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e poi aggiungo vien da ridere a pensare che i primi ad asserire che invece di erogare il rdc bisogna creare lavoro siano i partiti di opposizione come pd e forza italia che in tanti anni di governo in questi anni non hanno creato un solo posto di lavoro anzi a crescere è stato proprio il tasso di disoccupazione e di nuovi poveri in questi anni...
Premesso che il mio non era un tono polemico, ma piuttosto un parere tecnico.Premesso che non sono berlusconiano e nemmeno renziano, mai votati e nemmeno i rispettivi partiti.Giusto per spiegare meglio, le esperienze si riferiscono ad i paesi che hanno adottato misure simili, senza accompagnarle con politiche del lavoro, etc.. I paesi che tu citi hanno reddito pro capite molto più alto del nostro, e superavit fiscale (in alcuni casi). Le politiche dell'impiego e del rdc sono sostenuti da denaro pubblico esistente, che poco incide sulla bontà dei conti pubblici. Sulla dignità del cittadino, per me che sono emigrato in un altro Continente per rincorrere un reddito ed una vita decente, non posso che essere d'accordo Habana. Ho sempre pensato che tutti, nessun escluso, meritiamo pari condizioni. Detto questo, considero la società italiana bloccata e mummificata nel responsabilizzare sempre l'altro del proprio destino.Se e' vero, come e' vero, che veniamo da 30 anni di governi di merd@, cosa con la quale non posso che trovarmi d'accordo con te, che hanno aumentato le diseguaglianze e creato nuovi poveri, e' anche vero che la società italiana li ha votati, non perche' cercava un cambiamento che riguardasse il Paese, una idea di futuro che permettesse a tutta la collettività di partecipare di progresso e ricchezza, ma sono governi (incluso questo ultimo) votati dalla gran maggioranza per risolvere tornaconti personali o lobbistici.L'italiano ha perso l'ambizione, la voglia di superamento, il concetto di comunità, l'energia di voler farcela da solo, di voler costruire un futuro migliore dei propri padri, ed un paese migliore, perdendo quel concetto alla base del superamento dell'uomo che e' la speranza.L'italiano vuole il posto, il rdc, il contributo, zero tasse, e pochi sforzi. Le sue condizioni, disagiate, sono colpa del commerciante, dell'imprenditore o del professionista... di turno, tutti soggetti poco raccomandabili e concettualmente disonesti, ...Se il paese non recupera un briciolo di coscienza, di etica e di onesta' verso se stessi, non esisteranno misure economiche o sociali che cambieranno le cose. L'Italia già' oggi e' un paese povero. Il reddito medio in Italia e' sotto la media di tutti i paesi industrializzati, ci sta poco da fare
intanto pare che JP Morgan abbia affermato che l'Italia è stabile e che i btp sono un'opportunità di investimento. Questo cambia lo scenario e la narrazione che è stata costruita sia dalle opposizioni che dal governo o no?
sono considerazione che vedono direttamente interessati solo gli investitoriper le forze di governo piuttosto che quelle d'opposizione sono utili solo per strumentalizzare e portare acqua al proprio mulino
In realtà non è proprio così dato che un governo ha responsabilità delle proprie azioni e delle conseguenze che ne seguono. Alla fine si giura soltanto sulla costituzione, sai com'è.Poi se per una manovra da 30 miliardi fai 60 miliardi di debito a causa degli interessi che schizzano alle stelle, qualche conseguenza, in linea di massima, andrebbe ad influenzare anche le nostre di vite. Pur non essendo investitori.Ma vabbè...sciocchezze, dettagli...
sciocchezze e dettagli che nessuno ti ha chiesto visto che la mia risposta era orientata su tutt'altra cosa
Il grosso problema dell'Italia è questo, tra un po' il qe finisce, Draghi se ne va e la BCE passa tra le mani di un falco tedesco supercattivo. Anche se è necessario iniziare ad alzare i tassi e chiudere un po' i rubinetti.
quota un mio post adducendo a cose che non ho detto poi non contento che gli viene detto che ha risposto a schiovere e vò pur avè ragion PS su una cosa tieni ragione l'ignore list per soggetti del genere è l'unica strada percorribile