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Topic: NBA  (Letto 336830 volte)

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Offline Sonny Boy

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« Risposta #990 il: Giugno 19, 2012, 16:43:10 pm »
@lucas
Finora abbiamo presentato tre fra quelle che potrebbero essere le prime sei scelte al prossimo draft, A. Davis, T. Robinson e A. Drummond, tutti lunghi, big men. Oltre che al trio in uscita da North Carolina.
Ora vi presentiamo altri tre giocatori, questa volta tutti esterni, che secondo il nostro mock draft dovrebbero completare la top 6 del draft 2012.

Quasi sicuramente nella top 5 ci saranno sia Michael Kidd-Gilchrist, freshman di Kentucky (campioni NCAA 2011/12), che Bradley Beal di Florida. Il primo è un prototipo di ala piccola, già paragonato spesso a Gerald Wallace per la simile struttura fisica e l’incessante energia che mette sul parquet. Gilchrist (che ha aggiunto il cognome di suo zio per onorarlo dopo la sua morte) ha messo in mostra le sue doti atletiche alla recente NBA Combine di Chicago, risultando fra i primi in molte delle misurazioni prese. Potrà contribuire da subito in difesa, dove le sue lunghe braccia e la sua mobilità laterale lo aiuteranno molto, a rimbalzo, e negli intangibles, come gli americani chiamano tutti quegli aspetti (tagli, blocchi, hustle plays) che non compaiono sul tabellino ma che spesso fanno la differenza in una partita. I suoi limiti sono tutti in attacco, dove ha un tiro ancora mediocre e pochissimi movimenti offensivi: la maggior parte dei suoi punti al college erano risultato di rimbalzi offensivi, rapide transizioni e tagli. Se anche non dovesse diventare uno scorer dominante, resta un giocatore di alto livello e con quasi nulla possibilità di risultare un bust, cioè un fallimento à-la-Kwame Brown, l’apoteosi di tutti i bust.

Bradley Beal invece è il prototipo della shooting guard, una guardia con grandi istinti offensivi, un ottimo tiro dalla media (quello da tre punti è in via di costruzione), ottimo atletismo e fondamentali che lo hanno reso una delle migliori guardie rimbalziste della scorsa stagione NCAA. Paragonato a Eric Gordon, si differisce da esso in quanto ora come ora non ha le stesse doti di palleggiatore ed è meno bravo a crearsi un tiro “in proprio”, mentre invece è già ottimo in uscita dai blocchi.

Se questi due sono quasi certamente fra i migliori 5 prospetti di quest’anno, indovinare chi verrà scelto dai Portland Trail Blazers con la 6° è molto più difficile, data la profondità ed il livello alto di questo draft. Jared Sullinger ha perso molte posizioni dopo la sopracitata Combine in quanto, diametralmente opposto rispetto a Kidd-Gilchrist, è risultato fra i peggiori in molte misurazioni (ma non è mai stato famoso per l’atletismo), ma è pur sempre un papabile, così come Perry Jones III, se non altro per il puro talento di cui dispone, Harrison Barnes, Jeremy Lamb e John Henson (ma attenzione alle sorprese last-second… ricordate Tristan Thompson alla 4° l’anno scorso?). Noi però puntiamo su Damian Lillard, playmaker da Weber State, che ha scalato decine di posizioni negli ultimi mesi, sorpassando, fra gli altri, Kendall Marshall, ritenuto ora solo la seconda miglior point guard del draft dagli addetti ai lavori. Lillard segue le orme delle PG di ultima generazione, molto esplosivo e sempre in attack-mode, ossia vede la retina prima del compagno. Molto forte in penetrazione, alla Combine ha dominato gli esercizi di 1-on-1 contro gli altri prospetti collegiali, già esperto nel trovare il contatto e nel trovare viaggi gratis in lunetta, dove tira i liberi con quasi il 90%. Inoltre è un buon tiratore da tre (41%) con ottimo range, ma forse la cosa che più intriga gli scout è la sua capacità nel gestire tanti palloni perdendone pochi: 2.3 turnover in 34 minuti a gara, pochissimi considerato il fatto che a Weber State era il giocatore di maggior talento e che quindi gli si richiedeva di dominare il pallone. In confronto, K. Marshall la stagione scorsa ha fatto 2.8 palle perse in 33 minuti in una squadra come North Carolina piena di talento.

Di seguito gli highlights dei tre prospetti!
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Bradley Beal


Altezza: 194 cm
Peso: 93 kg
Ruolo: SG
College: Florida
Classe: Freshman
Data di Nascita: 28/06/1993
Somiglia a: Eric Gordon



PRO:Tiratore entusiasmante, sia dal palleggio che in situazione di spot up, e già con raggio Nba;
Fisico potente che gli permette di andare al ferro e finire assorbendo il contatto;
Rimbalzista eccelso per la stazza.



CONTRO:Gli manca qualche centimetro per rivaleggiare con i migliori nel ruolo;
Deve migliorare l’uso della mano sinistra, visto che cerca sempre di andare a destra, e nel mid range game;
Atleta nella media ma non super.




Michael Kidd-Gilchrist




Altezza: 201 cm
Peso: 103 kg
Ruolo: SF
College: Kentucky
Classe: Freshman
Data di Nascita: 26/09/1993
Somiglia a: Gerald Wallace



PRO:Molto atletico ed energico, estremamente efficiente in contropiede;
Ottimo difensore e versatile, può difendere svariate posizioni;
Fa tante piccole cose che servono alla squadra per vincere, sa passare, portare blocchi, taglia e va a rimbalzo.



CONTRO:Meccanica di tiro da rivedere, mediocre da tre e in mid-range;
Non un grande ball-handler;
Non sa crearsi il proprio tiro con costanza, non è un attaccante dominante.

Damien Lillard




Altezza: 190 cm
Peso: 88 kg
Ruolo: PG
College: Weber State
Classe: Junior
Data di Nascita: 15/07/1990
Somiglia a: Jerryd Bayless



PRO:Attaccante nato, sa produrre tanti punti nelle modalità più svariate;
Fisico e atletismo da Nba, ottimo primo passo e capacitò di finire al ferro;
Meccanica di tiro ottimale, con buona rotazione, sia da dietro l’arco che nel mid-range.



CONTRO:lNon un playmaker puro, più una combo guard che pensa prima a produrre punti;
Tende a forzare le situazioni, non coinvolge i compagni e finisce col perdere palloni;
Non ha mai giocato contro avversari di altissimo livello, considerato il livello, medio-basso, della Big Sky Conference.
« Ultima modifica: Giugno 19, 2012, 16:45:30 pm da juve chupa »

    Offline GIGGINO_HIMMLER

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    « Risposta #991 il: Giugno 20, 2012, 11:57:56 am »
    nuo, okc riprenditi :sbonk:
    Pappone fuori i soldi

      Offline Zupus™

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      « Risposta #992 il: Giugno 20, 2012, 18:52:58 pm »
      nuo, okc riprenditi :sbonk:

      Come fermi il destino?

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        « Risposta #993 il: Giugno 20, 2012, 19:13:16 pm »
        io personalmente sono contento se vincono gli heat, lebron puo avere tutti i difetti del mondo ma è innegabile che sia un giocatore mostruoso e merita di vincere almeno un'anello e poi c'è wade che io personalmente adoro, con questo non voglio denigrare i thunder che comunque sono un' ottima con giocatori che amo, il barba su tutti, sono giovani sono alla loro prima finale e si vede chiaramente come le braccia e le gambe stiano tradendo l'emozione.
         

          Offline Rafaniello

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          « Risposta #994 il: Giugno 20, 2012, 19:16:22 pm »
          OKC. :mazzarrichiagn:

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            • Omar Sivori
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            « Risposta #995 il: Giugno 20, 2012, 19:46:07 pm »
            OKC. :mazzarrichiagn:
            Il momento decisivo, LeBron con i crampi su tutta la gamba segna la tripla che lancia Miami in Gara 4.
            In America è stato già ribattezzato: The Moment.
            LeBron si sta meritando l'anello senza se e senza ma

            detto questo i thunder dopo un primo quarto spaziale,non sono riusciti a rispondere alla performance monstre di chalmers e al contributo inaspettato di  norris cole,a questo proposito va detto che brooks per non sovraccaricare durant di falli nel primo tempo lo ha messo sul play di turno,ma kd 35 in posizione spesso flotatta ha battezzato le conclusioni soprattutto da fuori delle point guards di miami e se quei tiri entrano il risultato e quello che è,
            è mancato soprattutto quello che in america chiamano attitude,kd visibilmente frustrato anche a fine partita nelle dichiariazioni lo ha ammesso alla stampa, ha lasciato tutto sulle spalle di westbrook che on fire è pazzesco ma sui possessi decisivi non è il primo uomo a cui mi affiderei,il barba invece sebbene talvolta con delle giocate da play delizia i palati degli intenditori,in questa serie non è pervenuto,spesso cerca la penetrazione solo per andare in lunetta e alla squadra mancano moltissimo i suoi punti e il collaudatissimo gioco a due con collison,nick l'unico sufficiente in difesa ,perchè parliamoci chiaro è quella su cui i thunder avevano costruito le loro vittorie e il loro gioco run & gun,ibaka spesso fuori posizione e perkins confidando spesso nell'aiuto di air congo fa quasi sempre brutta figura,dalla parte di miami bosh sembra aver cacciato gli attributi ,come sempre sulle 50-50 balls si decide la partita e lui ha spesso la meglio in questa serie,wade ieri eccezionale nel finali coi canestri pesantissimi e delle hustle plays da urlo,consentitemi però di indicare come mvp "romantico"delle finali shane battier uno scienziato della pallacanestro che in queste gare ci sta mettendo anche grande cuore
            « Ultima modifica: Giugno 20, 2012, 19:47:39 pm da juve chupa »

              Offline Rafaniello

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              « Risposta #996 il: Giugno 20, 2012, 19:49:19 pm »
              Il momento decisivo, LeBron con i crampi su tutta la gamba segna la tripla che lancia Miami in Gara 4.
              In America è stato già ribattezzato: The Moment.
              LeBron si sta meritando l'anello senza se e senza ma

              detto questo i thunder dopo un primo quarto spaziale,non sono riusciti a rispondere alla performance monstre di chalmers e al contributo inaspettato di  norris cole,a questo proposito va detto che brooks per non sovraccaricare durant di falli nel primo tempo lo ha messo sul play di turno,ma kd 35 in posizione spesso flotatta ha battezzato le conclusioni soprattutto da fuori delle point guards di miami e se quei tiri entrano il risultato e quello che è,
              è mancato soprattutto quello che in america chiamano attitude,kd visibilmente frustrato anche a fine partita nelle dichiariazioni lo ha ammesso alla stampa, ha lasciato tutto sulle spalle di westbrook che on fire è pazzesco ma sui possessi decisivi non è il primo uomo a cui mi affiderei,il barba invece sebbene talvolta con delle giocate da play delizia i palati degli intenditori,in questa serie non è pervenuto,spesso cerca la penetrazione solo per andare in lunetta e alla squadra mancano moltissimo i suoi punti e il collaudatissimo gioco a due con collison,nick l'unico sufficiente in difesa ,perchè parliamoci chiaro è quella su cui i thunder avevano costruito le loro vittorie e il loro gioco run & gun,ibaka spesso fuori posizione e perkins confidando spesso nell'aiuto di air congo fa quasi sempre brutta figura,dalla parte di miami bosh sembra aver cacciato gli attributi ,come sempre sulle 50-50 balls si decide la partita e lui ha spesso la meglio in questa serie,wade ieri eccezionale nel finali coi canestri pesantissimi e delle hustle plays da urlo,consentitemi però di indicare come mvp "romantico"delle finali shane battier uno scienziato della pallacanestro che in queste gare ci sta mettendo anche grande cuore

              Eh l'avevo già visto il 'momento'.  :mazzarrino:

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                « Risposta #997 il: Giugno 20, 2012, 19:51:53 pm »
                Eh l'avevo già visto il 'momento'.  :mazzarrino:
                cmq lebron per me farà di tutto per esserci in gara 5 non vuole perdersi questo incontro col destino spero però per la bellezza della serie che si ritorni ad okc

                  Online AuanaSgheps

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                  « Risposta #998 il: Giugno 21, 2012, 00:01:51 am »
                  Obiettivamente,LeBron merita l'anello,solo per il fatto di aver vinto gara 6 a Boston praticamente da solo...

                    Offline Sonny Boy

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                    « Risposta #999 il: Giugno 21, 2012, 08:59:52 am »
                    news varie dal mondo nba
                    Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

                      Offline Rafaniello

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                      « Risposta #1000 il: Giugno 21, 2012, 11:59:54 am »
                      Ma Howard alla fine resta un altro anno ai Magic?

                        Online Aries

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                        « Risposta #1001 il: Giugno 21, 2012, 19:54:15 pm »
                        e stanotte altra nottataaaa :pugno: :pugno: :pugno: :pugno:
                         

                          Offline Sonny Boy

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                          « Risposta #1002 il: Giugno 21, 2012, 20:57:22 pm »

                          Li voglio  :look:

                            Offline Sonny Boy

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                            « Risposta #1003 il: Giugno 21, 2012, 21:49:38 pm »
                            Non sarebbe stato certo un crampo ad impedire a LeBron James di essere in campo questa notte per gara 5 delle Nba Finals tra Miami Heat e Oklahoma City Thunder. Gli Heat, avanti 3-1 nella serie, avranno la ghiottissima opportunità di chiudere il discorso sul proprio campo e di conquistare il secondo titolo della loro storia, il primo per il 'prescelto', uscito zoppo in gara 4 a causa di un doloroso crampo alla gamba sinistra, che non gli ha però impedito di infilare una bomba determinante nel finale, coronando l'ennesima prova maiuscola di questi playoff con 26 punti, 9 rimbalzi e 12 assist.

                            "Sto molto meglio rispetto all'altra sera, è normale. Ho sentito molto dolore perchè i muscoli erano davvero tesi, il livello di intensità nella partita era altissimo. Ora sto bene, sono pronto per gara 5", ha detto LeBron James, che dovrà bere e mangiare qualcosa in più per non arrivare disidratato alla fine della prossima gara. Visto il tipo di gioco, sempre al massimo e senza mai risparmiarsi, LeBron ha già avuto problemi di crampi, sia nelle due stagioni scorse, sia alla fine della regular season. Sulla partita di stanotte, che potrebbe consegnare l'anello a Miami, James ha detto: "Ci stiamo preparando come sempre, come facciamo per ogni stagione, per ogni serie e per ogni gara. Coach Spoeltra e il resto dello staff stileranno un piano partita perfetto".

                              Offline Sonny Boy

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                              « Risposta #1004 il: Giugno 22, 2012, 05:11:24 am »
                              Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.

                                 

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