Ma il punto non é quello. La squadra lottava ancora per un qualche obbiettivo societario? No.L'obbiettivo era il sogno e non avevano nessun obbligo di compierlo. Quindi trattandosi di lavoro extra e non pagato avevano tutto il diritto di smettere di inseguirlo.Sarri ha staccato la spina, insieme a 3/4 della squadra in albergo a Firenze. Lo hanno affermeto loro stessi. Quindi questo é un fatto, non un'opinione. Se la società avesse fatto di tutto per lottare per il titolo e avesse denunciato da subito il furto di Milano come fece l'inter allora potremmo rimporverare qualcosa al tecnico e ai giocatori. Ma questo non é successo.Chiunque voglia studiare le prestazioni del Napoli dell'anno scorso con un approccio scientifico e non da tifoso, eliminerebbe le partite contro Forentina e Torino, perché di solito si fa così: si eliminano i valori aberranti. Come si fa? si osservano gli indicatori, come la percentuale di passaggi riusciti.Bisogna tenere conto di due fattori: i passaggi riusciti sull'arco della stagione e i passaggi riusciti di tutte le squadre che affrontano la Fiorentina, per capire fino a che punto l'avversario infuenza il risultato.Il Napoli di Sarri era molto affidabile in questo tipo di statistica perché i valori osccillano molto poco.Sulla base di questa predizione é possibile stablire che contro la Fiorentina ci si aspettava una percentuale di passaggi riusciti del 82 % con un margine di errore del 3 %.Il risultato reale fu del 77 % ed é possibile classificarlo come aberrante (difatti Sarri dopo l'espulsione fece uscire Jorginho, sintomo che non ci stava con la testa, perché jorginho in 10 é ancora più importante che in 11). Ma non é che queste cose me le invento io, sono proprio le basi, eh.Questa é la differenza tra la sconfitta contro la Roma, in linea con i dati, e quella con la Fiorentina, totalmente sfasata.