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Topic: NBA  (Letto 339577 volte)

Ataru1984 e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Offline Sonny Boy

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« Risposta #435 il: Febbraio 23, 2012, 16:29:59 pm »
Incetta di gare nella notte, ben 13. Partiamo da Dallas dove i Lakers espugnano il campo dei campioni in carica. Intensità quasi da playoffs in un match deciso nel finale dalle giocate dei gialloviola con Fisher e Bryant, 15 punti a testa. Protagonisti però i lunghi, Gasol, 24 punti, e Bynum, 19+14. Ai Mavericks non basta la doppia doppia di Nowitzki, 25+12. Belinelli veste i panni del trascinatore nel successo dei New Orleans Hornets a Cleveland. Il Beli fima 19 punti, compresa la tripla, l’unica della serata, che taglia le gambe ai Cavs. Doppia doppia da 21+13 rimbalzi per Kaman.

Prima vittoria dal ritorno di Melo Anthony per i New York Knicks, che al Madison superano gli Atlanta Hawks privi di Joe Johnson (che salterà anche l’ASG). Jeremy Lin chiude con 17 e 9 assist (4 perse), 17 anche per Steve Novak, con 5 su 10 dall’arco. 15 di Melo e 6 assist in 14 minuti per Baron Davis. Successo in volata dei Los Angeles Clippers contro i Denver Nuggets: grandi prove per Chris Paul, 36 con 9 assist, e per Griffin, 27+12. Ai Nuggets non bastano i 20 di Afflalo. Minneosta rimonta 18 punti agli Utah Jazz e poi conquista la vittoria con il floater sulla sirena di Luke Ridnour (17). I migliori sono Barea, 22 punti, e Paul Millsap, 25+9.

Torna Kevin Garnett ma senza Rondo, i Celtics cadono a Oklahoma City contro i Thunder. 23 a testa per KG e Pierce ma dall’altra parte ci sono i 31 punti di Westbrook e i 28 di Durant. Facile successo dei Chicago Bulls allo United Center contro i Bucks: Rose lascia la scena a Boozer, 20 punti, ma soprattutto a Noah, tripla doppia da 13 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Monta Ellis, con un canestro incedibile sulla faccia di Grant Hill, firma la vittoria dei Warriors a Phoenix contro i Suns. 26 per Monta, 23 punti per Dorell Wright. Ai Suns non bastano i 21+15 di Gortat.

Nelle altre gare, i Raptors superano i Pistons (23 di DeRozan; 30+14 di Monroe), i Pacers sbancano Charlotte (22 di Hansbrough), i Kings vincono a Washington (22 di Evans; 32 di Jordan Crawford), i Magic espugnano il parquet dei Nets (20+17 di Howard) e Houston batte Philadelphia (19+10 di Scola).

Risultati:
Raptors (10-23)-Pistons (11-24)   103-93
Wizards (7-26)-Kings (11-22)   107-115
Bobcats (4-28)-Pacers (21-12)   107-115
Cavaliers (13-18)-Hornets (8-25)   84-89
Thunder (26-7)-Celtics (15-17)   119-104
Nets (10-25)-Magic (22-12)   91-108
Knicks (17-17)-Hawks (19-14)   99-82
Bulls (27-8)-Bucks (13-20)   110-91
Rockets (20-14)-Sixers (20-14)   93-87
Timberwolves (17-17)-Jazz (15-17)   100-98
Suns (14-20)-Warriors (13-17)   104-106
Mavericks (21-13)-Lakers (20-13)   91-96
Clippers (20-11)-Nuggets (18-16)   103-95

Queste le 10 migliori azioni:

    Offline Puck

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    « Risposta #436 il: Febbraio 23, 2012, 16:51:49 pm »
    Ma Gallinari?

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      « Risposta #437 il: Febbraio 23, 2012, 17:21:46 pm »
      Ma Gallinari?
      Ha riportato una distorsione al ginocchio nel match con indiana del 2 gennaio credo che il rientro sia previsto entro la metà di marzo.
      Per el galactico la Linsanity ha ammaliato anche il gentil sesso vedere per credere
      Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

        Offline 'Lucas

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        « Risposta #438 il: Febbraio 23, 2012, 21:26:36 pm »
         :asd:

        Ormai direi che possiamo dichiarare uffcialmente archiviata la fase 'Fuoco di paglia' e interrogarci su come è possibile che sto ragazzo sia finito in D-League; attualmente gioca Pick&Roll come pochi in questa lega e, come diceva Bagatta l'altro giorno, ha una capacità di andare dentro e prendersi il canestro+fallo che sembra di rivedere il Parker versione 2007


          Offline Sonny Boy

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          « Risposta #439 il: Febbraio 24, 2012, 10:18:26 am »
          Ottava vittoria di fila per i Miami Heat che hanno fatto fuori anche i New York Knicks. La grande difesa di Mario Chalmers e Norris Cole costringe Lin alla peggior partita da quando è nata la Lin-sanity (1/11 e 8 perse) e il Barone non trova mail il ritmo giusto. La squadra di D’Antoni rimane comunque attaccata alla partita fino al terzo quarto quando il King-Three piazzano un parziale di 29-19 e scappano via. Alla fine ci sono 22 punti per Wade, 25 per Bosh e 20 con 9 rimbalzi e 8 assist per Lebron James.
          Bella vittoria dei Thunder o brutta sconfitta dei Lakers, vedete voi: sta di fatto che OKC è sempre più prima nella Western Conference e sembra non avere rivali. Devastante, come sempre, Kevin Durant autore di 33 punti; per L.A. ci sono 24 punti (e altrettanti tiri) di Bryant e 22, 9 rimbalzi e 3 assist di Gasol.
          Sconfitta e uscita dalla zona playoff per i Nuggets spazzati via a domicilio dagli Spurs. E’ DeJuan Blair con 28 punti e 12 rimbalzi e guidare altri cinque compagni in doppia cifra; ancora troppi infortunati invece per Denver che ha 23 punti da Brewer.
          Infine altra gara a punteggio basso tra Hawks e Magic con Josh Smith (22 e 12 rimbalzi) che trascina i suoi alla 20sima W stagionale. Si ferma a 12 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate Dwight Howard.

          Risultati:
          Heat (27-7)-Knicks (17-18)   102-88
          Hawks (20-14)-Magic (22-13)   83-78
          Nuggets (18-17)-Spurs (24-10)   99-114
          Thunder (27-7)-Lakers (20-14)   100-85


            Offline Sonny Boy

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            « Risposta #440 il: Febbraio 24, 2012, 16:30:43 pm »
            Finalmente siamo arrivati al weekend del massimo spettacolo in NBA: da questa notte parte ufficialmente l’All-Star Game 2012, a Orlando, in un’edizione che si spera possa riservare qualche emozione in più rispetto alle ultime annate, in cui, Blake Griffin l’anno scorso a parte, lo spettacolo è latitato in tutte le competizioni.

            Venerdì – Si parte come di consueto abbastanza piano, ma quest’anno l’NBA ha deciso di rimescolare un po’ le carte in tavola per rendere più interessante la sfida tra Rookie e Sophomore. L’idea di Stern è stata quella di mischiare le due squadre e di farle scegliere da due veri personaggi come Shaquille O’Neal e Charles Barkley, attraverso un draft. Il Rising Stars Challenge andrà in scena alle nostre ore 03:30 (in diretta su Sky Sport2) e sarà preceduto dallo Sprint NBA All-Star Celebrity Game, una partita in cui a scendere in campo sono alcune celebrità oltre a qualche ex giocatore professionista.

            Sabato – Sicuramente è la “nottata” più divertente e varia, l’All Star Saturday Night sazia tutti gli appetiti, da quelli che amano i playmaker, agli schiacciatori, passando per i tiratori: si parte con l’NBA Development League All-Star Game, per poi passare dalle 02:00 (sempre in diretta su Sky Sport2) all’Haier Shooting Stars, che è il primo evento che si incontra ed è la classica gara di tiro in cui si sfidano quattro squadre formate da un giocatore attuale, una Stella del passato e una giocatrice WNBA.
            Poi si passa al Taco Bell Skills Challenge, il percorso che 6 “playmaker” dovranno affrontare nel minor tempo possibile. L’atmosfera si scalda con il Foot Locker Three-Point Contest, la classica gara di tiro dalle 5 posizioni, in cui a sfidarsi saranno James Jones, Kevin Love, Ryan Anderson, Anthony Morrow, Mario Chalmers e Kevin Durant.
            Infine il piatto forte della serata, ovvero lo Sprite Slam Dunk, la gara di schiacciate con Derrick Williams, Paul George, Jeremy Evans e Chase Budinger protagonisti.

            Domenica – L’ultimo evento è anche il più importante, ovvero la partita tra i migliori 24 giocatori della stagione NBA. L’All-Star Game 2012 andrà in scena all’Amway Center a partire dalle ore 01:00 (in diretta su Sky Sport2). Eastern e Western Conference daranno vita quindi alla 61esima edizione di questo spettacolo, che speriamo possa tornare ai livelli di qualche stagione fa. Di sicuro alcuni partecipanti di quest’anno (questi i quintetti e queste le riserve) fanno ben sperare.

              Offline 'Lucas

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              « Risposta #441 il: Febbraio 24, 2012, 16:59:20 pm »
              Budinger ?  :scem:

              L'anno scorso ci fu una delle piu' belle di sempre



              Questà è complicata anche per la Dea Khali
              « Ultima modifica: Febbraio 24, 2012, 17:01:38 pm da el_galactico »

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                « Risposta #442 il: Febbraio 24, 2012, 17:06:02 pm »
                ma come hanno trattato quel bambino?  :stralol: :stralol: :look:

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                  « Risposta #443 il: Febbraio 25, 2012, 10:02:26 am »
                  ma come hanno trattato quel bambino?  :stralol: :stralol: :look:
                  Era Jeremy Lin prima dell'exploit. :ahha:
                  Comunque budinger é un ex pallavolista e per stacco verticale uno dei primi della lega poco sotto carter ma non quello attuale ma quello che schiacciava anche bendato saltando qualsiasi cosa si materializzasse fra lui e il ferro.Per me il favorito é derrick williams ma attenzione a george di indiana

                    Offline 'Lucas

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                    « Risposta #444 il: Febbraio 25, 2012, 12:55:37 pm »
                    Paul George è tanta roba


                    Magari tecnicamente sarà anche una gara discreta , ma dal punto di vista dell'entertaiment, dell'inventiva non promette niente di che

                    Comunque ieri nella sfida rookie-sophomore-ammiscat ha vinto il team di Chuck con Kyle Irving MVP (34 punti)

                      Offline Sonny Boy

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                      « Risposta #445 il: Febbraio 25, 2012, 13:28:32 pm »
                      La sfida tra i migliori giocatori al primo ed al secondo anno si confermata quella che è stata negli ultimi anni: un anticipo della giornata del sabato dell All Star Week End. Tiri da tre, magate in palleggio e ovviamente decine di schiacciate hanno caratterizzato la sfida andata al team costruito da Charles Barkley. Il mescolamento di rookie e sophomore non ha aggiunto competitività alla sfida, finita con un iperbolico 133-146; ma il “Draft” di Sir Charles e Shaq rimarrà nella storia.

                      Se dal punto di vista dell’agonismo la gara non è stata granchè, lo spettacolo ha dato degli spunti interessanti grazie soprattutto alla presenza di Rubio (12 punti e 7 assist) che ha mandato sopra il ferro chiunque facendo cose che non si vedevano in questa partita dal 2000, quando Jason Williams regalò al mondo il suo famoso elbow pass. Discreta anche la familiarità con Blake Griffin (10 punti in 10 minuti) autore 4-5 voli che hanno messo in allarme i radar del Kennedy Space Center. Delusione invece per Jeremy Lin: il più atteso di tutti ha giocato solo 9 minuti chiudendo con 2 punti, un assist, un rimbalzo e l’immancabile palla persa. Sempre positivo invece Greg Monroe (19, 10 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist), probabilmente il migliore del Team Shaq, che però non ha mai avuto grosse chance di vincere l’incontro.
                      I ragazzi di Barkley hanno dominato a rimbalzo guidando nel punteggio dall’inizio alla fine. Il premio di MVP è andato ad un incredibile Kyrie Irving totalmente immarcabile in una serata da 8/8 dalla lunga distanza! Il nuovo Re di Cleveland ha trascinato i suoi con 34 punti (12/13 al tiro) e 9 assist, utili per mandare in cielo l’amico-nemico John Wall, protagonista con 17 punti e delle schiacciate da en plein nel Dunk Contest di questa notte.

                      Occhio a Ricky Rubio nelle migliori giocate dell’incontro:


                        Offline Sonny Boy

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                        « Risposta #446 il: Febbraio 25, 2012, 13:38:48 pm »
                        Comunque la vera notizia,se dovesse rivelarsi vera, é questa


                        Sembra quasi raggiunto l’accordo tra l’ala ex campione NBA con i Pistons e i gialloviola. Los Angeles è alla ricerca di un lungo da rotazione e ‘Sheed’, che si era ritirato nel 2010 dopo la finale NBA persa in maglia Celtics proprio contro i Lakers, sembra essere, secondo alcune fonti, in ottima forma e voglioso di tornare a dare il suo contributo.



                        metta+sheed  :patdance:

                          Offline Sonny Boy

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                          « Risposta #447 il: Febbraio 26, 2012, 12:59:44 pm »

                          Protagonisti attesi e meno attesi brillano nel sabato dell’All Star Weekend. Partendo dalla fine, Jeremy Evans, semi sconosciuto giocatore degli Utah Jazz, ha vinto lo Slam Dunk Contest 2012 con il 29% delle preferenze di oltre tre milioni di votanti sul web, tra nba.com e Twitter. A bocca asciutta Paul George, Chase “White Man Can’t Jump” Budinger e un troppo emozionato Derrick Williams.

                          Decisiva la seconda schiacciata, con due palloni infilati nel cesto alzati dall’assistente Gordon Hayward. Paul George ha provato con i catarinfrangenti e le luci spente, Budinger con l’aiuto di Puff Daddy e ripropronendo la Ceballos bendato mentre a D-Will è andato tutto storto.


                          La gara di maggior livello è stato certamente il Three Point Shootout. Nel primo turno il campione uscente James Jones e Kevin Durant hanno dominato mentre Kevin Love è passato alla finale solo dopo lo spareggio con Mario Chalmers. Nel secondo turno, pari per Love e KD mentre Jones ha abdicato, nonostante il tifo di LeBron James e Dwyane Wade. Nel nuovo spareggio, Love ha avuto la meglio su Durant, in un confronto comunque eccitante. Momento emozionante durante la prova di Anthony Morrow dei Nets, che ha gareggiato con la maglia #3 di Drazen Petrovic.



                          Livello non certo inferiore per lo Skills Challenge, vinto da Tony Parker, che si è impegnato per non vincere. Annoiato il franco-belga degli Spurs ma alla fine gli avversari si sono autoeliminati, ultimi Deron Williams e Rajon Rondo, quest’ultimo in finale dopo lo spareggio con John Wall, quello probabilmente più dentro la contesa. Proorio D-Will sembrava il favorito ad un certo punto ma gli errori al tiro dalla lunetta lo hanno condannato.



                          Riavvolgendo il nastro, il sabato alla Amway Arena è stato aperto dallo Shooting Stars. Battuti i campioni in carica di Team Atlanta, con Jerry Stackhouse rispolverato a sorpresa a causa dell’infortunio a Joe Johnson, ha vinto Team New York, grazie alle prove balistiche di Allan Houston, che si è confermato, ce ne fosse bisogno, uno dei tiratori migliori di sempre per efficacia e pulizia tecnica. Con lui Landry Fields e Cappie Pondexter, lingua lunga se ce n’è una.


                            Offline Sonny Boy

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                            « Risposta #448 il: Febbraio 26, 2012, 13:03:02 pm »
                            Questa notte

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                              « Risposta #449 il: Febbraio 27, 2012, 16:22:29 pm »
                              Ormai i giocatori NBA ci hanno abituato a grandi performance davanti alla cinepresa, ma questa volta probabilmente Nike e Bryant si sono superati andando a creare Milano Calibro Kobe, cortometraggio remake dello storico “Milano Calibro 9″ di Fernando Di Leo. Oltre alla star dei Lakers, che meriterebbe l’Oscar (visto che siamo in periodo) di miglior attore sportivo, hanno preso parte alla produzione anche alcuni campioni del nostro calcio come Gattuso, Aquilani, Materazzi, Pazzini, Marchisio e SneiJder, e Marco “il fionda” Belinelli.

                              In città si aggira una banda di ruba palloni, così il commissario Pazzi (Pazzini) deve chiamare rinforzi dagli Stati Uniti: lo specialista è Black Mamba… non occorre aggiungere altro, godetevi l’ennesimo capolavoro dei produttori Nike e di Mr. Kobe Bryant!


                                 

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