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scugni lo sapevano benissimo chi era ma la polozia ha consigliato di non dire che era romanista per non aizzare gli animi , in questo senso la vedo come decisione di buon senso , poi quando finisce tutto si tira fuori il nome , si sa per chi tifa , se ha i precedenti per un'altra partita famigerata... , l'evento doveva finire e i tifosi devono defluire se no è guerriglia
Spiegati meglio, di che voci si tratta?
Pare che non sia stato un agguato premeditato. Il criminale che ha sparato sarebbe intervenuto durante un pestaggio. Ovviamente anche questo è da verificare.M
Io ho letto che è stato lui di sua iniziativa a sparare verso il gruppo di tifosi che poi ha reagito riempiendolo di botte
Può essere, io dico solo di aspettare e capire la dinamica dei fatti, prima di lasciarsi andare al delirio di gregge. M
Dieguì già ieri mettevi in dubbio che fosse romanista e tifoso della Roma.. adesso si sa che è un ultras romanista però metti in dubbio la dinamica della sparatoria. . Non ce la fai proprio, è più forte di te, sei giallorosso in tutto e per tutto
SKY dice che la situazione di Ciro è "disperata: decisive le prossime 24 ore".
Arrestato dalla polizia con l'accusa di tentatoomicidio Daniele De Santis,l'ultras della Roma ritenuto responsabile del ferimento di tre tifosi del Napoli ieri prima della finale di Coppa Italia, nella Capitale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe provocato i tifosi napoletani lanciando fumogeni contro di loro. Alla loro violenta reazione l'uomo avrebbe risposto esplodendo colpi di pistola. Lo si legge su Sportmediaset Assolutamente incredibile la ricostruzione che Repubblica propone degli episodi accaduti all'esterno dell'olimpico attraverso delle testimonianze: "Abbiamo visto questo ragazzo enorme, grassissimo e pelato, era ubriaco, barcollava, ma urlava come un pazzo “vi ammazzo tutti, vi ammazzo tutti”. La cosa strana è che era solo e, da solo, si stava dirigendo contro una schiera di tifosi del Napoli". Con sé aveva un piccolo arsenale di bombe carta e fumogeni: "Non sappiamo dire quanti colpi abbiamo sentito sparare (sul posto la Digos ha repertato sei bossoli) perché in quel momento tra fumogeni e bombe carta e grida non si capiva più niente. Continuava a inveire contro i napoletani, e quelli lo inseguivano urlando, saranno stati una ventina. L’hanno raggiunto, l’hanno sopraffatto e l’hanno riempito di botte. Se ne sono andati quando hanno visto che era a terra e non si muoveva più".Attraverso l'edizione on line arrivano altri particolari: "Estratta una pistola calibro 7,65, avrebbe fatto fuoco sul gruppo sette volte, ferendo tre tifosi del Napoli, uno dei quali, colpito alla spina dorsale, in maniera gravissima. De Santis ha precedenti di polizia -sarebbe uno dei capi ultrà che bloccarono il derby nel 2004 - ed è titolare di un chiosco nei pressi del luogo dell'aggressione".