0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Cosa metto o meno nel sociale non è affar ne capacità tua, anche perché ciò che faccio non è virtuale come la tua vita.
Se tu stesso dici che è ovvio immagino che lo trovi condivisibile. Io non mi sono espresso nella circostanza, mi sono limitato a portare il contributo di un oncologo di fama mondiale.Se vuoi proprio saperlo anche io lo trovo ovvio, ma siccome c'è ancora qualcuno che sostiene il contrario mi sembrava giusto ribadirlo.La mia posizione è semplice: troppa carne fa male e si può fare a meno della carne senza problemi.Anche il fumo fa male, eppure io fumo. E mangio carne.
Ah vedi, mo è chiaro, come lo avevi postato prima e poi successivamente risposto avevo capito il contrario.Ma è una stronzata anche il fatto che la carne è cancerogena (o na roba simile mo non ricordo che c'era scritto). Se mangi carne tre volte alla settimana campi 'o stesso, non si muore mica. Semmai moriamo perché gli animali che vengono allevati oggi mangiano cibi geneticamente modificati e pieni di monnezza e metalli pesanti, di conseguenza questa robaccia viene trasmessa a noi.Che sia un oncologo a dirmelo me ne passa per il cazzo, sono cose ovvie che si sanno, almeno chi ha un minimo di nozioni in fatto di alimentazione lo sa.Perciò quell'articolo (o stralcio di libro) è scritto in malafede, pieno di ovvietà distorte e verità volutamente omesse.
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Verissimo, e non mi pare poco per limitarne al minimo il consumo
Una domanda. Ma visto che ciò che ha detto Leon riguardo al fatto che i terreni nostrani sono avvelenati non dovrebbe essere altamente nocivo mangiare legumi e verdure se il discorso è di preservare la salute del corpo?
Ma cosa avrebbe nascosto e cosa avrebbe distorto rimane un mistero.
«Non ho scritto questo libro per spiegare concetti che sono già noti, almeno in parte. Parlare di sana alimentazione è importante perché l'educazione alla prevenzione può salvare molte vite, ma a me interessa moltissimo anche l'aspetto etico della questione. Il libro si concentra sugli alimenti utili alla salute e sulla necessità per tutti, nel nostro mondo occidentale, di ripensare alle enormi, inutili e dannose quantità di cibo che mettiamo in tavola. Dobbiamo ricordare che esiste un tremendo disequilibrio nella disponibilità di alimenti e di acqua tra Paesi industrializzati e Paesi cosiddetti in via di sviluppo. Le popolazioni povere muoiono per fame e sete: non è possibile che si resti indifferenti e non si prendano decisioni etiche di riduzione dei nostri oggettivi eccessi».
Il fatto che vari fattori vanno a differenziare i danni provocati dalla semplice carne e la carne allevata in un modo particolare.Se l'allevatore tiene le bestie chiuse in un capannone e li abboffa di ormoni, cibo scadente e pieno di metalli pesanti è normale che la carne faccia venti, trenta, volte più male rispetto alla carne allevata all'aperto sul pizzo di una montagna dove l'inquinamento è praticamente nullo e gli animali non hanno bisogno di ormoni per crescere.Poi tirare in ballo gli americani, a titolo di onestà intellettuale, è un fatto semi-criminoso in quanto i merdosi a stelle e strisce non fanno altro che mangiare merda confezionata e grassi in quantità industriale.Poi dipende come cucini la carne, come la mangi, accompagnata da cosa e in quale quantità.Vabbuono?
No, perché se è vero che la carne proveniente da allevamenti intensivi è molto più dannosa per la salute, è altrettanto vero che anche la carne "pulita" se consumata in grandi quantità fa male.E per inciso, dire che anche la verdura proveniente da zone inquinate fa male, pur essendo vero è allo stesso tempo un'informazione (quella sì) incompleta e tendenziosa. Infatti bestiame e derivati provenienti dalle stesse zone fanno comunque male più dei vegetali.