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Personalmente, non lo dico per smentirti, ma solo per dare una mia impressione, qualche cosa a Piazza Garibaldi e lungo il corso Meridionale l'ho vista, soprattutto riguardo ai parcheggiatori ed alla sosta selvaggia. Riguardo alle bancarelle c'è stato un periodo in cui hanno provato, ma se la Piazza non viene terminata una vera e propria bonifica non la si può fare seriamente (che poi mi sembra quasi una guerra ai poveri cristi quella contro le bancarelle). Comunque, personalmente, mi capita di frequentare quelle zone anche di sera prendendo l'ultimo treno per Sorrento ed l'ho sempre vista "presidiata" dandomi un senso di sicurezza. Mettiamoci poi che sono uno che non si è mai sentito insicuro in certi contesti e tendo, per natura, a fare amicizia coi "migranti", quindi non di rado mi butto in uno di quei locali gestiti da Pachistani (Alì è il mio fornitore ufficiale di Kebab ) e faccio la spesa nei supermercati dei cinesi. Capisco il tuo giudizio su De Magistris, personalmente alle sue parole, fin dal primo momento, ci avevo messo una bella tara, perchè mi parevano sparate tipiche di chi ha in mente di fare tante cose (quindi in buona fede), ma non ha capito che la politica è una cosa molto difficile (un po' come la maggior parte dei "grillini").
sul tratto piscinola vanvitelli ci sono i controlli,si mettono i controllori alle uscite a vedere
ha fatto tanto cosa? spende soldi non per risolvere il problema munnezza ma perchè lo risolvano altri, e questo era il punto focale della questione. di termovalorizzatori e centri riciclo non se ne vede nemmeno il disegno invece.... poi? a parte la naturale maturazione dei tempi con la metropolitana, che sta a fare? le casse sono vuote uguali, gli sprechi non si sono ridotti, gli assessori più "appariscenti" lo hanno abbandonato tra polemiche di mancata discontinuità con la gestione iervolino/bassolino.... solo 17 mesi? verissimo. nessuno rimpiange iervolino? ce mancass. ma in concreto che abbiamo risolto degli atavici problemi di napoli?il discorso biglietti può avere un senso solo in relazione alla questione trasporti, ma c'è molto altro. avessi visto almeno l'inizio di una guerra ai parcheggiatori abusivi, alle bancarelle abusive, al parcheggio selvaggio...
Ma Napoli è una realtà difficile, mica è come altrove dove si ha l'appoggio del popolo. I parcheggiatori abusi esisteranno sempre finquando il cittadino si piegherà alle loro estorsioni, invece di fare il grattino.Le bancherelle esisteranno sempre finquando la gente compra da loro, invece di segnalarli alle autorità. Mio zio lavora nel Comune e quando gli chiesi di presunti cambiamenti lui mi rispose "ha tagliato tutti i rami secchi". Per vedere una Napoli diversa, imho, servono almeno 10 anni, parliamo di un comune di 1 mln di abitanti con extracomunitari e con organizzazioni criminali, situazioni non proprio facili da gestire. I risultati vanno analizzati alla fine dei suoi 5 anni, se avrà svolto un lavoro positivo, come secondo me sta facendo, allora meriterà una seconda carica di Sindaco di altri 5 anni.
http://www.today.it/cronaca/qualita-vita-citta-sole-24-ore.htmlA Bolzano si vive meglio, a Taranto decisamente peggio. Lo dice l'indagine "Qualità della vita 2012" nelle province italiane, la ricerca annuale del Sole 24 Ore giunta quest'anno alla ventitreesima edizione.La maglia nera va ancora una volta ad una città pugliese: Taranto, dopo che lo scorso anno a conquistare la pagella peggiore era stata Foggia. La ricerca, per questa volta effettuata ancora sulle 107 province, si articola su sei settori, costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale.LA TOP TEN - La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni e arriva decima, mentre argento e bronzo vanno a Siena e Trento. Completano la top ten Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta, tutte presenze costanti anche in passato. Ad emergere sono quindi le realtà di media grandezza del Centro Nord, le meglio dotate sul fronte dell'imprenditoria, del lavoro, delle infrastrutture e della rete sociale, fattori cruciali in una fase difficile come l'attuale dove l'aspirazione alla vivibilità diventa una vera e propria scalata.Bolzano, già prima nel 1995, nel 2001 e nel 2010 conquista la vetta della classifica grazie alle buone performance nei capitoli affari e lavoro e tempo libero (3°posto) e Ordine pubblico (4°). Nel dettaglio, a "darle punti" sono la bassa disoccupazione (3,3% nel 2011 contro una media del 9%), le presenze turistiche nonché la scarsa incidenza di reati come furti in casa o di auto.In fondo alla classifica Taranto che raggiunge il proprio risultato migliore solo nell'ordine pubblico (54° posto grazie all'incidenza modesta di scippi, borseggi e rapine e di truffe) mentre si ferma al 94° posto in Tenore di vita e in Servizi-Ambiente-Salute e al 95° posto nella voce Affari e Lavoro per registrare i risultati peggiori nel Tempo libero e nella Popolazione (104esimo e 103esimo posto). Ad esempio è messa male sul fronte giovani, visto che la quota sul totale degli abitanti è scesa del 6% in dieci anni ed è al 105° posto per l'imprenditorialità dei 18-29enni.BENE MILANO E ROMA - Le due più grandi realtà metropolitane, Milano e Roma, salgono entrambe un paio di scalini (in 17 e 21 posizione). Ma anche altri territori con più di un milione di abitanti registrano qualche progresso: è il caso di Brescia e Torino (nella prima metà della classifica generale) o di Catania e Palermo (nella parte bassa). Milano conquista il titolo del primo capitolo della Qualità della vita 2012, quello centrato sul benessere economico. Nel gruppetto in testa tutte realtà del Nord oltre alla capitale, al 10° posto. In fondo alla graduatoria di tappa prevalgono siciliane, pugliesi e calabresi, con Bari, Salerno e Napoli a chiudere.Il capitolo Affari e Lavoro, per l'edizione 2012, ha subìto un paio di modifiche significative nella scelta dei parametri. Questo spiega alcune forti variazioni nella graduatoria di tappa: Savona e Roma, ad esempio, balzano al 9° e al 19° posto, mentre Varese scende al 69° gradino (il più arretrato tra le realtà settentrionali). Cuneo si piazza al vertice seguita da una nutrita serie di province del Nord e del Centro. La migliore del Sud, 34 , è Siracusa. Ultima è Reggio Calabria.Una quota consistente di immigrati regolari non solo è considerata un fattore positivo in sé, ma consente di avere una popolazione più giovane. Su questi pilastri (e anche su una bassa incidenza di separazioni e divorzi, che potrebbe essere a sua volta influenzata da una forte presenza di stranieri) si fonda la conferma di Piacenza al primo posto nella tappa della Qualità della vita relativa alla popolazione. Netta condanna per la Sardegna, che schiera sei sue rappresentanti negli ultimi posti di questa classifica.NEL DETTAGLIO:BOLOGNA Dal primo al decimo postoUDINE Battuta Milano, 16° postoBRESCIA Scalate sei posizioniNOVARA La città precipita in classificaPADOVA 40° posto su 107VICENZA La nota dolente è il climaMILANO Prima per benessere economicoANCONA 41esima in classificaPERUGIA Capoluogo umbro al 42° postoBARI In coda alla classifica: 100° postoLECCE Sempre più giù, ma tanto c'è il sole...NAPOLI Penultimo posto: si vive maleAbbiamo scassato!!!!! (cit.)
la cortesia e il sorriso entrando in un negozio
A parte gli scherzi,la campania è la regione con il minor tasso di suicidi in italia (fonte CNEL).Quelle con il più alto:Friuli-venezia giulia,valle d'aosta ,sardegna e Trentino-alto adige.