il rapporto, l’uso di doping fra gli atleti russi coinvolge il comitato olimpico, il ministero dello sport e l’agenzia anti-doping russa (RUSADA) e alcuni membri della IAAF e dalla WADA. Alcune parti del rapporto non verranno rese pubbliche per non intralciare le indagini, coordinate dall’Interpol e dalla polizia francese.

Le 300 pagine del rapporto contengono molti dettagli sul sistema messo in piedi dalla federazione russa per coprire l’uso di sostanze dopanti. Il direttore di un laboratorio antidoping di Mosca ha ordinato la distruzione di 1417 campioni di test anti doping per sottrarli alle indagini. Il rapporto dice inoltre che il direttore del laboratorio “è stato personalmente istruito e autorizzato” alla distruzione delle prove tre giorni prima che i commissari della WADA arrivassero a Mosca lo scorso dicembre. Il ministro dello sport russo Vitaly Mutko avrebbe avuto un ruolo importante in questa organizzazione. La commissione sospetta inoltre che la Russia abbia usato un laboratorio parallelo nei dintorni di Mosca per aiutare a coprire l’uso massiccio di doping, esaminando gli atleti prima dei controlli ufficiali. Il laboratorio parallelo sarebbe controllato dall’amministrazione comunale di Mosca. Pound ha affermato che durante le sue indagini “ci sono state delle interferenze e delle intimidazioni da parte del governo russo, specialmente durante le indagini sul laboratorio parallelo”.

La IAAF ha comunicato che, in seguito alla pubblicazione del rapporto della commissione nominata dalla WADA, inizierà presto a considerare possibili sanzioni nei confronti nella federazione russa di atletica leggera. Le sanzioni potrebbero includere una sospensione provvisoria e l’esclusione da ogni evento IAAF, comprese le Olimpiadi di Rio de Janeiro, in programma la prossima estate. Pound ha ribadito il suo sostegno a Sebastian Coe, presidente della IAAF dallo scorso agosto.

Le indagini di Dick Pound sono iniziate nel dicembre 2014, quando un documentario trasmesso dal canale tedesco ADR dal titolo “Top-secret Doping: How Russia makes its Winners” raccontò attraverso la storia di Vitaliy Stepanov e Yulia Stepanova, un dipendente dell’agenzia antidoping russa e un’ex-atleta squalificata per doping, il vasto e regolare uso di doping fra gli atleti russi. Nel documentario veniva raccontata la facilità con cui gli atleti russi potevano rimediare dell’EPO – l’eritropoietina, una sostanza dopante – e il sistema di corruzione messo in piedi per falsificare test e coprire casi accertati di positività.

Nell’agosto del 2015, l’ADR e il settimanale britannico Sunday Times dissero di essere in possesso di una serie di test biologici trafugati dalla IAAF – circa 12 mila esami del sangue di 5 mila atleti – che dopo essere stati analizzati da due scienziati australiani avevano evidenziato un uso capillare di sostanze dopanti fra gli atleti, di cui circa l’80 per cento di nazionalità russa. Sia Russia che Kenya — l’altra nazione maggiormente coinvolta dalle accuse — hanno sempre negato di aver qualcosa a che fare con l’uso di sostanze dopanti, mettendo in dubbio l’autenticità dei dati diffusi negli ultimi mesi.

La gravità del rapporto è stata anticipata la scorsa settimana, quando la polizia francese ha arrestato il predecessore di Coe, Lamine Diack, e altri importanti membri dell’organizzazione, tutti accusati di aver coperto diversi casi di doping negli ultimi anni e di aver ricevuto in cambio alcune grosse somme di denaro. Secondo le autorità francesi, Diack avrebbe ricevuto più di un milione di euro per coprire alcuni atleti risultati positivi ai controlli anti-doping. Diack è stato sospeso dalla carica di membro onorario del CIO.

Le indagini di Pound riguardano solo l’atletica e non altri sport: eventuali decisioni sull’organizzazione dei Mondiali di calcio del 2018 dipenderanno esclusivamente dalla FIFA.

http://www.ilpost.it/2015/11/09/rapporto-dick-pound-doping-atletica-leggera/

"Vista la politica di tolleranza zero nei confronti del doping, il Cio prenderà tutte le misure e le sanzioni necessarie per quanto riguarda l'eventuale ritiro e riassegnazione delle medaglie, nonché l'esclusione dai futuri Giochi". Così il Cio dopo il Report Wada, l'agenzia mondiale anti doping. "I risultati dei test antidoping di Sochi "sono credibili" ma "saranno ritestati".

Il laboratorio anti doping di Mosca è stato costretto a sospendere la sua attività a seguito dell'indagine della Wada, che ha anche deciso di revocare l'accredito al direttore della struttura, in seguito al rapporto di una commissione nominata dalla stessa Wada. Il direttore Grigori Rodchenkov si è dimesso.

Non ritengo che ci siano motivi per mettere in dubbio" i risultati dell'indagine della Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.

La Wada (l'Agenzia Mondiale Antidoping) ha annunciato di aver sospeso provvisoriamente e "con effetto immediato" il Laboratorio antidoping di Mosca. La decisione è stata presa all'indomani della pubblicazione di un Report della commissione d'inchiesta della stessa Wada che parla di doping di Stato in Russia. La sospensione dell'attività del laboratorio moscovita è stata confermata dalla Rusada, l'agenzia federale antidoping russa. Nel frattempo, la Wada ha fatto sapere che il Laboratorio dovrà interrompere ogni analisi e test di campioni di urina e di sangue in corso. Nel frattempo, tutti i campioni al momento presenti nel laboratorio di Mosca saranno smistati, "in modo sicuro e celermente in altri laboratori accreditati presso la stessa Agenzia mondiale antidoping". Il laboratorio di Mosca ha il diritto di ricorrere alla Corte di Arbitrato per lo Sport entro 21 giorni. Contemporaneamente, la Wada creerà una commissione disciplinare destinata a studiare la vicenda.

"Dal 2011 ebbi la certezza che i marciatori russi erano dopati. Ma lo sospettavo già dal 2008": E' l'amaro commento del marciatore azzurro Alex Schwazer allo scandalo doping di Mosca. "Il mio errore non si giustifica - dice all'Ansa Schwazer, squalificato per Epo - ma ho detto agli investigatori antidoping russi quel che sapevo sui loro atleti".

 Putin incontrerà domani a Sochi i capi delle Federazioni sportive russe per parlare della preparazione degli atleti alle Olimpiadi di Rio. Lo rende noto il Cremlino.

L'ex presidente della federatletica russa, Valentin Balakhniciov, ha dichiarato che ha intenzione di ricorrere al Tribunale sportivo di arbitrato a Losanna per dimostrare l'inconsistenza delle accuse che sono state mosse a lui e all'atletica leggera russa in generale. Lo riporta la Tass. In un report della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, si accusano le autorita' sportive russe di aver tollerato e protetto il doping dei propri atleti e si chiede alla Iaaf (federatletica mondiale) di sospendere per 2 anni la Russia da tutte le competizioni, a cominciare dalle Olimpiadi di Rio. Nel report della Wada, Balakniciov non e' comunque nella lista di persone di cui si chiede l'estromissione a vita dalle attivita' delle organizzazioni sportive.

La Wada ha invitato la IAAF a sospendere tutti gli atleti russi da ogni competizione di atletica leggera e ha accusato il governo russo di "intimidazioni dirette" nei confronti del laboratorio antidoping di Mosca. Sono alcune delle accuse choc di un Rapporto di una commissione d'inchiesta dell' Agenzia antidoping mondiale. Che, in 323 pagine, parla di coinvolgimento degli agenti del FSB - il servizio segreto russo - nelle Olimpiadi di Sochi e accusa il ministro dello sport di Mosca Vitaly Mutko di aver dato ordini diretti di ''manipolare alcune specifiche provette" per le analisi antidoping.

Il Cremlino si difende: 'Accuse infondate, non ci sono prove'



IAAF: "Wada allarmante,procedimento su Russia" - "Le informazioni contenute nel rapporto Wada sono allarmanti. Abbiamo bisogno di tempo per analizzarle correttamente e comprenderne i risultati. Nel frattempo ho invitato il Consiglio ad aprire un procedimento nei confronti della Federatletica russa". Così il presidente IAAF, Sebastian Coe, sul rapporto dell'agenzia antidoping mondiale.



Mosca esclude ritiro medaglie e squalifiche - ''Non bisogna confondere le cose, la commissione (della Wada, ndr) non ha il diritto di sospendere nessuno'': lo ha precisato il ministro dello sport russo, Vitaly Mutko, promettendo la diffusione di un comunicato stampa sulle conclusioni della commissione istituita dalla Wada. Le conclusioni della commissione della Wada non sono sostenute da prove e non contengono fatti nuovi: lo ha detto il ministro dello sport russo, Vitaly Mutko, commentando gli esiti del rapporto sulle violazioni della normativa anti doping.



''Non c'e' alcun motivo di privare i nostri atleti delle medaglie, anche olimpiche, o di squalificarli, e nemmeno gli allenatori'': lo ha detto Vladimir Uiva, capo dell'agenzia federale medico-biologica russa, commentando le conclusioni del rapporto della Wada. "Per farlo deve aver luogo una enorme quantita' di processi giudiziari ma io penso che non si arrivera' a questo. Verra' fatta una richiesta al ministero dello sport e saranno date le spiegazioni necessarie", ha spiegato. Dal canto suo, Nikita Kamaiev, direttore esecutivo di Rusada (l'agenzia russa anti doping), ha precisato che "solo dopo aver esaminato il rapporto potremo dare le nostre valutazioni, i nostri commenti, e definire le nostre azioni".



Federatletica russa: "Wada non ha mostrato prove"  - L'agenzia antidoping mondiale (Wada) non ha mai contattato la nuova amministrazione della Federazione russa di atletica (Araf) mentre stava indagando sul presunto abuso di sostanze dopanti da parte di atleti russi. Lo ha spiegato alla Tass il presidente ad interim dell'Araf, Vadim Zelicionok. "La Wada non ha mai lavorato con la nuova dirigenza dell'Araf - ha spiegato - e la federazione non ha mai ricevuto alcun documento che provi la sistematica distribuzione di sostanze dopanti nell’atletica nazionale”. "Hanno una motivazione assolutamente politica, come le sanzioni contro la Russia": cosi' Vladimir Uiva, capo dell'Agenzia federale medico-biologica russa, ha commentato le conclusioni del rapporto Wada che ha chiesto alla IAAF di sospendere gli atleti russi dalle gare di atletica. ''Non c'e' alcun motivo di privare i nostri atleti delle medaglie, anche olimpiche, o di squalificarli, e nemmeno gli allenatori'': lo ha detto Vladimir Uiva, capo dell'agenzia federale medico-biologica russa, commentando le conclusioni del rapporto della Wada.

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/altrisport/2015/11/09/doping-wada-governo-russo-coinvolto-fuori-latletica-_ea868e07-286e-447a-a3bf-122dea6155f7.html

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    « Risposta #1 il: Novembre 11, 2015, 08:06:50 am »
    Maledetto il giorno in cui colombo ha scoperto quel paese.
    Ennesima aggressione degli usa alla russia.
    Se oggi riesco vedro' di argomentare.

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      « Risposta #2 il: Novembre 11, 2015, 08:39:02 am »
      Queste scoperte dell'acqua calda lasciano sempre un po' indifferenti.
      Poi loro si è la Cina no ? :asd:

      Per non parlare degli stessi usa, che vabbè voglio fare un esempio stupido, un nostro nuotatore se fa due gare di fila lo devono rianimare... loro sono dei terminator...

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        « Risposta #3 il: Novembre 11, 2015, 09:03:56 am »
        Beh non che gli USA siano da meno :look:
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          « Risposta #4 il: Novembre 11, 2015, 10:41:49 am »
          E la Gran Bretagna che non ha mai vinto 'na mazza e a Londra supera la Russia nel medagliere? :look:
          Vinte tutte, ma tutte, le medaglie del ciclismo su pista :look:

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            « Risposta #5 il: Novembre 11, 2015, 19:07:25 pm »
            E la Gran Bretagna che non ha mai vinto 'na mazza e a Londra supera la Russia nel medagliere? :look:
            Vinte tutte, ma tutte, le medaglie del ciclismo su pista :look:
            :asd:

            Il povero Simpson già ne era stato un antesignano prodotto



              Offline Ford Perfect

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              « Risposta #6 il: Novembre 11, 2015, 19:38:04 pm »
              ma perchè al ciclismo possono gareggiare senza doping? non li squalificano? :look:
              « Ultima modifica: Novembre 11, 2015, 19:57:40 pm da Ford Perfect »
              ou kalon esti to kalon, alla kalon, kalon, kalon

              Assioma di Cole: l'intelligenza nel mondo è una costante.... la popolazione è in aumento.

              FORZA NAPOLI!!!!!!

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                « Risposta #7 il: Marzo 10, 2016, 13:46:03 pm »
                Nessuno si fila i 15 atleti russi beccati con le mani nel sacco, tra cui la sharatopa che prende un farmaco per il cuore da dieci anni  ? :look:

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                  « Risposta #8 il: Luglio 17, 2016, 19:59:59 pm »
                  A venti giorni dalle olimpiadi mi sembra una follia, ma la fonte è il nyt:

                  Sembra di essere tornati ai tempi della guerra fredda, nel segno del doping: Usa contro Russia, in nome dello sport pulito. Lunedì, secondo quanto scrive il "New York Times", il Cio potrebbe escludere tutte le nazionali russe, quindi non solo quella dell'atletica, dall'Olimpiade di Rio, assecondando la richiesta delle agenzie antidoping di dieci paesi, fra i quali Usa, Canada, Germania, Spagna, Giappone e Svizzera e quella che di un gruppo di oltre 20 atleti di cui non vengono fatti i nomi.

                  "Nel nome della comunità degli atleti puliti e delle organizzazioni antidoping - è scritto nella lettera - confidiamo che il Cio, in base a carta, codici e principi olimpici, sospenda immediatamente il comitato olimpico e paralimpico russo dal movimento e dichiari che nessun atleta può rappresentare la Russia ai Giochi".
                  In prima fila in questa "battaglia" in nome dell'etica e dello sport pulito ci sono gli Usa, con il presidente della locale agenzia (Usada) Travis Tygart, secondo il quale i russi non avrebbero mantenuto la promessa di fare pulizia. Il NY Times ribadisce quindi che già lunedì il Cio potrebbe annunciare il bando olimpico a tutte le rappresentative della Russia.

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                    « Risposta #9 il: Luglio 17, 2016, 20:05:38 pm »
                    A venti giorni dalle olimpiadi mi sembra una follia, ma la fonte è il nyt:

                    Sembra di essere tornati ai tempi della guerra fredda, nel segno del doping: Usa contro Russia, in nome dello sport pulito. Lunedì, secondo quanto scrive il "New York Times", il Cio potrebbe escludere tutte le nazionali russe, quindi non solo quella dell'atletica, dall'Olimpiade di Rio, assecondando la richiesta delle agenzie antidoping di dieci paesi, fra i quali Usa, Canada, Germania, Spagna, Giappone e Svizzera e quella che di un gruppo di oltre 20 atleti di cui non vengono fatti i nomi.

                    "Nel nome della comunità degli atleti puliti e delle organizzazioni antidoping - è scritto nella lettera - confidiamo che il Cio, in base a carta, codici e principi olimpici, sospenda immediatamente il comitato olimpico e paralimpico russo dal movimento e dichiari che nessun atleta può rappresentare la Russia ai Giochi".
                    In prima fila in questa "battaglia" in nome dell'etica e dello sport pulito ci sono gli Usa, con il presidente della locale agenzia (Usada) Travis Tygart, secondo il quale i russi non avrebbero mantenuto la promessa di fare pulizia. Il NY Times ribadisce quindi che già lunedì il Cio potrebbe annunciare il bando olimpico a tutte le rappresentative della Russia.
                    Per me non è giusto.

                    Così si punisce anche chi è pulito.

                    La vera lotta al doping si fa colpendo singolarmente chi lo pratica e tutti coloro (staff medico/tecnico) che la propongono, fanno pressioni per usarla, la nascondono.

                    Questa rischia di essere solo un'azione politica che non ha niente a che vedere con lo SPORT :boh:
                    FORZA NAPOLI!!! SEMPRE... *_*
                     
                     

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                      « Risposta #10 il: Luglio 17, 2016, 20:57:35 pm »
                      Gli USA poi :look:


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                        « Risposta #11 il: Luglio 17, 2016, 21:01:35 pm »
                        Non ho capito il come, ma se riesci a dimostrare di essere stato sempre pulito puoi avere il via libero per partecipare come individuale.

                        Il via libera è stato dato solo alla klishina ( :love: )

                        Per quanto la Russia sia molto probabilmente colpevole, ma gli USA ? la Cina ?!?

                          Online la vile strada maestra

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                          « Risposta #12 il: Luglio 18, 2016, 18:31:18 pm »
                          È stato presentato il rapporto della WADA sul doping di stato russo al CIO. Dal 2010 al 2015 sarebbero stati coperti ben 312 atleti in oltre trenta discipline sportive. Più o meno indiscrezioni confermate, nel senso che è stata richiesta l'esclusione dalla Russia da Rio2016 e domani la commissione olimpicica del CIO dovrebbe pure decidere.

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                            « Risposta #13 il: Luglio 18, 2016, 19:04:59 pm »
                            buon per noi :shhlook:
                               


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                              « Risposta #14 il: Luglio 18, 2016, 21:43:38 pm »
                              Ma pure la Russia di Hiddink? :look:

                                 

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