La squadra più scarsa della storia della A contro la squadra casalinga più forte di sempre. Ci mancherebbe pure. 
Non sono un amante dei play-off, ma quelli in B hanno uno scopo preciso e lo accetto tranquillamente: vi è un eccessivo numero di squadre e, storicamente, tolte le prime della classe, il livello non è dissimile. In B lo trovo un meccanico equo e, tra l'altro, fortemente favorevole alla squadra piazzata meglio in classifica, che in caso di pareggio passa direttamente - e poi se la terza è tanto superiore alle altre può arrivare terza con 10 punti di margine dalla quarta, qual è il problema. Forse abbasserei il margine di non-playoff tra terza e quarta, ma insomma il playoff mi sembra una cosa buona e raramente regala ingiustizie (forse proprio l'anno scorso in cui in A sarebbe dovuto passare il Frosinone), nella serie B di quest'anno livellata in modo folle sarebbe impensabile non adottarlo.
La riduzione del numero delle squadre è necessario, ma il calcio italiano non sta facendo nulla per non far impoverire ulteriormente le piccole. Quando passeremo a 18 sentiremo la necessità di passare a 16 e poi di diventare la Scottish Premier League. La riduzione del numero di squadre won't save us, ma potremmo passare direttamente a 12 anticipando il futuro e ricevendo il plauso del pianeta per la pazzesca competitività del campionato italiano.
A me piacerebbero pure in A
12 squadre mi farebbero deprimere, ma con 16 squadre ne avresti 4 in CL, 2 in EL con la settima che pure può sperare, e le ultime 4 a fare i playout.
11 piazzamenti su 16, in pratica TUTTE le squadre lotterebbero per qualcosa, non ci sarebbe mezza partita noiosa da Settembre fino a Maggio.
