Bravo Giampaolo. Certi tifosi non hanno capito una cosa, il pappa il suo tornaconto lo avrà sempre, siamo noi che siamo diventati una tifoseria impalpabile ormai. Noi che veramente eravamo tra i pubblici più caldi d'Europa e forse del mondo. E se è bastato un uomo a farci perdere la nostra identità io qualche domanda me la farei.

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Permettimi di dissentire su una cosa importate di quello che hai detto.

Noi chi? Per me non c'è un noi. C'è prima un IO e tanti IO fanno un noi. Quando parlo da tifoso, parlo prima come IO tifoso. Quindi cosa faccio IO tifoso per la mia squadra? Cosa faccio IO tifoso per considerarmi tale? Cosa faccio o ho fatto IO tifoso per poter dire che un altro tifoso non è tale, non si comporta da tale, sbaglia o fa bene?

Da tifoso voglio il bene della mia squadra, allora come IO tifoso agisco in modo che credo possa giovare alla squadra. C'è da contestare la società? Allora IO tifoso contesto, non aspetto che lo facciano altri. Se lo fanno anche altri, se lo fanno prima di me altri allora IO tifoso li appoggio... ed è allora, solo allora che posso parlare di NOI tifosi.

Ma se aspetto che gli altri si muovono. Se me ne sto seduto a guardare senza far nulla. Se sono buono solo a criticare, ma poi coi fatti sto a zero, allora IO tifoso che diritto ho di lamentarmi degli altri.

Se gli altri sbagliano o si comportano male IO tifoso nemmeno me ne accorgo perché sono impegnato a fare il tifoso e il resto poco mi interessa

Ovviamente ognuno può essere tifoso come vuole. Siamo tutti liberi di fare come si vuole e di pensare come si vuole. Nessuno ha la medicina, la soluzione per tutto, oppure sa tutto e può pretendere di dare patenti per questo o quello.

Ma si discute e questo è solo il mio dissenso su quel NOI per cui non mi trovo d'accordo con te.