Un trauma calcistico, uno dei tanti. Per quella partita ci fu un sortilegio che pian piano che trascorreva il tempo aumentava e si manifestava impietoso ai nostri occhi. Ricordo che c'era un clima surreale quando Ferrario buttò in scivolata la palla in rete(autogol). Da allora un Napoli isterico e poco lucido non riusci a concretizzare nulla di buono solo occasione confuse e Perugia arroccato in difesa. Alla fine andammo via come cani mazziati in silenzio senza parlarci per tutto il tratto che ci portava a casa.