Anch'io ho un rapporto col libro che trascende la sola lettura. Il rumore della pagine, l'odore dei libri nuovi e quello dei libri usati, o riposti per lungo tempo in libreria. La grana delle pagine, la rilegatura, la copertina.
Un rapporto "carnale" che supera, senza escludere, il mero piacere della lettura e la brillantezza del contenuto.
Chiaramente voto libro, ma - pur non possedendo e-book - ne riconosco la praticità, il comfort e la possibilità di consultare in un click un dizionario per le parole sconosciute (e sfido a non trovarne in un testo di Eco).
Non credo che i libri scompariranno, ma la percentuale di lettori digitali è destinata a crescere negli anni.